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Brignone suona la carica: “Sto bene, non mi accontenterò”. Goggia: “Soelden pista tosta ma bella: sono felice di esserci”
La prima tappa della Coppa del mondo regala sempre forti emozioni: l’attesa è tanta e non manca mai la curiosità di conoscere le reali condizioni delle avversarie. Senza dimenticare quel pizzico di imprevedibilità, che rende le gare di Soelden sempre suggestive e ricche di colpe di scena. In casa azzurra grandi aspettative sono riposte su Federica Brignone, capace di vincere il gigante nel 2015 e di centrare il secondo posto nella passata stagione. La carabiniere valdostana è serena e arriva sulla pista austriaca nelle migliori condizioni: “Sto bene, arrivo qui consapevole di aver lavorato al meglio, al contrario dello scorso anno dove avevo solo dieci giorni di allenamento sulle gambe. Sono qui per provarci ma di certo non mi accontenterò”.
In terra austriaca sarà presente anche Sofia Goggia, che descrive al meglio le caratteristiche del ghiacciaio del Rettenbach: “Qui è sempre tosta, la pista è bella ma lunga. Inoltre siamo a 3000 metri: in queste condizioni è sempre difficile tenere una intensità importante. Ormai è un classico iniziare qui e sono felice di esserci”. Una felicità condivisa con Marta Bassino, brava nel 2016 a raggiungere il podio nel gigante di Soelden: “Essere qui è un sempre piacere. Sarà una gara tosta ma la pista mi piace: qui ho centrato il primo podio della mia carriera”.
Francesca Marsaglia invece, ha un obiettivo chiaro: rientrare stabilmente tra le prime 30. “Ripartire nel circuito è sempre emozionante e i punti interrogativi all’inizio non mancano mai. La gara di domani ci puà dare degli spunti da analizzare in vista della seconda tappa che andrà in scena tra un mese. Ho obiettivi importanti nelle discipline veloci e mi sento molto bene”. Frutto di una estate fatta bene, al pari di Irene Curtoni e Karoline Pichler: la prima ha deciso di darsi un’altra chance sul gigante: “Ho lavorato molto sullo slalom ma ho deciso di darmi un’altra possibilità in gigante. D’altronde ho esperienza e conosco bene i punti decisivi per far bene qui” mentre per la seconda si tratta di un nuovo capitolo della sua carriera: “Non ho più avuto intoppi fisici, quella passata è stata la stagione del rientro, quella attuale invece, devo considerarla come un nuovo inizio”.
Grande attesa c’è anche per Roberta Melesi, all’esordio in Coppa del mondo: “Sono molto felice di essere qui, darò tutto, poi vedremo come andrà. Sono fiera di potermela giocare avendo in squadra compagne così importanti dalle quali posso imparare”.
A seguire l’elenco dei pettorali di partenza delle azzurre per il GS di Soelden:
– Federica Brignone 6
– Marta Bassino 7
– Irene Curtoni 25
– Francesca Marsaglia 26
– Roberta Melesi 46
– Roberta Midali 54
– Karoline Pichler 60
– Sofia Goggia 64
Brignone suona la carica: “Sto bene, non mi accontenterò”. Goggia: “Soelden pista tosta ma bella: sono felice di esserci”
La prima tappa della Coppa del mondo regala sempre forti emozioni: l’attesa è tanta e non manca mai la curiosità di conoscere le reali condizioni delle avversarie. Senza dimenticare quel pizzico di imprevedibilità, che rende le gare di Soelden sempre suggestive e ricche di colpe di scena. In casa azzurra grandi aspettative sono riposte su Federica Brignone, capace di vincere il gigante nel 2015 e di centrare il secondo posto nella passata stagione. La carabiniere valdostana è serena e arriva sulla pista austriaca nelle migliori condizioni: “Sto bene, arrivo qui consapevole di aver lavorato al meglio, al contrario dello scorso anno dove avevo solo dieci giorni di allenamento sulle gambe. Sono qui per provarci ma di certo non mi accontenterò”.
In terra austriaca sarà presente anche Sofia Goggia, che descrive al meglio le caratteristiche del ghiacciaio del Rettenbach: “Qui è sempre tosta, la pista è bella ma lunga. Inoltre siamo a 3000 metri: in queste condizioni è sempre difficile tenere una intensità importante. Ormai è un classico iniziare qui e sono felice di esserci”. Una felicità condivisa con Marta Bassino, brava nel 2016 a raggiungere il podio nel gigante di Soelden: “Essere qui è un sempre piacere. Sarà una gara tosta ma la pista mi piace: qui ho centrato il primo podio della mia carriera”.
Francesca Marsaglia invece, ha un obiettivo chiaro: rientrare stabilmente tra le prime 30. “Ripartire nel circuito è sempre emozionante e i punti interrogativi all’inizio non mancano mai. La gara di domani ci puà dare degli spunti da analizzare in vista della seconda tappa che andrà in scena tra un mese. Ho obiettivi importanti nelle discipline veloci e mi sento molto bene”. Frutto di una estate fatta bene, al pari di Irene Curtoni e Karoline Pichler: la prima ha deciso di darsi un’altra chance sul gigante: “Ho lavorato molto sullo slalom ma ho deciso di darmi un’altra possibilità in gigante. D’altronde ho esperienza e conosco bene i punti decisivi per far bene qui” mentre per la seconda si tratta di un nuovo capitolo della sua carriera: “Non ho più avuto intoppi fisici, quella passata è stata la stagione del rientro, quella attuale invece, devo considerarla come un nuovo inizio”.
Grande attesa c’è anche per Roberta Melesi, all’esordio in Coppa del mondo: “Sono molto felice di essere qui, darò tutto, poi vedremo come andrà. Sono fiera di potermela giocare avendo in squadra compagne così importanti dalle quali posso imparare”.
A seguire l’elenco dei pettorali di partenza delle azzurre per il GS di Soelden:
– Federica Brignone 6
– Marta Bassino 7
– Irene Curtoni 25
– Francesca Marsaglia 26
– Roberta Melesi 46
– Roberta Midali 54
– Karoline Pichler 60
– Sofia Goggia 64