BERTAGNA E’ SECONDA NEL BIG AIR DI QUEBEC CITY, VINCE LA COPPA DEL MONDO DI SPECIALITA’

24 Marzo 2018

Doppia soddisfazione per Silvia Bertagna nel terzo e ultimo appuntamento con il big air femminile di Coppa del mondo a Quebec City, in Canada, che è seguito a quelli di Milano e Moenchengladbach. La trentaduenne altoatesina si è classificata al secondo posto con 174 punti, battuta solamente dalla padrona di casa Dana Howell con 175 punti, mentre l’altra canadese Megan Cressey si è piazzata terza con 152,80 punti. Grazie al sesto podio della carriera, Bertagna è salita a quota 162 punti nella graduatoria finale e ha approfittato al meglio dell’assenza della svizzera Giulia Tanno, ferma a 160 punti, scavalcandola di appena 2 punti nella classifica finale, grazie ai quali ha alzato al cielo la Coppa del mondo di specialità per la prima volta in carriera in un periodo difficile, che l’ha vista fermarsi due volte nel giro di due anni a causa di un infortunio al ginocchio, tanto che non ha nemmeno partecipato Ale Olimpiadi di Pyeongchang a causa dello scarso numero di gare a cui ha potuto prendere parte.
La gara maschile ha visto il successo del norvegese Christian Nummedal sullo svedese Hugo Burvall e il canadese Teal Harle, decimo Ralph Welponer.

BERTAGNA E’ SECONDA NEL BIG AIR DI QUEBEC CITY, VINCE LA COPPA DEL MONDO DI SPECIALITA’

24 Marzo 2018

Doppia soddisfazione per Silvia Bertagna nel terzo e ultimo appuntamento con il big air femminile di Coppa del mondo a Quebec City, in Canada, che è seguito a quelli di Milano e Moenchengladbach. La trentaduenne altoatesina si è classificata al secondo posto con 174 punti, battuta solamente dalla padrona di casa Dana Howell con 175 punti, mentre l’altra canadese Megan Cressey si è piazzata terza con 152,80 punti. Grazie al sesto podio della carriera, Bertagna è salita a quota 162 punti nella graduatoria finale e ha approfittato al meglio dell’assenza della svizzera Giulia Tanno, ferma a 160 punti, scavalcandola di appena 2 punti nella classifica finale, grazie ai quali ha alzato al cielo la Coppa del mondo di specialità per la prima volta in carriera in un periodo difficile, che l’ha vista fermarsi due volte nel giro di due anni a causa di un infortunio al ginocchio, tanto che non ha nemmeno partecipato Ale Olimpiadi di Pyeongchang a causa dello scarso numero di gare a cui ha potuto prendere parte.
La gara maschile ha visto il successo del norvegese Christian Nummedal sullo svedese Hugo Burvall e il canadese Teal Harle, decimo Ralph Welponer.