Asiago apre le porte alla Coppa del Mondo, sprint e team sprint il 21 e 22 dicembre

12 Dicembre 2013

Mentre la Coppa del Mondo di fondo prosegue la sua corsa tutto è pronto sulle nevi dell’Altopiano dei Sette Comuni e ad Asiago (VI) per accogliere il 21 e 22 dicembre la quarta tappa del circuito. Nel frattempo il prossimo weekend le gare si sposteranno nella svizzera Davos dopo le competizioni inaugurali andate in scena prima a Kuusamo (FIN) e poi nella norvegese Lillehammer.

In programma ad Asiago ci saranno una sprint e la prima team sprint della stagione, entrambe in tecnica classica sulla nuova pista “Millepini”. L’arena di gara da poco inaugurata all’interno del parco cittadino Brigata Regina disterà pochi metri anche dal cuore di Asiago, già vestito a festa. Sport e festività andranno infatti a braccetto nel fine settimana che precederà il Natale ed in molti sperano di poter mettere sotto l’albero anche una vittoria in terra vicentina.

La lista degli “ospiti d’onore” è ben rifornita di nomi di peso e per i colori azzurri non si è certo puntato al risparmio. Gli italiani saranno al nastro di partenza con i vari Pellegrino, Hofer, Di Centa, Pasini, Noeckler e, tra le donne, Baudin, Brocard, Debertolis, Vuerich e De Martin Topranin. C’è grande attesa inoltre per il rientro in pista dell’altoatesina Debora Agreiter, fermata in autunno da uno spiacevole infortunio. Dopo intensi allenamenti e sedute di fisioterapia il suo stato di forma si vedrà già a Davos e quindi ad Asiago.

Certo è che la concorrenza non mancherà ed in gara ritroveremo l’attuale leader della classifica generale di Coppa, il norvegese Martin Johnsrud Sundby insieme al russo Vylegzhanin che al momento è in terza piazza nel ranking provvisorio. Non poteva mancare neppure la forte polacca Kowalczyk, che proprio ad Asiago nel 2008 aveva chiuso sul gradino più basso del podio nella sprint che allora si disputò alla Golf Arena. Su quel podio erano saliti anche la russa Korosteleva ed il kazako Chebotko, anche loro confermati per le gare dell’Altopiano.

Asiago apre le porte alla Coppa del Mondo, sprint e team sprint il 21 e 22 dicembre

12 Dicembre 2013

Mentre la Coppa del Mondo di fondo prosegue la sua corsa tutto è pronto sulle nevi dell’Altopiano dei Sette Comuni e ad Asiago (VI) per accogliere il 21 e 22 dicembre la quarta tappa del circuito. Nel frattempo il prossimo weekend le gare si sposteranno nella svizzera Davos dopo le competizioni inaugurali andate in scena prima a Kuusamo (FIN) e poi nella norvegese Lillehammer.

In programma ad Asiago ci saranno una sprint e la prima team sprint della stagione, entrambe in tecnica classica sulla nuova pista “Millepini”. L’arena di gara da poco inaugurata all’interno del parco cittadino Brigata Regina disterà pochi metri anche dal cuore di Asiago, già vestito a festa. Sport e festività andranno infatti a braccetto nel fine settimana che precederà il Natale ed in molti sperano di poter mettere sotto l’albero anche una vittoria in terra vicentina.

La lista degli “ospiti d’onore” è ben rifornita di nomi di peso e per i colori azzurri non si è certo puntato al risparmio. Gli italiani saranno al nastro di partenza con i vari Pellegrino, Hofer, Di Centa, Pasini, Noeckler e, tra le donne, Baudin, Brocard, Debertolis, Vuerich e De Martin Topranin. C’è grande attesa inoltre per il rientro in pista dell’altoatesina Debora Agreiter, fermata in autunno da uno spiacevole infortunio. Dopo intensi allenamenti e sedute di fisioterapia il suo stato di forma si vedrà già a Davos e quindi ad Asiago.

Certo è che la concorrenza non mancherà ed in gara ritroveremo l’attuale leader della classifica generale di Coppa, il norvegese Martin Johnsrud Sundby insieme al russo Vylegzhanin che al momento è in terza piazza nel ranking provvisorio. Non poteva mancare neppure la forte polacca Kowalczyk, che proprio ad Asiago nel 2008 aveva chiuso sul gradino più basso del podio nella sprint che allora si disputò alla Golf Arena. Su quel podio erano saliti anche la russa Korosteleva ed il kazako Chebotko, anche loro confermati per le gare dell’Altopiano.