Brignone 4/a, Pirovano 5/a, Goggia 6/a: azzurre ancora ai piedi del podio a Kvitfjell. Vince Aicher

01 Marzo 2025

Ancora ai piedi del podio: cambiano i fattori, ma il risultato resta lo stesso e anche la seconda discesa di Kvitfjell (Norvegia) vede le azzurre in quarta, quinta e sesta piazza, rispettivamente con Federica Brignone, Laura Pirovano e Sofia Goggia.
A vincere la seconda sfida sull’OlympiaBakken è la giovane tedesca Emma Aicher che all’indomani del debutto sul podio, ha voluto completare la scalata e conquistare il primo successo. Per il secondo giorno consecutivo è proprio la bavarese a far scendere dal podio le azzurre: con il pettorale numero 16 la ventunenne Aicher ferma il cronometro sull’1’31″69 per precedere di soli tre centesimi di secondo la statunitense Lauren Macuga (primo podio in discesa) e di 0″19 l’austriaca Cornelia Hütter, vincitrice ieri.
E poi tocca alle azzurre: Federica Brignone (+0″33), Laura Pirovano (+0″34) e Sofia Goggia (+0″36) sono racchiuse in una manciata di centesimi e sfiorano nuovamente il podio al termine di una prova che le ha viste protagoniste di discese senza errori particolari, ma il cronometro le ha relegate nuovamente ai piedi del podio, in ordine invertito rispetto alla prima gara scandinava.

Molto positiva è anche la gara di Nadia Delago che con il pettorale 24 riesce ad affacciarsi sulla soglia della top ten con l’undicesimo posto (+0″66) dopo aver siglato il miglior riscontro nel primo settore della pista; per la più giovane delle sorelle gardenesi si tratta del miglior risultato stagionale. A poco meno di un secondo di distanza di Aicher, è 17esima quindi la sorella Nicol Delago (+0″98) mentre Elena Curtoni (+1″78), Marta Bassino (+1″94), Vicky Bernardi (+2″28) ed Asja Zenere (+3″14) pagano un ritardo maggiore.
Domani, domenica 2 marzo, la tappa norvegese si completa con il superG, il via ancora alle 10:30.

Brignone mantiene in ogni caso il comando della classifica generale e di specialità. Nella overall la valdostana sale a quota 1094 per allungare ulteriormente su Lara Gut Behrami (oggi ottava), distante ora 231 lunghezze; Ljutic resta terza (753) ma Goggia, quarta, si avvicina a 711.
I 384 punti sin qui raccolti permettono a Brignone di mantenere il pettorale rosso con Hütter (368) che supera Goggia (350) alle sue spalle.

Federica Brignone: “Ho provato a fare il massimo e rispetto a ieri qualcosa mi è riuscita meglio, altro meno bene.
Ma in ogni caso sono contenta di questi due giorni, ho sciato bene e sono cresciuta tantissimo in queste condizioni che non erano le mie preferite. Ancora non voglio pensare alla classifica generale ma mi piace pensare di arrivare a La Thuile, in casa mia, con il pettorale rosso di leader di discesa. Mi spiace aver mancato ancora il podio su questa pista ma ci posso riprovare domani in superG.”.

Sofia Goggia: “Anche oggi ho disputato una buona prova, sulla falsariga di ieri, stessa solidità. Purtroppo pare che i centesimi ultimamente non siano troppo dalla mia parte, ma succede: ci si può. Ci sono alcune piste come questa in cui il lotto delle pretendenti si allarga, a seconda delle condizioni della neve. Mi sento carica in vista del superG, è una disciplina più tecnica e dovrei esserci”.

Laura Pirovano: “Brucia. Diventerò forse più famosa per i quarti e quinti posti che non per i podi, ma sono contenta di come ho sciato. Sono molto costante e sto sciando bene e questo è importante… sono convinta che il mio tempo verrà e sono orgogliosa di quello che sto facendo. Ci credo e continuo a lavorare duro su questa strada, sin dal superG di domani”.

Nadia Delago: “Ho passato tre anni veramente difficili e sono molto contenta della gara di oggi; sono state le prime due gare da zia e sono felicissima”.

