Armin
ZOEGGELER
Armin Zöggeler è nato a Merano il 4 gennaio 1974 ed è uno degli atleti più grandi e vincenti di sempre nello slittino su pista artificiale. Specializzato nel singolo, nel suo palmarès annovera sei titoli mondiali, quattro europei e dieci Coppe del Mondo, oltre a sei medaglie individuali consecutive – due ori, un argento e tre bronzi – ai Giochi olimpici: unico atleta al mondo ad ever raggiunto tale risultato.
Zöggeler è cresciuto a Foiana (Völlan), una frazione del comune di Lana e una delle roccaforti dello slittino su pista naturale in Alto Adige. Ha iniziato a praticare questo sport fin da bambino, utilizzando lo slittino per scendere dal maso in cui abitava con la famiglia fino a valle dove era situata la scuola, lungo una strada di circa tre chilometri che per tutto l’inverno rimaneva ghiacciata.
Appena undicenne vinse la sua prima gara internazionale, ma il suo allenatore dell’epoca Severin Unterholzner, convinto delle potenzialità del giovane Armin, lo spinse a passare allo slittino su pista artificiale, la specialità più diffusa e che ha dignità olimpica; a quattordici anni sulla pista Panorama di Valdaora fece il suo esordio in gara in questa nuova disciplina. Zöggeler non tradì le aspettative e a soli sedici anni conquistò la Coppa del Mondo juniores, ottenendo il primo di una lunga serie di trionfi; sempre a livello giovanile vinse due medaglie d’oro e una d’argento in tre edizioni dei campionati mondiali juniores.
Gareggiando per la nazionale italiana ha fatto il suo esordio a livello assoluto in Coppa del Mondo nella stagione 1992/93, ha conquistato il primo podio il 6 dicembre 1992 nel singolo a Sigulda (3°) e la prima vittoria il 15 gennaio 1995 sempre nel singolo a Oberhof. A tutt’oggi può vantare 59 vittorie di tappa in totale, di cui ben 57 nella specialità del singolo, che fanno di lui lo slittinista più vincente di sempre in gare di Coppa del Mondo su pista artificiale ed è, nella speciale graduatoria della vittorie in tappe di Coppa del Mondo negli sport invernali, il secondo italiano con più trionfi in assoluto, dietro al solo Patrick Pigneter (specialista della stessa disciplina ma su pista naturale) e davanti ad Alberto Tomba. In classifica generale ha conquistato la Sfera di cristallo in dieci occasioni: nel 1997/98, nel 1999/00, nel 2000/01, nel 2003/04, nel 2005/06, nel 2006/07, nel 2007/08, nel 2008/09, nel 2009/10 e nel 2010/11, eguagliando così il primato di trofei ottenuti nella specialità del singolo, detenuto dall’austriaco Markus Prock, e portandosi a una sola lunghezza dal record assoluto di sfere di cristallo vinte nello slittino, che appartiene all’italiano Norbert Huber con tre trofei conquistati nel singolo e otto nel doppio.
Ha partecipato a sei edizioni dei Giochi Olimpici Invernali, riuscendo in ognuna di esse a salire sul podio. L’esordio ai Giochi è avvenuto a Lillehammer 1994 occasione in cui ha colto la medaglia di bronzo, quattro anni più tardi a Nagano 1998 ha conquistato l’argento, a Salt Lake City 2002, come anche nell’edizione di casa a Torino 2006, ha vinto la medaglia d’oro mentre a Vancouver 2010 e poi a Soci 2014 ha ottenuto nuovamente il bronzo.
Ha partecipato a quindici edizioni dei campionati mondiali, da Calgary 1993 a oggi, saltando solo l’ultima rassegna, quella di Whistler 2013, per curarsi da un problema alla schiena. In dieci occasioni è riuscito a salire sul podio nella specialità del singolo e di queste per ben sei volte raggiungendo il primo posto, anch’esso un record nella storia dello slittino; le vittorie furono conquistate nelle rassegne iridate di Lillehammer 1995, Schönau am Königssee 1999, Calgary 2001, Sigulda 2003, Park City 2005 e Cesana Torinese 2011. Alle medaglie conquistate nel singolo si aggiungono le altre sei, ottenute sempre a livello di campionati del mondo, nella gara a squadre.
Nelle rassegne continentali ha vinto in totale diciotto medaglie, quattro delle quali d’oro: una nella gara a squadre a Schönau am Königssee 1994 e tre nel singolo a Oberhof 2004, a Cesana Torinese 2008 e a Sigulda 2014.
Proprio sulla Cesana Pariol, la prima pista italiana a ospitare manifestazioni internazionali dai tempi in cui fu dismessa quella di Valdaora, ora nuovamente riutilizzata ma per gare su pista naturale, Zöggeler è non solo imbattuto, ma l’unico ad aver inserito il suo nome nell’albo d’oro dei vincitori di una gara a livello assoluto nella specialità del singolo su tale pista: oltre all’oro olimpico, al titolo mondiale e a quello europeo, ha infatti conquistato tutte e quattro le prove di Coppa del Mondo che si siano mai tenute sul catino piemontese: nel 2005/06, nel 2006/07, nel 2008/09 e nel 2009/10.
