Gerda
WEISSENSTEINER
Gerda Weissensteiner è nata a Bolzano il 3 gennaio 1969. E’ stata una slittinista ed una bobbista italiana, la prima ed unica atleta italiana capace di vincere medaglie olimpiche in due discipline diverse (slittino e bob).
Gerda, ultima di otto fratelli in una famiglia contadina, venne iniziata allo slittino su pista naturale da uno zio all’età di sette anni.
Inserita nella nazionale di slittino su pista artificiale, riuscì ad imporsi per anni come una delle atlete più forti a livello mondiale, interrompendo spesso lo strapotere delle atlete tedesche che storicamente hanno sempre dominato lo slittino femminile; nel corso della carriera ha conquistato 13 vittorie di tappa in Coppa del Mondo, primeggiando due volte nella classifica di Coppa del Mondo, un titolo mondiale individuale nel 1993 e uno a squadre nel 1989, oltre ad un’iride juniores e due campionati europei. A coronamento di una splendida carriera giunse l’oro olimpico a Lillehammer nel 1994.
Pochi giorni dopo la vittoria olimpica in Norvegia venne colpita dalla tragedia della morte di un suo fratello in un incidente stradale. Durante i funerali uno sciacallo penetrò nell’abitazione della campionessa rubandole la medaglia appena conquistata.
Dopo le Olimpiadi di Nagano ha dato l’addio alle gare per cominciare una nuova carriera come allenatrice nel settore giovanile. Ma nel 2001 arrivò un ripensamento: tornò all’attività agonistica cambiando sport e diventando la prima guida della squadra nazionale femminile di bob. La sua prima frenatrice è stata Antonella Bellutti, anche lei già campionessa olimpica (nel ciclismo su pista), con quest’ultima si è classificata al settimo posto ai Giochi Olimpici di Salt Lake City.
Dalla stagione successiva e fino al definitivo ritiro, ha gareggiato con la velocista Jennifer Isacco. Con lei ha centrato i suoi successi nel bob: la prima vittoria in Coppa del Mondo a Calgary e il terzo posto assoluto nella classifica finale di Coppa (per due volte, nel 2003 e 2004). A coronamento della sua seconda carriera è infine arrivata la medaglia di bronzo a Torino nel 2006, nella sua ultima gara ufficiale.
Come riconoscimento per le sue vittorie, ha avuto l’onore di essere stata scelta dal Coni come portabandiera della nazionale italiana alla cerimonia d’apertura dei XVIII Giochi Olimpici invernali di Nagano nel 1998.
Attualmente fa parte dello staff tecnico della Nazionale italiana di slittino. È guardia forestale di professione e risiede a Collepietra, frazione del comune di Cornedo all’Isarco in Alto Adige.
STATISTICHE
SLITTINO
Olimpiadi (1 medaglia):
1 oro (Singolo a Lillehammer 1994)
Mondiali (11 medaglie):
2 ori (Gara a squadre a Winterberg 1989; Singolo a Calgary 1993);
3 argenti (Singolo a Winterberg 1989; Gara a squadre a Calgary 1990; Gara a squadre a Lillehammer 1995)
6 bronzi (Gara a squadre a Winterberg 1991; Gara a squadre a Calgary 1993; Singolo a Lillehammer 1995; Singoloe Gara a squadre ad Altenberg 1996; Gara a squadre ad Igls 1997)
Coppa del Mondo
Vincitrice della Coppa del Mondo nella specialità del Singolo nel 1992-93 e nel 1997-98
29 podi (tutti nel singolo)
13 vittorie
8 secondi posti
8 terzi posti
BOB
Olimpiadi (1 medaglia):
1 bronzo (Bob a due a Torino 2006)
Europei (1 medaglia):
1 argento (Bob a due a St. Moritz 2006)
Coppa del Mondo
Miglior piazzamento in classifica generale nel Bob a due: 3° nel 2002-03 e nel 2003-04