Battilani: “Ho ritrovato la fiducia in me stesso”. Delago: “La velocità mi regala adrenalina”

13 Marzo 2015

Tira aria di soddisfazione in casa Italia al termine dei Mondiali juniores di sci alpino. Il bilancio di due ori e un bronzo soddisfa il coordinatore giovanile Roberto Lorenzi: “Il bilancio finale è sicuramente molto positivo – spiega -. Il gruppo ha dimostrato di essere competitivo in tutte le gare, anche in quelle dove avevamo mostrato in passato le maggiori lacune. Negli slalom siamo usciti di scena ma la competitività non è mancata, oltre alle tre medaglie conquistate ci sono due quarti posti. Le squadre hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione, forse è mancato un risultato importante in gigante ma disponiamo di ragazze come Marta Bassino e dell’infortunata Karoline Pichler che ci fanno stare tranquilli. Dovremo sicuramente migliorare in slalom dove abbiamo acquisito una sciata veloce ma troppo instabile, ma siamo fiduciosi perchè i gruppi lavorano bene e con serietà”.   
 
Particolarmente contenta Nicole Delago, bronzo nella discesa femminile: “E’ andata bene – dice -, nella parte alta del tracciato ho subito un po’ le onde, invece nella parte bassa sono andata molto meglio. Ringrazio lo staff tecnico e la mia famiglia che mi sostengono sempre con pazienza. Mi diverte tanto la velocità, c’è ancora tanta strada da fare, sono due anni che arrivo terza nei campionati italiani giovani e direi che la discesa è la mia specialità preferita perchè regala adrenalina. Da buona gardenese mi piacerebbe imitare le imprese di Isolde Kostner, però mi piace tanto anche Lindsey Vonn. Mi rimangono da disputare ancora tre discese di Coppa Europa nelle finali di Soldeu, c’è ancora spaizo per divertirmi”.

Henri Battilani, oro in discesa, si mette definitivamente alle spalle un periodo buio. “Non mi aspettavo la vittoria vista la stagione tribolata che ho avuto, con un’infiammazione alla tibia nel mese di gennaio che mi ha costretto a fermarmi. Il sesto posto nel supergigante mi ha dato fiducia, stavolt è andata benissimo. I due titoli di fine febbraio a Pila sono stati un toccasana perchè conosco molto bene la pista. La vittoria mi dà un’iniezione di fiducia incredibile, mi insegna che da un giorno all’altro si può cambiare una stagione fino a quel momento insoddisfacente”.

Battilani: “Ho ritrovato la fiducia in me stesso”. Delago: “La velocità mi regala adrenalina”

13 Marzo 2015

Tira aria di soddisfazione in casa Italia al termine dei Mondiali juniores di sci alpino. Il bilancio di due ori e un bronzo soddisfa il coordinatore giovanile Roberto Lorenzi: “Il bilancio finale è sicuramente molto positivo – spiega -. Il gruppo ha dimostrato di essere competitivo in tutte le gare, anche in quelle dove avevamo mostrato in passato le maggiori lacune. Negli slalom siamo usciti di scena ma la competitività non è mancata, oltre alle tre medaglie conquistate ci sono due quarti posti. Le squadre hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione, forse è mancato un risultato importante in gigante ma disponiamo di ragazze come Marta Bassino e dell’infortunata Karoline Pichler che ci fanno stare tranquilli. Dovremo sicuramente migliorare in slalom dove abbiamo acquisito una sciata veloce ma troppo instabile, ma siamo fiduciosi perchè i gruppi lavorano bene e con serietà”.   
 
Particolarmente contenta Nicole Delago, bronzo nella discesa femminile: “E’ andata bene – dice -, nella parte alta del tracciato ho subito un po’ le onde, invece nella parte bassa sono andata molto meglio. Ringrazio lo staff tecnico e la mia famiglia che mi sostengono sempre con pazienza. Mi diverte tanto la velocità, c’è ancora tanta strada da fare, sono due anni che arrivo terza nei campionati italiani giovani e direi che la discesa è la mia specialità preferita perchè regala adrenalina. Da buona gardenese mi piacerebbe imitare le imprese di Isolde Kostner, però mi piace tanto anche Lindsey Vonn. Mi rimangono da disputare ancora tre discese di Coppa Europa nelle finali di Soldeu, c’è ancora spaizo per divertirmi”.

Henri Battilani, oro in discesa, si mette definitivamente alle spalle un periodo buio. “Non mi aspettavo la vittoria vista la stagione tribolata che ho avuto, con un’infiammazione alla tibia nel mese di gennaio che mi ha costretto a fermarmi. Il sesto posto nel supergigante mi ha dato fiducia, stavolt è andata benissimo. I due titoli di fine febbraio a Pila sono stati un toccasana perchè conosco molto bene la pista. La vittoria mi dà un’iniezione di fiducia incredibile, mi insegna che da un giorno all’altro si può cambiare una stagione fino a quel momento insoddisfacente”.