Cento tecnici FISI al Meeting di Formia per tracciare le linee verso Pyeongchang 2018. Roda: “Arrivare alle Olimpiadi con le idee chiare”

08 Maggio 2017

Sono un centinaio i tecnici federali, delle diverse discipline, che si sono ritrovati al Centro per la Preparazione Olimpica di Formia per il Meeting interdisciplinare che dà l’avvio alla nuova stagione agonistica.
Una settimana di incontri con la Preparazione Olimpica Coni, con i diversi esperti della preparazione atletica e della metodologia dell’allenamento. Incontri anche di team building con lo psicologo della Commissione Medica FISi, Giuseppe Vercelli, e poi gli incontri intradisciplinari, retti dai direttori sportivi delle diverse discipline, che serviranno per tirare un bilancio della passata stagione e programmare la stagione olimpica che sta cominciando.
L’organizzazione è della Scuola Tecnici Federali, in collaborazione con le Direzioni agonistiche.
Il saluto introduttivo del Presidente Flavio Roda ha riguardato proprio i temi più caldi: “Ci avviamo verso un anno importante, l’anno olimpico. E’ il momento che serve per tirare le somme del lavoro del quadriennio. L’Olimpiade è un passaggio fondamentale per ogni federazione, soprattutto per la FISI che ha 10 discipline. So che tutti fanno il massimo per arrivare a raggiungere l’obiettivo più importante. E’ essenziale che, in vista delle Olimpiadi, siamo tutti consci dell’importanza dell’appuntamento e abbiamo le idee molto chiare”. 

“La scorsa stagione ha fatto registrare importanti successi, ma qualche problema c’è anche stato. Ora, è essenziale fare un’analisi di quello che è successo, nel bene e nel male. Bisogna intervenire con decisione dove le cose non hanno funzionato”.

“Voglio aggiungere che la Federazione è cresciuta tanto come appeal. E l’obiettivo per il prossimo anno è quello di crescere ancora. E’ cresciuto anche il bilancio e sono stati messi in sicurezza i conti. Non ci sono più problemi di stipendi per i tecnici, o di ritardi nei pagamenti dei fornitori. E’ importante però avere risultati di prestigio per continuare a crescere. Sono certo che tutti noi siamo orientati in tal senso”.

Cento tecnici FISI al Meeting di Formia per tracciare le linee verso Pyeongchang 2018. Roda: “Arrivare alle Olimpiadi con le idee chiare”

08 Maggio 2017

Sono un centinaio i tecnici federali, delle diverse discipline, che si sono ritrovati al Centro per la Preparazione Olimpica di Formia per il Meeting interdisciplinare che dà l’avvio alla nuova stagione agonistica.
Una settimana di incontri con la Preparazione Olimpica Coni, con i diversi esperti della preparazione atletica e della metodologia dell’allenamento. Incontri anche di team building con lo psicologo della Commissione Medica FISi, Giuseppe Vercelli, e poi gli incontri intradisciplinari, retti dai direttori sportivi delle diverse discipline, che serviranno per tirare un bilancio della passata stagione e programmare la stagione olimpica che sta cominciando.
L’organizzazione è della Scuola Tecnici Federali, in collaborazione con le Direzioni agonistiche.
Il saluto introduttivo del Presidente Flavio Roda ha riguardato proprio i temi più caldi: “Ci avviamo verso un anno importante, l’anno olimpico. E’ il momento che serve per tirare le somme del lavoro del quadriennio. L’Olimpiade è un passaggio fondamentale per ogni federazione, soprattutto per la FISI che ha 10 discipline. So che tutti fanno il massimo per arrivare a raggiungere l’obiettivo più importante. E’ essenziale che, in vista delle Olimpiadi, siamo tutti consci dell’importanza dell’appuntamento e abbiamo le idee molto chiare”. 

“La scorsa stagione ha fatto registrare importanti successi, ma qualche problema c’è anche stato. Ora, è essenziale fare un’analisi di quello che è successo, nel bene e nel male. Bisogna intervenire con decisione dove le cose non hanno funzionato”.

“Voglio aggiungere che la Federazione è cresciuta tanto come appeal. E l’obiettivo per il prossimo anno è quello di crescere ancora. E’ cresciuto anche il bilancio e sono stati messi in sicurezza i conti. Non ci sono più problemi di stipendi per i tecnici, o di ritardi nei pagamenti dei fornitori. E’ importante però avere risultati di prestigio per continuare a crescere. Sono certo che tutti noi siamo orientati in tal senso”.