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BRIGNONE DA URLO, IL RETTENBACH DI SOELDEN PARLA ITALIANO. GRANDE PRESTAZIONE AZZURRA: 6 NELLE 14
Dopo quasi otto anni di digiuno, l’Italia torna sul gradino più alto del podio nel gigante femminile di Coppa del mondo Con Federica Brignone. Era il gennaio del 2008 quando Denise Karbon mise a segno a Ofterschwang una cinquina storica che le consentì di vincere la coppa di specialità, stavolta è stata la venticinquenne valdostana del Centro Sportivo Carabinieri a dominare la scena con due manches impeccabili su una pista ghiacciatissima che richiedeva coraggio, tecnica e controllo delle proprie emozioni. La stessa cosa nell’apertura di coppa riuscì in passato ad una sola altra italiana, sempre Denise Karbon, regina nel 2007.
Federica è stata brava in tutto, cancellando in un solo colpo il terribile ricordo di quattro anni fa, quando si era trovata nella stessa posizione a metà gara. Nel 2011 il suo sogno finì con una caduta nella seconda manche, stavolta le cose sono andate decisamente meglio e il suo segnale di maturità sta proprio in una seconda parte di gara condotta con enorme intelligenza, forte del notevole vantaggio costruito sin dal mattino. Alla fine il suo scarto nei confronti di una certa Mikaela Shiffrin è stato di 85 centesimi, mentre Tina Weirather si è piazzata terza addirittura a 1″25, con Laura Gut quarta e Tessa Worley quinta. Tutta gente che combatterà per la classifica generale, ma oggi la più forte è stata la figlia di Maria Rosa Quario, specialista dello slalom e vincitrice fra il 1979 e il 1983 di quattro gare di coppa fra i pali stretti.
Per Brignone si tratta del primo successo in carriera dopo sette piazzamenti a podio, che fa seguito alla medaglia d’argento nei Mondiali di Garmisch del 2011, poi a fine dicembre del 2012 arrivò un’operazione alla caviglia destra per l’asportazione voluminosa di una cisti tendinea posta sul tibiale posteriore che ne rallentò le prestazioni. L’ottimo bilancio della squadra italiana è completato dal nono posto di Irene Curtoni, dall’undicesimo di Nadia Fanchini, dal dodicesimo di Manuela Moelgg, dal quattordicesimo di Elena Curtoni e dal sedicesimo della rientrante Sofia Goggia e premia nel migliore dei modi la prima volta di Gianluca Rulfi alla guida della squadra delle prove tecniche dopo tredici anni passati con la velocità maschile. Fuori nella prima manche Karoline Pichler e Marta Bassino, non è partita causa influenza Farcnesca Marsaglia. Domenica 25 ottobre tocca invece al gigante maschile: prima manche alle ore 9.30, seconda alle ore 12.45.