Grazie a questo suo impressionante palmarès gli sono stati attribuiti diversi soprannomi dai vari giornalisti sportivi nel corso degli anni: da il “cannibale”, con l’ovvio riferimento al grande ciclista belga Eddy Merckx, famoso con quel soprannome già dagli anni sessanta, fino a lo “Schumacher del ghiaccio”, per l’affinità tra lo slittinista italiano e il pilota di formula 1 tedesco Michael Schumacher, sia per quanto concerne l’alta velocità con la quale affrontavano coi loro mezzi le piste nei rispettivi sport, sia per la meticolosità dei due atleti, oltreché, naturalmente, per i record di vittorie che durante gli anni 2000 li accomunavano.
Sempre per merito dei suoi numerosi trionfi ha ottenuto diversi riconoscimenti, anche extrasportivi, primo fra tutti il titolo di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, onorificenza ricevuta all’indomani della vittoria ai Giochi olimpici di Salt Lake City 2002 ed è stato insignito dall’Arma dei Carabinieri, del cui centro sportivo fa parte, del grado di maresciallo; inoltre in più occasioni ha ottenuto la medaglia d’oro al valore atletico da parte del CONI e nel 2011 la Gazzetta dello Sport, nell’annuale sondaggio per decretare i migliori atleti della stagione, lo ha proclamato sportivo italiano dell’anno.
Alle Olimpiadi invernali di Soci 2014 la giunta del CONI lo ha designato quale portabandiera della delegazione italiana ai Giochi. È il terzo slittinista nella storia azzurra ad avere questo onore, dopo Paul Hildgartner, che ricoprì tale incarico addirittura in due occasioni, a Sarajevo 1984 e a Calgary 1988, e Gerda Weissensteiner, alfiere a Nagano 1998.
Con il bronzo conquistato in Russia, Zöggeler è diventato il primo atleta nella storia olimpica (sia estiva che invernale) a ottenere una medaglia individuale, nella stessa disciplina, in sei edizioni consecutive dei Giochi, superando sportivi come il tiratore Ralf Schumann, la judoka Ryoko Tamura, l’altro slittinista Georg Hackl, la pattinatrice Claudia Pechstein e la schermitrice Valentina Vezzali.
STATISTICHE
Olimpiadi (6 medaglie):
2 ori (singolo a Salt Lake City 2002; singolo a Torino 2006);
1 argento (singolo a Nagano 1998);
3 bronzi (singolo a Lillehammer 1994; singolo a Vancouver 2010; singolo a Soči 2014)
Mondiali (16 medaglie):
6 ori (singolo a Lillehammer 1995; singolo a Schönau am Königssee 1999; singolo a Calgary 2001; singolo a Sigulda 2003; singolo a Park City 2005; singolo a Cesana Torinese 2011);
5 argenti (gara a squadre a Lillehammer 1995; singolo a Sankt Moritz 2000; singolo, gara a squadre a Igls 2007; singolo a Lake Placid 2009);
5 bronzi (gara a squadre ad Altenberg 1996; gara a squadre a Igls 1997; gara a squadre a Nagano 2004; gara a squadre a Park City 2005; singolo ad Altenberg 2012)
Europei (18 medaglie):
4 ori (gara a squadre a Schönau am Königssee 1994; singolo a Oberhof 2004; singolo a Cesana Torinese 2008; singolo a Sigulda 2014);
6 argenti (gara a squadre a Oberhof 1998; gara a squadre a Oberhof 2004; singolo, gara a squadre a Winterberg 2006; singolo a Paramonovo 2012; gara a squadre d Oberhof 2013);
8 bronzi (singolo a Schönau am Königssee 1994; gara a squadre a Sigulda 1996; singolo, gara a squadre a Winterberg 2000; singolo ad Altenberg 2002; gara a squadre a Cesana Torinese 2008; gara a squadre a Paramonovo 2012; gara a squadre a Sigulda 2014).
Mondiali juniores (3 medaglie):
2 ori (singolo a Sigulda 1993; singolo a Igls 1994);
1 argento (singolo a Sapporo 1992).
Coppa del Mondo
Vincitore della Coppa del Mondo nella specialità del singolo nel 1997-98, nel 1999-00, nel 2000-01, nel 2003-04, nel 2005-06, nel 2006-07, nel 2007-08, nel 2008-09, nel 2009-10 e nel 2010-11.
119 podi (103 nel singolo, 16 nelle gare a squadre):
59 vittorie (57 nel singolo, 2 nelle gare a squadre);
33 secondi posti (26 nel singolo, 7 nelle gare a squadre);
27 terzi posti (20 nel singolo, 7 nelle gare a squadre).