Blardone: “Da dodici anni al vertice, è un premio alla mia costanza”

17 Marzo 2012

Terzo nel 2004, secondo nel 2006 e 2007, terzo nel 2012. Da otto anni Max Blardone è al vertice delle classifiche di gigante e i quattro podi stagionali in Coppa del mondo conditi dalle due splendide vittorie di Alta Badia e Crans Montana lo hanno rilanciato in maniera importante al top della specialità, al fianco di campioni come Marcel Hirscher e Ted Ligety. “Sono dodici anni che lavoravo quotidianamente per conquistare tutto questo questo – spiega il finanziere ossolano -. Credo che ventiquattro podi in carriera testimoniano la passione che ci ho messo e che continuerò a mettere fino a quando gareggerò. Questa è stata una stagione importante, ho ritrovato la voglia di sciare e divertirmi, sono arrivato a questa gara con la voglia di andare un’altra volta il più in alto possibile, purtroppo ho sbagliato sul muro nella prima manche e nella seconda mi sono trovato obbligatoriamente a forzare per recuperare ma non è andata bene. Sono leggermente acciaccato dal punto di vista fisico, ma adesso voglio godermi questo piazzamento, ci sarà tempo per recuperare le energie”.

Soddisfatto anche Davide Simoncelli, che ha superato con pieno merito l’esame al rientro dopo l’operaizone dello scorso mese di marzo. “Sono ritornato fra i dieci specialisti del gigante, era l’obiettivo che mi ero preposto ad inizio anno. Questa è stata una gara difficile perchè faceva veramente caldo, però sono riuscito a mettere insieme due manches solide”.

Manfred Moelgg ha conquistato punti utili in una annata al di sotto delle aspettative. “Nella prima manche ero veramente arrabbiato, così ho cercato di darmi una scossa e perlomeno sono riuscito a limitare i danni. Slalom di domenica a parte, chiudo una stagione difficile, questa estate cercherò di recuperare il terreno perduto”.

Blardone: “Da dodici anni al vertice, è un premio alla mia costanza”

17 Marzo 2012

Terzo nel 2004, secondo nel 2006 e 2007, terzo nel 2012. Da otto anni Max Blardone è al vertice delle classifiche di gigante e i quattro podi stagionali in Coppa del mondo conditi dalle due splendide vittorie di Alta Badia e Crans Montana lo hanno rilanciato in maniera importante al top della specialità, al fianco di campioni come Marcel Hirscher e Ted Ligety. “Sono dodici anni che lavoravo quotidianamente per conquistare tutto questo questo – spiega il finanziere ossolano -. Credo che ventiquattro podi in carriera testimoniano la passione che ci ho messo e che continuerò a mettere fino a quando gareggerò. Questa è stata una stagione importante, ho ritrovato la voglia di sciare e divertirmi, sono arrivato a questa gara con la voglia di andare un’altra volta il più in alto possibile, purtroppo ho sbagliato sul muro nella prima manche e nella seconda mi sono trovato obbligatoriamente a forzare per recuperare ma non è andata bene. Sono leggermente acciaccato dal punto di vista fisico, ma adesso voglio godermi questo piazzamento, ci sarà tempo per recuperare le energie”.

Soddisfatto anche Davide Simoncelli, che ha superato con pieno merito l’esame al rientro dopo l’operaizone dello scorso mese di marzo. “Sono ritornato fra i dieci specialisti del gigante, era l’obiettivo che mi ero preposto ad inizio anno. Questa è stata una gara difficile perchè faceva veramente caldo, però sono riuscito a mettere insieme due manches solide”.

Manfred Moelgg ha conquistato punti utili in una annata al di sotto delle aspettative. “Nella prima manche ero veramente arrabbiato, così ho cercato di darmi una scossa e perlomeno sono riuscito a limitare i danni. Slalom di domenica a parte, chiudo una stagione difficile, questa estate cercherò di recuperare il terreno perduto”.