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Odermatt vince ancora. Grande Italia con quattro azzurri nei venti. Della Vite è ottavo: “Grande fiducia e morale”
Quinta vittoria consecutiva di Marco Odermatt, nonostante l’11/o posto con quasi un secondo di ritardo dopo la prima manche, rispetto a Manuel Feller, in grande forma in questo gennaio. Odermatt, dopo un errore nella prima frazione, mette in pista una grande seconda e recupera le dieci posizioni che gli servono per mantenere la leadership assoluta nella specialità. Lo svizzero chiude con il tempo di 2’10″03, davanti proprio a Feller per soli 5 centesimi e allo sloveno Zan Kranjec a 29.
L’Italia mette in pista una gran prova di squadra con Filippo Della Vite che torna a rischiare e conquista l’ottavo posto a 87 centesimi dal leader.
Filippo Della Vite: “Un gigante bellissimo. L’ottavo posto mi dà grande fiducia e grande morale. Sono partito facendo ancora errori, ma poi quando sono arrivando al traguardo e ho visto che ero terzo dietro a Odermatt, mi sono detto ‘Bene’. Infatti Odermatt ha vinto. Penso che la squadra stia crescendo e sicuramente possiamo fare ancora meglio nelle prossime gare”.
Ottimo 13/o posto per Hannes Zingerle, che recupera ben sei posizioni rispetto alla prima frazione e chiude a 1″58 dal leader.
Hannes Zingerle: “Sono molto soddisfatto. Amo questa pista e questa atmosfera. Dobbiamo continuare con questo passo e crescere tutti insieme”.
Bene anche Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini, che recuperano rispettivamente 7 e 3 posizioni e chiudono al 18/o e al 19/o posto con poco più di 2 secondi di ritardo.
Alex Vinatzer: “Sono andato all’attacco da subito e ho sbagliato alla quinta-sesta porta e mi sono detto ‘Non posso sbagliare così’. Poi mi sono rimesso ad andare veloce, ma ho fatto un altro errore. Una prova buona ma attaccherò di più alla prossima”.
Luca De Aliprandini: “Qualche bella sensazione nella seconda manche l’ho avuta. E’ chiaro che non si lavora per arrivare ventesimi. Adesso occorre continuare a lavorare per migliorare”.
Peccato per Giovanni Borsotti, unico azzurro a dover lasciare la gara per un errore nella seocnda manche, dopo il buon 13/o posto ottenuto nella prima.
Giovanni Borsotti: “Vado via con buone sensazioni, anche se davanti a questo pubblico avrei voluto fare qualcosa di più. La squadra italiana sta comunque crescendo”.
Erano rimasti esclusi dalla seconda manche Simon Talacci, 49/o a 3″30 da Feller e Tobias Kastlunger 60/o a 3″94.
Odermatt guida a punteggio pieno la classifica di specialità (500 punti in cinque gare), davanti a Zubcic con 285 punti e a Kranjec a 226. Miglior italiano è Vinatzer, 15/o con 77 punti.
Odermatt vince ancora. Grande Italia con quattro azzurri nei venti. Della Vite è ottavo: “Grande fiducia e morale”
Quinta vittoria consecutiva di Marco Odermatt, nonostante l’11/o posto con quasi un secondo di ritardo dopo la prima manche, rispetto a Manuel Feller, in grande forma in questo gennaio. Odermatt, dopo un errore nella prima frazione, mette in pista una grande seconda e recupera le dieci posizioni che gli servono per mantenere la leadership assoluta nella specialità. Lo svizzero chiude con il tempo di 2’10″03, davanti proprio a Feller per soli 5 centesimi e allo sloveno Zan Kranjec a 29.
L’Italia mette in pista una gran prova di squadra con Filippo Della Vite che torna a rischiare e conquista l’ottavo posto a 87 centesimi dal leader.
Filippo Della Vite: “Un gigante bellissimo. L’ottavo posto mi dà grande fiducia e grande morale. Sono partito facendo ancora errori, ma poi quando sono arrivando al traguardo e ho visto che ero terzo dietro a Odermatt, mi sono detto ‘Bene’. Infatti Odermatt ha vinto. Penso che la squadra stia crescendo e sicuramente possiamo fare ancora meglio nelle prossime gare”.
Ottimo 13/o posto per Hannes Zingerle, che recupera ben sei posizioni rispetto alla prima frazione e chiude a 1″58 dal leader.
Hannes Zingerle: “Sono molto soddisfatto. Amo questa pista e questa atmosfera. Dobbiamo continuare con questo passo e crescere tutti insieme”.
Bene anche Alex Vinatzer e Luca De Aliprandini, che recuperano rispettivamente 7 e 3 posizioni e chiudono al 18/o e al 19/o posto con poco più di 2 secondi di ritardo.
Alex Vinatzer: “Sono andato all’attacco da subito e ho sbagliato alla quinta-sesta porta e mi sono detto ‘Non posso sbagliare così’. Poi mi sono rimesso ad andare veloce, ma ho fatto un altro errore. Una prova buona ma attaccherò di più alla prossima”.
Luca De Aliprandini: “Qualche bella sensazione nella seconda manche l’ho avuta. E’ chiaro che non si lavora per arrivare ventesimi. Adesso occorre continuare a lavorare per migliorare”.
Peccato per Giovanni Borsotti, unico azzurro a dover lasciare la gara per un errore nella seocnda manche, dopo il buon 13/o posto ottenuto nella prima.
Giovanni Borsotti: “Vado via con buone sensazioni, anche se davanti a questo pubblico avrei voluto fare qualcosa di più. La squadra italiana sta comunque crescendo”.
Erano rimasti esclusi dalla seconda manche Simon Talacci, 49/o a 3″30 da Feller e Tobias Kastlunger 60/o a 3″94.
Odermatt guida a punteggio pieno la classifica di specialità (500 punti in cinque gare), davanti a Zubcic con 285 punti e a Kranjec a 226. Miglior italiano è Vinatzer, 15/o con 77 punti.