Annullato il SG maschile di Lenzerheide. Coppa a Svindal, Marsaglia secondo e quarto italiano nella storia a salire sul podio della specialità

14 Marzo 2013

Prima la nebbia, poi la neve, infine il vento e un incidente a Klaus Kroell. Non sembrano avere pace le Finali della Coppa del mondo di sci alpino sulla pista di Lenzerheide, dove una fitta nevicata delle ultime ore ha costretto nuovamente la giuria a posticipare sin d’ora l’orario della partenza del supergigante maschile dalle originarie 09.30 alle ore 13.00, per consentire di ripulire il tracciato.
Nel frattempo nella parte alta del tracciato si è alzato un fastidioso vento che ha pesantemente condizionato la discesa dei primi dieci iscritti. La caduta di Klaus Kroell ha causato l’ennesima interruzione per il trasporto a valle dell’austriaco, al quale è stata diagnostica la frattura dell’omero del braccio sinistro, mentre il vento è ulteriormente aumentato costringendo all’annullamento definitivo. Al termine delle nove discese fino a quel momento portate a conclusione, comandava la classifica Gauthier De Tessieres davanti a Christof Innerhofer e Siegmar Klotz.
Dopo il titolo ottenuto in discesa, Aksel Lund Svindal mette al sicuro pure quello di supergigante (per la quarta volta in carriera, e fanno otto coppette complessive) con 480 punti, mentre Matteo Marsaglia festeggia il secondo posto con 249 punti, mentre l’austriaco Matthias Mayer è terzo con 228 e relega un ottimo Werner Heel in quarta piazza con 224 punti. Per l’Italia è quarto podio di coppa nella storia dopo il titolo di Peter Runggaldier nel 1995, il secondo posto di Werner Heel nel 2009 e il terzo di Werner Perathoner sempre nel 1995.

Annullato il SG maschile di Lenzerheide. Coppa a Svindal, Marsaglia secondo e quarto italiano nella storia a salire sul podio della specialità

14 Marzo 2013

Prima la nebbia, poi la neve, infine il vento e un incidente a Klaus Kroell. Non sembrano avere pace le Finali della Coppa del mondo di sci alpino sulla pista di Lenzerheide, dove una fitta nevicata delle ultime ore ha costretto nuovamente la giuria a posticipare sin d’ora l’orario della partenza del supergigante maschile dalle originarie 09.30 alle ore 13.00, per consentire di ripulire il tracciato.
Nel frattempo nella parte alta del tracciato si è alzato un fastidioso vento che ha pesantemente condizionato la discesa dei primi dieci iscritti. La caduta di Klaus Kroell ha causato l’ennesima interruzione per il trasporto a valle dell’austriaco, al quale è stata diagnostica la frattura dell’omero del braccio sinistro, mentre il vento è ulteriormente aumentato costringendo all’annullamento definitivo. Al termine delle nove discese fino a quel momento portate a conclusione, comandava la classifica Gauthier De Tessieres davanti a Christof Innerhofer e Siegmar Klotz.
Dopo il titolo ottenuto in discesa, Aksel Lund Svindal mette al sicuro pure quello di supergigante (per la quarta volta in carriera, e fanno otto coppette complessive) con 480 punti, mentre Matteo Marsaglia festeggia il secondo posto con 249 punti, mentre l’austriaco Matthias Mayer è terzo con 228 e relega un ottimo Werner Heel in quarta piazza con 224 punti. Per l’Italia è quarto podio di coppa nella storia dopo il titolo di Peter Runggaldier nel 1995, il secondo posto di Werner Heel nel 2009 e il terzo di Werner Perathoner sempre nel 1995.