Brignone. “Quest’anno ci siamo”. Fanchini: “Piazzamento che fa morale”. Moelgg squalificata

25 Ottobre 2014

C’è soddisfazione nel Team dell’Italia femminile dopo l’esordio di Soelden. Due Azzurre nelle dieci, 4 a punti, sono un buon bottino per la prima, durissima gara stagionale. Significa che il lavoro estivo è stato fatto bene e che potrà produrre frutti importanti.

Federica Brignone è ovviamente la più contenta di tutte. “Ho sfiorato il podio e sono a 4 decimi dalla vittoria. Sono contentissima perché partivo senza sapere realmente quale potesse essere il mio valore. Questa gara mi ha dimostrato che ci sono e che posso giocarmela con le prime. E’ molto importante perché mi dà la carica per le prossime gare”.

“Non ho mai fatto un gigante così duro in vita mia – prosegue Brignone – era difficile e con una neve molto insidiosa. Ci ho messo tutto quello che avevo per provare a salire sul podio. Non ci sono riuscita ma ci sono arrivata molto vicina. Ci proverò alla prossima gara”.

Anche Nadia Fanchini è contenta. “Non avevo la migliore condizione però è arrivato questo nono posto che mi dà morale. Ora c’è un po’ di tempo per preparare al meglio le prossime gare e provare a migliorarsi. Comunque è un buon inizio di stagione”.

Irene Curtoni ritrova un piazzamento nei quindici dopo un anno di inattività. “Considerando che nella prima manche dopo la quindicesima era impossibile fare il tempo credo di poter valutare positivamente la mia gara. Io ci ho provato ma meglio di così oggi era difficile. Comunque è un buon lancio per la stagione”.

“Sono punti importanti che mi permettono di scalare posizioni nella classifica. Dalla prima gara non potevo aspettarmi di più”, chiosa Marta Bassino.

Dalla giuria arriva l’informazione che Manuela Moelgg è partita prima del tempo stabilito nella seconda manche e sarebbe stata comunque squalificata se avesse concluso la gara.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Brignone. “Quest’anno ci siamo”. Fanchini: “Piazzamento che fa morale”. Moelgg squalificata

25 Ottobre 2014

C’è soddisfazione nel Team dell’Italia femminile dopo l’esordio di Soelden. Due Azzurre nelle dieci, 4 a punti, sono un buon bottino per la prima, durissima gara stagionale. Significa che il lavoro estivo è stato fatto bene e che potrà produrre frutti importanti.

Federica Brignone è ovviamente la più contenta di tutte. “Ho sfiorato il podio e sono a 4 decimi dalla vittoria. Sono contentissima perché partivo senza sapere realmente quale potesse essere il mio valore. Questa gara mi ha dimostrato che ci sono e che posso giocarmela con le prime. E’ molto importante perché mi dà la carica per le prossime gare”.

“Non ho mai fatto un gigante così duro in vita mia – prosegue Brignone – era difficile e con una neve molto insidiosa. Ci ho messo tutto quello che avevo per provare a salire sul podio. Non ci sono riuscita ma ci sono arrivata molto vicina. Ci proverò alla prossima gara”.

Anche Nadia Fanchini è contenta. “Non avevo la migliore condizione però è arrivato questo nono posto che mi dà morale. Ora c’è un po’ di tempo per preparare al meglio le prossime gare e provare a migliorarsi. Comunque è un buon inizio di stagione”.

Irene Curtoni ritrova un piazzamento nei quindici dopo un anno di inattività. “Considerando che nella prima manche dopo la quindicesima era impossibile fare il tempo credo di poter valutare positivamente la mia gara. Io ci ho provato ma meglio di così oggi era difficile. Comunque è un buon lancio per la stagione”.

“Sono punti importanti che mi permettono di scalare posizioni nella classifica. Dalla prima gara non potevo aspettarmi di più”, chiosa Marta Bassino.

Dalla giuria arriva l’informazione che Manuela Moelgg è partita prima del tempo stabilito nella seconda manche e sarebbe stata comunque squalificata se avesse concluso la gara.