Michela Azzola festeggia con sobrietà la sua vittoria nella Coppa Europa di slalom. Il successo nel trofeo continentale è solo il primo passo di un cammino che si presenta molto lungo, anche se i risultati stagionali la promuovono a pieni voti. Quattro podi complessivi (con due vittorie a Vemdalen e Zakopane), i primi punti conquistati in Coppa del mondo con due piazzamenti nella top-20 a Semmering e Maribor, la convocazione per lo slalom iridato di Schladming (concluso al 36simo posto) sono le tappe di un’annata da protagonista, che aspetta di essere aggiornata nelle ultime gare della stagione, a cominciare dallo slalom di domenica 10 marzo a Ofterschwang valevole per la Coppa del mondo.

“In questa gara ho controllato la situazione ma non troppo – spiega sorridendo Michela -. Sono stato costretta a tirare perchè le altre avversarie non avevano niente da perdere. Questa è stata una stagione da incornicaire, in slalom sono migliorata parecchio in questi mesi e i risultati si sono visti. La convocazione ai Mondiali è stata la ciliegina sulla torta, ringrazio lo staff tutta la squadra che hanno lavorato benissimo. Il prossimo passo sarà quello di consolidare il gigante, la stagione è quasi finita, cercheremo di abbassare i punti Fis e ci concentreremo in estate anche sulle porte larghe perchè siamo soltanto all’inizio”.
Sorride anche il responsabile Alberto Ghezze. “Abbiamo raggiunto il risultato preventivato, Azzola è stata molto brava per l’intera durata della coppa. Mi dispiace per Sarah, alla fine soltanto sesta ma con le qualità per arrivare anche lei a podio. L’Italia è prima nelle classifiche di slalom e discesa, direi che possiamo essere soddisfatti. Il gruppo è cresciuto giorno dopo giorno, l’unica disciplina dove abbiamo faticato rimane il gigante, in tutte le altre siamo progrediti”.