Anche FISI in pista nei Mondiali di atletica leggera con Tania Vicenzino: “Salto in lungo e bob, viaggio nella velocità”

26 Settembre 2019

Ci sarà anche la Federazione Italiana Sport Invernali a tifare per Tania Vicenzino nei Mondiali di atletica leggera che si disputeranno a Doha (Qatar) dal 27 settembre al 6 ottobre. Al via delle qualificazioni del salto in lungo femminile (previste per sabato 5 ottorbe) è infatti iscritta la 33enne friulana di Carlino (Ud), la migliore specialista azzurra della disciplina, che vanta un personale di 6,68 metri al comperto e 6,65 metri all’aperto. Il suo è un passato agonistico di tutto rispetto, con ben dodici titoli italiano guadagnati in carriera e il sesto posto agli Europei indoor realizzato nella passata stagione. Tania è diventa nell’ultimo anno un punto fermo della squadra femminile di bob: da frenatrice si è già trasformata inpilota, partecipando con buoni piazzamenti a gare FIBT sia nel monobob (è giunta nona sia a Lillehammer che a Koeniggssee) che nel bob a due, con un paio di piazzamenti di tappa nella top ten. E’ diventata in poco tempo un punto fisso nella formazione diretta da Omar Sacco, e alla vigilia dell’esperienza iridata di Doha ci racconta le sue emozioni.

“Atletica leggera e bob hanno molti elementi in comune – spiega Vienzino -. L’allenamento è molto simile, ovviamente richiedono velocità e forza esplosiva, ovviamente nel salto in lungo si aggiunge tecnica di salto, nel bob la spinta è un po’ diversa, ma il lavoro condizionale rimane. Vado al primo Mondiale della carriera con grande serenità d’animo, entrando dalla porta di servizio perchè sono stata ripescata dalla Federazione Internazionale. Proprio per questo motivo vivo il desiderio di vivere una bella esperienza e senza pressione, per entrare in finale dovrei realizzare il mio personale (la quota d’ingresso è 6,74 metri, ndr), ci proverò”. Il prossimo futuro per la friulana sarà ricco di appuntamenti. “Fortunatamente il Centro Sportivo Esercito per il quale sono tesserata mi consente di dedicarmi ad entrambe le discipline, da metà ottobre ritornerò nel gruppo del bob e sono curiosa di vedere quanto crescere il nuovo progetto della Federazione, mi sembra stia crescendo nel migliore dei modi, con un bel lavoro di reclutamento che sta raccogliendo molte ragazze. Nel 2020 sono in programma i Campionati Europei all’aperto di atletica leggera e le Olimpiadi a Tokyo, sono obiettivi importanti, che danno entusiasmo e voglia di allenarmi. E sullo sfondo la possibilità di partecipare alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022, credo che un’atleta non possa chiedere di meglio”.

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Anche FISI in pista nei Mondiali di atletica leggera con Tania Vicenzino: “Salto in lungo e bob, viaggio nella velocità”

26 Settembre 2019

Ci sarà anche la Federazione Italiana Sport Invernali a tifare per Tania Vicenzino nei Mondiali di atletica leggera che si disputeranno a Doha (Qatar) dal 27 settembre al 6 ottobre. Al via delle qualificazioni del salto in lungo femminile (previste per sabato 5 ottorbe) è infatti iscritta la 33enne friulana di Carlino (Ud), la migliore specialista azzurra della disciplina, che vanta un personale di 6,68 metri al comperto e 6,65 metri all’aperto. Il suo è un passato agonistico di tutto rispetto, con ben dodici titoli italiano guadagnati in carriera e il sesto posto agli Europei indoor realizzato nella passata stagione. Tania è diventa nell’ultimo anno un punto fermo della squadra femminile di bob: da frenatrice si è già trasformata inpilota, partecipando con buoni piazzamenti a gare FIBT sia nel monobob (è giunta nona sia a Lillehammer che a Koeniggssee) che nel bob a due, con un paio di piazzamenti di tappa nella top ten. E’ diventata in poco tempo un punto fisso nella formazione diretta da Omar Sacco, e alla vigilia dell’esperienza iridata di Doha ci racconta le sue emozioni.

“Atletica leggera e bob hanno molti elementi in comune – spiega Vienzino -. L’allenamento è molto simile, ovviamente richiedono velocità e forza esplosiva, ovviamente nel salto in lungo si aggiunge tecnica di salto, nel bob la spinta è un po’ diversa, ma il lavoro condizionale rimane. Vado al primo Mondiale della carriera con grande serenità d’animo, entrando dalla porta di servizio perchè sono stata ripescata dalla Federazione Internazionale. Proprio per questo motivo vivo il desiderio di vivere una bella esperienza e senza pressione, per entrare in finale dovrei realizzare il mio personale (la quota d’ingresso è 6,74 metri, ndr), ci proverò”. Il prossimo futuro per la friulana sarà ricco di appuntamenti. “Fortunatamente il Centro Sportivo Esercito per il quale sono tesserata mi consente di dedicarmi ad entrambe le discipline, da metà ottobre ritornerò nel gruppo del bob e sono curiosa di vedere quanto crescere il nuovo progetto della Federazione, mi sembra stia crescendo nel migliore dei modi, con un bel lavoro di reclutamento che sta raccogliendo molte ragazze. Nel 2020 sono in programma i Campionati Europei all’aperto di atletica leggera e le Olimpiadi a Tokyo, sono obiettivi importanti, che danno entusiasmo e voglia di allenarmi. E sullo sfondo la possibilità di partecipare alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022, credo che un’atleta non possa chiedere di meglio”.

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