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BORMOLINI SU CORATTI! Doppietta azzurra nel gigante parallelo di Carezza. Maurizio: “Buon lavoro di preparazione”
Doppietta azzurra a Carezza con Maurizio Bormolini che supera in finale Edwin Coratti.
Parte in modo esaltante la Coppa del Mondo di snowboard alpino, aperta giovedì 14 dicembre dal gigante parallelo ospitato dalla pista Pra di Tori di Carezza, in provincia di Bolzano.
L’inverno si è aperto dunque con una finale tutta azzurra, con Bormolini che aveva meritato l’accesso al turno decisivo superando in semifinale lo svizzero Gian Casanova poco prima che Coratti avesse la meglio sull’austriaco Benjamin Carl, poi terzo.
Nella prima finale stagionale, Bormolini parte meglio e si avvantaggia sul compagno di squadra che tenta la rimonta nella seconda parte del tracciato, ma sul traguardo la differenza è di 16 centesimi di secondo in favore del lombardo.
In precedenza Bormolini aveva superato l’altro azzurro Mirko Felicetti negli ottavi e lo sloveno Zan Kosir nei quarti, mentre il cammino di Coratti si era aperto con il vittorioso duello con il coreano Sangkyum Kim e proseguito nei quarti con il successo su Dario Caviezel.
Per Bormolini si tratta del terzo successo in Coppa del Mondo (il primo in un gigante parallelo) e del settimo podio assoluto; nel suo palmares spiccano i due successi in slalom parallelo maturati in apertura di 2023 a Bansko (Bulgaria) e Bad Gastein (Austria); podio numero 17 in carriera invece per Coratti.
“E’ incredibile. E’ la mia prima vittoria in un gigante parallelo. E’ una grande emozione, davvero incredibile” sono state le parole a caldo del livignasco.
Nei quarti di finale, proprio Karl e Casanova avevano fermato il cammino rispettivamente di Roland Fischnaller (preceduto di soli tre centesimi dall’austriaco, ottavo) e di Aaron March (+0”30 dall’elvetico, settimo posto finale) mentre Mirko Felicetti (13imo) si era fermato agli ottavi nel confronto azzurro con lo stesso Bormolini. In mattinata Daniele Bagozza era stato squalificato ne turno di qualificazione.
La gara femminile ha visto vincere la tedesca Ramona Theresia Hofmeister che ha approfittato in finale di un errore dell’austriaca Daniela Ulbing, con Lucia Dalmasso (quinto posto finale) e Nadya Ochner (settima) out nei quarti di finale per opera rispettivamente della stessa Hofmeister e della svizzera Julie Zogg. Per Ochner si trattava dell’ultima gara in carriera. Semaforo rosso nel primo turno per Elisa Caffont (13ima) al termine del confronto con Dalmasso e per Jasmin Coratti (12ima), fermata da Hofmeister.
“All’inizio ho fatto un po’ fatica a trovare la miglior condizione – ha detto Maurizio Bormolini -. Poi in semifinale e finale è andato tutto per il verso giusto. Abbiamo lavorato bene durante la preparazione sui ghiacciai e alla fine i risultati si vedono. Ora C’è Cortina dove troveremo sicuramente buone condizioni e vedremo. Siamo una squadra molto forte, con molti atleti che possono fare risultato”.
“Oggi siamo stati forti da subito – ha detto Edwin Coratti -. Quasi tutti dentro alle finali è una cosa importante. Io ho lavorato tanto sul materiale, e ha funzionato molto bene. Poi agli ottavi mi si è rotto, e ho dovuto gestire. Ma sono riuscito ad arrivare fino alla fine. In allenamento facciamo confronti fra di noi in parallelo e sappiamo dove siamo: è molto più bello quando vince un compagno che non quando vince un altro”.
“Peccato per Bagozza – ha detto il dt Cesare Pisoni – perché durante le qualificazioni era mostruoso, avremmo potuto metterne sei in finale. Ai quarti siamo arrivati vicinissimi ad fare a una quaterna. Quindi una prestazione di squadra davvero importante, su una pista dove non abbiamo mai fatto grandi risultati. Abbiamo lavorato bene sui ghiacciai e devo ringraziare lo staff tecnico per come ha gestito la preparazione”.
Sabato 16 dicembre a Cortina d’Ampezzo è in programma un altro slalom gigante parallelo.
