Brignone: “Raggiunto un triplo obiettivo, ma gli errori nella seconda manche mi sono costati”. Italia in testa nella classifica per nazioni

27 Novembre 2015

Le parole di una soddisfatta Federica Brignone al termine del gigante femminile di Aspen. “Ho raggiunto un triplo obiettivo: quello di salire nuovamente sul podio e mantenere il primo posto in classifica generale e nella graduatoria di specialità. Purtroppo ho commesso troppi errori nella seconda manche, per cui mi rimane un po’ di rammarico perchè alla fine sono arrivata nonostante tutto a tre decimi dalla vittoria. La responsabilità al cancelletto è stata tanta perchè partivo con il pettorale numero 1 e tutti avevano gli occhi puntati su di me, però ne sono uscita bene. Non ho fatto calcoli, sono partita anche questa volta per vincere esattamente come ha fatto Mikaela Shiffrin. Mi dispiace per la sua uscita di pista, stava sciando molto bene ma quando si rischia tanto come accade a noi può succedere questo fuoriprogramma. Sabato e domenica affronterò i due slalom al 100%, purtroppo non sono riuscita a raggiungere i 500 punti necessari per partire col 31, quindi mi toccherà un numero molto alto ma va bene ugualmente”.

Gianluca Rulfi, responsabile del gruppo delle discipline tecniche, fa la sua analisi della gara. “E’ mancata un po’ di visibilità nella seconda manche e le nostre lo hanno patito – spiega -. Brignone ha perso abbastanza da met in giù nella seconda manche, però ha centrato un piazzamento importante perchè è il segnale della sua continuità. Sono contento per Manuela Moelgg, anche se ha commesso un errore marchiano nella prima manche che una sciatrice esperta e abile come lei non dovrebbe commettere”. I buoni piazzamenti odierni consentono all’Italia di comandare la classifica per nazioni al femminile con 393 punti davanti alla Svezia con 170.Sabato 28 novembre tocca al primo dei due slalom (prima manche alle ore 18.15, seconda alle ore 21.15), cinque le italiane presenti: Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Nicole Agnelli e Federica Brignone.

Brignone: “Raggiunto un triplo obiettivo, ma gli errori nella seconda manche mi sono costati”. Italia in testa nella classifica per nazioni

27 Novembre 2015

Le parole di una soddisfatta Federica Brignone al termine del gigante femminile di Aspen. “Ho raggiunto un triplo obiettivo: quello di salire nuovamente sul podio e mantenere il primo posto in classifica generale e nella graduatoria di specialità. Purtroppo ho commesso troppi errori nella seconda manche, per cui mi rimane un po’ di rammarico perchè alla fine sono arrivata nonostante tutto a tre decimi dalla vittoria. La responsabilità al cancelletto è stata tanta perchè partivo con il pettorale numero 1 e tutti avevano gli occhi puntati su di me, però ne sono uscita bene. Non ho fatto calcoli, sono partita anche questa volta per vincere esattamente come ha fatto Mikaela Shiffrin. Mi dispiace per la sua uscita di pista, stava sciando molto bene ma quando si rischia tanto come accade a noi può succedere questo fuoriprogramma. Sabato e domenica affronterò i due slalom al 100%, purtroppo non sono riuscita a raggiungere i 500 punti necessari per partire col 31, quindi mi toccherà un numero molto alto ma va bene ugualmente”.

Gianluca Rulfi, responsabile del gruppo delle discipline tecniche, fa la sua analisi della gara. “E’ mancata un po’ di visibilità nella seconda manche e le nostre lo hanno patito – spiega -. Brignone ha perso abbastanza da met in giù nella seconda manche, però ha centrato un piazzamento importante perchè è il segnale della sua continuità. Sono contento per Manuela Moelgg, anche se ha commesso un errore marchiano nella prima manche che una sciatrice esperta e abile come lei non dovrebbe commettere”. I buoni piazzamenti odierni consentono all’Italia di comandare la classifica per nazioni al femminile con 393 punti davanti alla Svezia con 170.Sabato 28 novembre tocca al primo dei due slalom (prima manche alle ore 18.15, seconda alle ore 21.15), cinque le italiane presenti: Chiara Costazza, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Nicole Agnelli e Federica Brignone.