Oridne d’arrivo GS femminile Soelden (Aut):
1 BRIGNONE Federica ITA 1:10.11 1 +0.68 9 2:24.27
2 SHIFFRIN Mikaela USA +0.95 2 +0.58 6 2:25.12 +0.85
3 WEIRATHER Tina LIE +1.42 3 +0.51 4 2:25.52 +1.25
4 GUT Lara SUI +1.51 4 +0.56 5 2:25.66 +1.39
5 WORLEY Tessa FRA +2.08 7 +0.32 2 2:25.99 +1.72
6 REBENSBURG Viktoria GER +2.96 12 1:13.48 1 2:26.55 +2.28
7 HECTOR Sara SWE +1.53 5 +1.56 22 2:26.68 +2.41
8 BREM Eva-Maria AUT +2.30 9 +1.26 15 2:27.15 +2.88
9 CURTONI Irene ITA +1.92 6 +1.66 24 2:27.17 +2.90
10 HANSDOTTER Frida SWE +3.36 20 +0.34 3 2:27.29 +3.02
11 FANCHINI Nadia ITA +2.75 11 +1.03 13 2:27.37 +3.10
12 MOELGG Manuela ITA +3.26 17 +0.65 7 2:27.50 +3.23
13 BARIOZ Taina FRA +3.11 14 +0.85 12 2:27.55 +3.28
14 CURTONI Elena ITA +3.18 15 +1.17 14 2:27.94 +3.67
15 PREFONTAINE Marie-Pier CAN +2.63 10 +1.78 25 2:28.00 +3.73
16 GOGGIA Sofia ITA +3.07 13 +1.40 20 2:28.06 +3.79
17 BARTHET Anne-Sophie FRA +3.78 23 +0.79 11 2:28.16 +3.89
18 LOESETH Nina NOR +3.97 25 +0.67 8 2:28.23 +3.96
19 KIRCHGASSER Michaela AUT +3.21 16 +1.56 22 2:28.36 +4.09
20 SUTER Jasmina SUI +3.57 22 +1.42 21 2:28.58 +4.31
21 KLING Kajsa SWE +4.32 30 +0.76 10 2:28.67 +4.40
22 PIETILAE-HOLMNER Maria SWE +3.32 19 +1.94 27 2:28.85 +4.58
23 SIEBENHOFER Ramona AUT +3.49 21 +1.81 26 2:28.89 +4.62
24 HASEGAWA Emi JPN +4.09 26 +1.26 15 2:28.94 +4.67
25 GAGNON Marie-Michele CAN +4.23 27 +1.27 17 2:29.09 +4.82
26 HOLDENER Wendy SUI +4.26 28 +1.38 19 2:29.23 +4.96
27 LAVTAR Katarina SLO +4.30 29 +1.35 18 2:29.24 +4.97
AGNELLI Nicole ITA ritirata nella seconda manche
BASSINO Marta 1996 ITA ritirata nella prima manche
PICHLER Karoline 1994 ITA ritirata nella prima manche
MARSAGLIA Francesca 1990 ITA non partita nella prima manche
BRIGNONE DA URLO, IL RETTENBACH DI SOELDEN PARLA ITALIANO. GRANDE PRESTAZIONE AZZURRA: 6 NELLE 14
Dopo quasi otto anni di digiuno, l’Italia torna sul gradino più alto del podio nel gigante femminile di Coppa del mondo Con Federica Brignone. Era il gennaio del 2008 quando Denise Karbon mise a segno a Ofterschwang una cinquina storica che le consentì di vincere la coppa di specialità, stavolta è stata la venticinquenne valdostana del Centro Sportivo Carabinieri a dominare la scena con due manches impeccabili su una pista ghiacciatissima che richiedeva coraggio, tecnica e controllo delle proprie emozioni. La stessa cosa nell’apertura di coppa riuscì in passato ad una sola altra italiana, sempre Denise Karbon, regina nel 2007.
Federica è stata brava in tutto, cancellando in un solo colpo il terribile ricordo di quattro anni fa, quando si era trovata nella stessa posizione a metà gara. Nel 2011 il suo sogno finì con una caduta nella seconda manche, stavolta le cose sono andate decisamente meglio e il suo segnale di maturità sta proprio in una seconda parte di gara condotta con enorme intelligenza, forte del notevole vantaggio costruito sin dal mattino. Alla fine il suo scarto nei confronti di una certa Mikaela Shiffrin è stato di 85 centesimi, mentre Tina Weirather si è piazzata terza addirittura a 1″25, con Laura Gut quarta e Tessa Worley quinta. Tutta gente che combatterà per la classifica generale, ma oggi la più forte è stata la figlia di Maria Rosa Quario, specialista dello slalom e vincitrice fra il 1979 e il 1983 di quattro gare di coppa fra i pali stretti.
