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Brignone verso il rientro in Italia: “Trasferta proficua, è stato un mese di allenamento positivo”
Volge al termine il raduno del team élite femminile, impegnato sulle nevi argentine di Ushuaia ancora per qualche giorno, prima del rientro in Italia previsto venerdì 23 settembre. Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia stanno completando il ciclo di allenamento di oltre un mese passato in pista, che le ha viste impegnate tanto nelle discipline tecniche, che nella velocità.
Brignone era partita per il Sudamerica con un piccolo problema fisico da risolvere, che si è prontamente assorbito nel corso del suo soggiorno. “La mia gamba sinistra sta molto meglio – racconta la valdostana, vincitrice della Coppa del mondo di supergigante l’anno passato e di due medaglie olimpiche a Pechino 2022 -. Sono arrivata in Argentina con il dubbio di non sapere se fossi riuscita a completare lo stage, tuttavia il buon lavoro atletico svolto durante l’estate è servito molto e mi ha aiutato a superare l’incertezza. Fisicamente mi sento a posto, sugli sci sto molto meglio rispetto a qualche tempo fa, mi manca solamente un po’ di quella fiducia che arriva solamente con l’allenamento in pista. Abbiamo ancora un po’ di settimane per rifinire la condizione prima dell’esordio in Coppa del mondo a Soelden. Le condizioni della neve a Uhsuaia sono state ottime, abbiamo avuto un sacco di giorni positivi, il meteo è stato favorevole”.
Brignone verso il rientro in Italia: “Trasferta proficua, è stato un mese di allenamento positivo”
Volge al termine il raduno del team élite femminile, impegnato sulle nevi argentine di Ushuaia ancora per qualche giorno, prima del rientro in Italia previsto venerdì 23 settembre. Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia stanno completando il ciclo di allenamento di oltre un mese passato in pista, che le ha viste impegnate tanto nelle discipline tecniche, che nella velocità.
Brignone era partita per il Sudamerica con un piccolo problema fisico da risolvere, che si è prontamente assorbito nel corso del suo soggiorno. “La mia gamba sinistra sta molto meglio – racconta la valdostana, vincitrice della Coppa del mondo di supergigante l’anno passato e di due medaglie olimpiche a Pechino 2022 -. Sono arrivata in Argentina con il dubbio di non sapere se fossi riuscita a completare lo stage, tuttavia il buon lavoro atletico svolto durante l’estate è servito molto e mi ha aiutato a superare l’incertezza. Fisicamente mi sento a posto, sugli sci sto molto meglio rispetto a qualche tempo fa, mi manca solamente un po’ di quella fiducia che arriva solamente con l’allenamento in pista. Abbiamo ancora un po’ di settimane per rifinire la condizione prima dell’esordio in Coppa del mondo a Soelden. Le condizioni della neve a Uhsuaia sono state ottime, abbiamo avuto un sacco di giorni positivi, il meteo è stato favorevole”.