Bassino: “Non so ancora dove mi trovo… Sono felicissima”. Il racconto del primo podio della piemontese

22 Ottobre 2016

Marta Bassino è incredula, dopo il primo podio in Coppa del mondo della sua vita, non riesce a capacitarsi.

“Sono felicissima, ancora non so in che mondo sono – dice Marta con il sorriso -. Dopo la prima manche il podio c’era già, sono rimasta tranquilla e mi sono detta che avrei dovuto sciare come so fare anche nella seconda manche. Così ho fatto ed è arrivato il primo podio della mia vita. Una situazione bellissima, che mi dà una fiducia incredibile e una gran voglia di far festa”.

Infatti, la festa è cominciata sul palco delle premiazioni, quando Marta ha deciso di stappare la bottiglia di spumante offerta dall’organizzazione e “annaffiare Michaela Shiffrin e Lara Gut”. “Loro non volevano bagnarsi, ma io avevo deciso di fare un po’ di festa e ho stappato lo stesso”.

Poi la prima volta delle interviste internazionali e un lungo abbraccio con il padre Maurizio, fuori dal parterre.

“È un’emozione fortissima – prosegue Marta – e sono sicura che mi ricorderò per sempre ogni momento di questa giornata da sogno: come mi sono svegliata, cosa ho mangiato a colazione, la ricognizione, la prima manche, il tempo di attesa, il traguardo, il boato… bellissimo!”

Marta vuole condividere questo suo primo successo con le compagne di squadra: “È chiaro che lo sci è uno sport individuale, però stare in una squadra forte come questa aiuta molto. Ed è molto importante vivere bene con le proprie compagne”.

La dedica è per “tutte le persone che mi vogliono bene e che mi seguono”.

Bassino: “Non so ancora dove mi trovo… Sono felicissima”. Il racconto del primo podio della piemontese

22 Ottobre 2016

Marta Bassino è incredula, dopo il primo podio in Coppa del mondo della sua vita, non riesce a capacitarsi.

“Sono felicissima, ancora non so in che mondo sono – dice Marta con il sorriso -. Dopo la prima manche il podio c’era già, sono rimasta tranquilla e mi sono detta che avrei dovuto sciare come so fare anche nella seconda manche. Così ho fatto ed è arrivato il primo podio della mia vita. Una situazione bellissima, che mi dà una fiducia incredibile e una gran voglia di far festa”.

Infatti, la festa è cominciata sul palco delle premiazioni, quando Marta ha deciso di stappare la bottiglia di spumante offerta dall’organizzazione e “annaffiare Michaela Shiffrin e Lara Gut”. “Loro non volevano bagnarsi, ma io avevo deciso di fare un po’ di festa e ho stappato lo stesso”.

Poi la prima volta delle interviste internazionali e un lungo abbraccio con il padre Maurizio, fuori dal parterre.

“È un’emozione fortissima – prosegue Marta – e sono sicura che mi ricorderò per sempre ogni momento di questa giornata da sogno: come mi sono svegliata, cosa ho mangiato a colazione, la ricognizione, la prima manche, il tempo di attesa, il traguardo, il boato… bellissimo!”

Marta vuole condividere questo suo primo successo con le compagne di squadra: “È chiaro che lo sci è uno sport individuale, però stare in una squadra forte come questa aiuta molto. Ed è molto importante vivere bene con le proprie compagne”.

La dedica è per “tutte le persone che mi vogliono bene e che mi seguono”.