Per Brignone si tratta del primo successo in carriera dopo sette piazzamenti a podio, che fa seguito alla medaglia d’argento nei Mondiali di Garmisch del 2011, poi a fine dicembre del 2012 arrivò un’operazione alla caviglia destra per l’asportazione voluminosa di una cisti tendinea posta sul tibiale posteriore che ne rallentò le prestazioni. L’ottimo bilancio della squadra italiana è completato dal nono posto di Irene Curtoni, dall’undicesimo di Nadia Fanchini, dal dodicesimo di Manuela Moelgg, dal quattordicesimo di Elena Curtoni e dal sedicesimo della rientrante Sofia Goggia e premia nel migliore dei modi la prima volta di Gianluca Rulfi alla guida della squadra delle prove tecniche dopo tredici anni passati con la velocità maschile. Fuori nella prima manche Karoline Pichler e Marta Bassino, non è partita causa influenza Farcnesca Marsaglia. Domenica 25 ottobre tocca invece al gigante maschile: prima manche alle ore 9.30, seconda alle ore 12.45.
Oridne d’arrivo GS femminile Soelden (Aut):
1 BRIGNONE Federica ITA 1:10.11 1 +0.68 9 2:24.27
2 SHIFFRIN Mikaela USA +0.95 2 +0.58 6 2:25.12 +0.85
3 WEIRATHER Tina LIE +1.42 3 +0.51 4 2:25.52 +1.25
4 GUT Lara SUI +1.51 4 +0.56 5 2:25.66 +1.39
5 WORLEY Tessa FRA +2.08 7 +0.32 2 2:25.99 +1.72
6 REBENSBURG Viktoria GER +2.96 12 1:13.48 1 2:26.55 +2.28
7 HECTOR Sara SWE +1.53 5 +1.56 22 2:26.68 +2.41
8 BREM Eva-Maria AUT +2.30 9 +1.26 15 2:27.15 +2.88
9 CURTONI Irene ITA +1.92 6 +1.66 24 2:27.17 +2.90
10 HANSDOTTER Frida SWE +3.36 20 +0.34 3 2:27.29 +3.02
11 FANCHINI Nadia ITA +2.75 11 +1.03 13 2:27.37 +3.10
12 MOELGG Manuela ITA +3.26 17 +0.65 7 2:27.50 +3.23
13 BARIOZ Taina FRA +3.11 14 +0.85 12 2:27.55 +3.28
14 CURTONI Elena ITA +3.18 15 +1.17 14 2:27.94 +3.67
15 PREFONTAINE Marie-Pier CAN +2.63 10 +1.78 25 2:28.00 +3.73
16 GOGGIA Sofia ITA +3.07 13 +1.40 20 2:28.06 +3.79
17 BARTHET Anne-Sophie FRA +3.78 23 +0.79 11 2:28.16 +3.89
18 LOESETH Nina NOR +3.97 25 +0.67 8 2:28.23 +3.96
19 KIRCHGASSER Michaela AUT +3.21 16 +1.56 22 2:28.36 +4.09
20 SUTER Jasmina SUI +3.57 22 +1.42 21 2:28.58 +4.31
21 KLING Kajsa SWE +4.32 30 +0.76 10 2:28.67 +4.40
22 PIETILAE-HOLMNER Maria SWE +3.32 19 +1.94 27 2:28.85 +4.58
23 SIEBENHOFER Ramona AUT +3.49 21 +1.81 26 2:28.89 +4.62
24 HASEGAWA Emi JPN +4.09 26 +1.26 15 2:28.94 +4.67
25 GAGNON Marie-Michele CAN +4.23 27 +1.27 17 2:29.09 +4.82
26 HOLDENER Wendy SUI +4.26 28 +1.38 19 2:29.23 +4.96
27 LAVTAR Katarina SLO +4.30 29 +1.35 18 2:29.24 +4.97
AGNELLI Nicole ITA ritirata nella seconda manche
BASSINO Marta 1996 ITA ritirata nella prima manche
PICHLER Karoline 1994 ITA ritirata nella prima manche
MARSAGLIA Francesca 1990 ITA non partita nella prima manche