Ordine d’arrivo Dh femminile Cdm Kvitfjell (Nor)

Brignone 4/a, Pirovano 5/a, Goggia 6/a: azzurre ancora ai piedi del podio a Kvitfjell. Vince Aicher

01 Marzo 2025

Ancora ai piedi del podio: cambiano i fattori, ma il risultato resta lo stesso e anche la seconda discesa di Kvitfjell (Norvegia) vede le azzurre in quarta, quinta e sesta piazza, rispettivamente con Federica Brignone, Laura Pirovano e Sofia Goggia.
A vincere la seconda sfida sull’OlympiaBakken è la giovane tedesca Emma Aicher che all’indomani del debutto sul podio, ha voluto completare la scalata e conquistare il primo successo. Per il secondo giorno consecutivo è proprio la bavarese a far scendere dal podio le azzurre: con il pettorale numero 16 la ventunenne Aicher ferma il cronometro sull’1’31″69 per precedere di soli tre centesimi di secondo la statunitense Lauren Macuga (primo podio in discesa) e di 0″19 l’austriaca Cornelia Hütter, vincitrice ieri.
E poi tocca alle azzurre: Federica Brignone (+0″33), Laura Pirovano (+0″34) e Sofia Goggia (+0″36) sono racchiuse in una manciata di centesimi e sfiorano nuovamente il podio al termine di una prova che le ha viste protagoniste di discese senza errori particolari, ma il cronometro le ha relegate nuovamente ai piedi del podio, in ordine invertito rispetto alla prima gara scandinava.

Molto positiva è anche la gara di Nadia Delago che con il pettorale 24 riesce ad affacciarsi sulla soglia della top ten con l’undicesimo posto (+0″66) dopo aver siglato il miglior riscontro nel primo settore della pista; per la più giovane delle sorelle gardenesi si tratta del miglior risultato stagionale. A poco meno di un secondo di distanza di Aicher, è 17esima quindi la sorella Nicol Delago (+0″98) mentre Elena Curtoni (+1″78), Marta Bassino (+1″94), Vicky Bernardi (+2″28) ed Asja Zenere (+3″14) pagano un ritardo maggiore.
Domani, domenica 2 marzo, la tappa norvegese si completa con il superG, il via ancora alle 10:30.

Brignone mantiene in ogni caso il comando della classifica generale e di specialità. Nella overall la valdostana sale a quota 1094 per allungare ulteriormente su Lara Gut Behrami (oggi ottava), distante ora 231 lunghezze; Ljutic resta terza (753) ma Goggia, quarta, si avvicina a 711.
I 384 punti sin qui raccolti permettono a Brignone di mantenere il pettorale rosso con Hütter (368) che supera Goggia (350) alle sue spalle.

Federica Brignone: “Ho provato a fare il massimo e rispetto a ieri qualcosa mi è riuscita meglio, altro meno bene.
Ma in ogni caso sono contenta di questi due giorni, ho sciato bene e sono cresciuta tantissimo in queste condizioni che non erano le mie preferite. Ancora non voglio pensare alla classifica generale ma mi piace pensare di arrivare a La Thuile, in casa mia, con il pettorale rosso di leader di discesa. Mi spiace aver mancato ancora il podio su questa pista ma ci posso riprovare domani in superG.”.

Sofia Goggia: “Anche oggi ho disputato una buona prova, sulla falsariga di ieri, stessa solidità. Purtroppo pare che i centesimi ultimamente non siano troppo dalla mia parte, ma succede: ci si può. Ci sono alcune piste come questa in cui il lotto delle pretendenti si allarga, a seconda delle condizioni della neve. Mi sento carica in vista del superG, è una disciplina più tecnica e dovrei esserci”.

Laura Pirovano: “Brucia. Diventerò forse più famosa per i quarti e quinti posti che non per i podi, ma sono contenta di come ho sciato. Sono molto costante e sto sciando bene e questo è importante… sono convinta che il mio tempo verrà e sono orgogliosa di quello che sto facendo. Ci credo e continuo a lavorare duro su questa strada, sin dal superG di domani”.

Nadia Delago: “Ho passato tre anni veramente difficili e sono molto contenta della gara di oggi; sono state le prime due gare da zia e sono felicissima”.

Ordine d’arrivo Dh femminile Cdm Kvitfjell (Nor)