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Boe si prende l’oro anche nell’individuale maschile a Oberhof, Giacomel 17esimo
Johannes Thingnes Boe ha regalato ancora spettacolo, trionfando nella 20 km individuale maschile ai Mondiali di Oberhof. Il formidabile norvegese, nonostante due errori finali, ha affrontato la gara ad un ritmo impressionante dove, già al decimo chilometro, ha girato con gli stessi tempi del francese Quentin Fillon Maillet, partito prima di lui, e del connazionale Sturla Laegreid usciti da due sessioni di tiro perfette.
Boe, passato poi indenne l’ultimo poligono, è stato letteralmente una furia, terminando la gara addirittura per primo in 49’57”5, dopo essere partito con il pettorale numero 11; per lui si è trattato del quarto successo in altrettante gare in questi Mondiali, diventando il primo biatleta della storia a conquistare l’oro iridato in ogni format di gara. Secondo posto a Sturla Holm Laegreid (1 errrore e 1’10”7), bronzo allo svedese Sebastian Samuelsson (1 errore e 1’11”1).
Tommaso Giacomel (3 errori) non è riuscito a prendere confidenza con i poligoni di Oberhof e, nonostante il buonissimo tempo sugli sci stretti, ha pagato sul traguardo 4’19”8, per il 17esimo posto finale. Discreta prestazione di Didier Bionaz (1 errore) 26esimo a 5’16”2. Attardati Elia Zeni 46esimo (2 errori) e Lukas Hofer (4 errori) oltre la 70esima piazza.
Appuntamento con l’individuale femminile mercoledì 15 alle ore 14.30.
Boe si prende l’oro anche nell’individuale maschile a Oberhof, Giacomel 17esimo
Johannes Thingnes Boe ha regalato ancora spettacolo, trionfando nella 20 km individuale maschile ai Mondiali di Oberhof. Il formidabile norvegese, nonostante due errori finali, ha affrontato la gara ad un ritmo impressionante dove, già al decimo chilometro, ha girato con gli stessi tempi del francese Quentin Fillon Maillet, partito prima di lui, e del connazionale Sturla Laegreid usciti da due sessioni di tiro perfette.
Boe, passato poi indenne l’ultimo poligono, è stato letteralmente una furia, terminando la gara addirittura per primo in 49’57”5, dopo essere partito con il pettorale numero 11; per lui si è trattato del quarto successo in altrettante gare in questi Mondiali, diventando il primo biatleta della storia a conquistare l’oro iridato in ogni format di gara. Secondo posto a Sturla Holm Laegreid (1 errrore e 1’10”7), bronzo allo svedese Sebastian Samuelsson (1 errore e 1’11”1).
Tommaso Giacomel (3 errori) non è riuscito a prendere confidenza con i poligoni di Oberhof e, nonostante il buonissimo tempo sugli sci stretti, ha pagato sul traguardo 4’19”8, per il 17esimo posto finale. Discreta prestazione di Didier Bionaz (1 errore) 26esimo a 5’16”2. Attardati Elia Zeni 46esimo (2 errori) e Lukas Hofer (4 errori) oltre la 70esima piazza.
Appuntamento con l’individuale femminile mercoledì 15 alle ore 14.30.