Risultati del PGS maschile di Coppa del Mondo
Risultato del PGS femminile di Coppa del Mondo
BORMOLINI SU CORATTI! Doppietta azzurra nel gigante parallelo di Carezza. Maurizio: “Buon lavoro di preparazione”
Doppietta azzurra a Carezza con Maurizio Bormolini che supera in finale Edwin Coratti.
Parte in modo esaltante la Coppa del Mondo di snowboard alpino, aperta giovedì 14 dicembre dal gigante parallelo ospitato dalla pista Pra di Tori di Carezza, in provincia di Bolzano.
L’inverno si è aperto dunque con una finale tutta azzurra, con Bormolini che aveva meritato l’accesso al turno decisivo superando in semifinale lo svizzero Gian Casanova poco prima che Coratti avesse la meglio sull’austriaco Benjamin Carl, poi terzo.
Nella prima finale stagionale, Bormolini parte meglio e si avvantaggia sul compagno di squadra che tenta la rimonta nella seconda parte del tracciato, ma sul traguardo la differenza è di 16 centesimi di secondo in favore del lombardo.
In precedenza Bormolini aveva superato l’altro azzurro Mirko Felicetti negli ottavi e lo sloveno Zan Kosir nei quarti, mentre il cammino di Coratti si era aperto con il vittorioso duello con il coreano Sangkyum Kim e proseguito nei quarti con il successo su Dario Caviezel.
Per Bormolini si tratta del terzo successo in Coppa del Mondo (il primo in un gigante parallelo) e del settimo podio assoluto; nel suo palmares spiccano i due successi in slalom parallelo maturati in apertura di 2023 a Bansko (Bulgaria) e Bad Gastein (Austria); podio numero 17 in carriera invece per Coratti.
“E’ incredibile. E’ la mia prima vittoria in un gigante parallelo. E’ una grande emozione, davvero incredibile” sono state le parole a caldo del livignasco.
Nei quarti di finale, proprio Karl e Casanova avevano fermato il cammino rispettivamente di Roland Fischnaller (preceduto di soli tre centesimi dall’austriaco, ottavo) e di Aaron March (+0”30 dall’elvetico, settimo posto finale) mentre Mirko Felicetti (13imo) si era fermato agli ottavi nel confronto azzurro con lo stesso Bormolini. In mattinata Daniele Bagozza era stato squalificato ne turno di qualificazione.
La gara femminile ha visto vincere la tedesca Ramona Theresia Hofmeister che ha approfittato in finale di un errore dell’austriaca Daniela Ulbing, con Lucia Dalmasso (quinto posto finale) e Nadya Ochner (settima) out nei quarti di finale per opera rispettivamente della stessa Hofmeister e della svizzera Julie Zogg. Per Ochner si trattava dell’ultima gara in carriera. Semaforo rosso nel primo turno per Elisa Caffont (13ima) al termine del confronto con Dalmasso e per Jasmin Coratti (12ima), fermata da Hofmeister.
“All’inizio ho fatto un po’ fatica a trovare la miglior condizione – ha detto Maurizio Bormolini -. Poi in semifinale e finale è andato tutto per il verso giusto. Abbiamo lavorato bene durante la preparazione sui ghiacciai e alla fine i risultati si vedono. Ora C’è Cortina dove troveremo sicuramente buone condizioni e vedremo. Siamo una squadra molto forte, con molti atleti che possono fare risultato”.
“Oggi siamo stati forti da subito – ha detto Edwin Coratti -. Quasi tutti dentro alle finali è una cosa importante. Io ho lavorato tanto sul materiale, e ha funzionato molto bene. Poi agli ottavi mi si è rotto, e ho dovuto gestire. Ma sono riuscito ad arrivare fino alla fine. In allenamento facciamo confronti fra di noi in parallelo e sappiamo dove siamo: è molto più bello quando vince un compagno che non quando vince un altro”.
“Peccato per Bagozza – ha detto il dt Cesare Pisoni – perché durante le qualificazioni era mostruoso, avremmo potuto metterne sei in finale. Ai quarti siamo arrivati vicinissimi ad fare a una quaterna. Quindi una prestazione di squadra davvero importante, su una pista dove non abbiamo mai fatto grandi risultati. Abbiamo lavorato bene sui ghiacciai e devo ringraziare lo staff tecnico per come ha gestito la preparazione”.
Sabato 16 dicembre a Cortina d’Ampezzo è in programma un altro slalom gigante parallelo.
Risultati del PGS maschile di Coppa del Mondo
Risultato del PGS femminile di Coppa del Mondo