Il quartetto tedesco fa impazzire di gioia il pubblico accorso sulle tribune dello stadio di Ruhpolding, dove è andata in scena la staffetta femminile. Hinz, Hammerschmidt, Preuss e Dahlmeier hanno portato a casa il successo non senza faticare, visto che Francia, Norvegia e Ucraina hanno dato filo da torcere, tagiando il traguardo in seconda, terza e quarta posizione, staccate di pochi secondi. Nel gruppo di testa era rimasta per tre quarti di gara anche l’Italia orfana di Dorothea Wierer ma con le battagliere Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo e Alexia Runggaldier, sempre rimaste nelle posizioni di vertice, purtroppo Nicole Gontier ha commesso cinque errori complessivi nell’ultima frazione che l’hanno staccata leggermente dalla lotta per il podio, ma è stata ugualmente brava a evitare il giro di penalità e tenere a bada la rimonta della Repubblica Ceca con Gabriela Koukalova, alla fine sesta dietro alle azzurre. Venerdì 13 gennaio tornano in pista gli uomini con la sprint alle ore 14.45: impegnati Dominik Windisch, Lukas Hofer, Thomas Bormolini e Giuseppe Montello.       

Ordine d’arrivo staffetta femminile Ruhpolding (Ger).
1. Germania (Hinz/Hammerschmidt/Preuss/Dahlmeier) 0+6 1h09’53″0
2. Francia (Chevalier/Braisaz/Bescond/Aymonier) 0+7 +3″5
3. Norvegia (Nicolaisen/Fenne/Eckhoff/Olsbu) 0+1 +4″5
4. Ucraina 0+3 +8″8
5. Italia (Vittozzi/Sanfilippo/Runggaldier/Gontier) 0+6 +1’51″5
6. Repubblica Ceca 1+10 +1’51″7
7. Svezia 0+4 +2’34″7
8. Bielorussia 0+10 +2’39″0
9. Austria 0+5 +2’45″1
10. Canada 0+3 +3’00″6