Cerentin: “Una giornata che ricorderò per sempre”. Manzoni: “Premiata la mia costanza”

05 Settembre 2015

Le parole degli azzurri medagliati nella giornata conclusiva dei Mondiali di Tambre. Fausto Cerentin: “Sono tanti anni che giro per tutta Europa e nel corso degli anni sono diventato anche un prezioso consigliere dei miei compagni di squadra, perciò mi hanno fatto molto piacere i loro festeggiamenti dopo la gara, e’ stato molto emozionante. Questo Mondiale e’ stato una faticaccia sia perché abbiamo dato una mano agli organizzatori per preparare al meglio le piste, sia perché e’ stato poi difficile calarmi nel ruolo di atleta. Dedico questa ultima medaglia a me stesso e alla mia famiglia che mi ha sempre sopportato e sostenuto. Da oggi mi calerò nel mio ruolo di allenatore sarà una nuova sfida”. 

Antonella Manzoni: “Venerdi abbiamo deciso di non correre dopo la botta alla spalla e abbiamo preso la decisione giusta. Il nostro fisioterapista ha fatto un gran lavoro, permettendomi di tornare in pista competitiva. Oggi è stata una gara perfetta, non ho sbagliato nulla, mi ha piegato soltanto la più forte. In questo Mondiale mi assegno un quasi 10 di voto, non avrei mai immaginato di fare tre podi perché ho cominciato la stagione nel modo peggiore con due infortuni a spalla e schiena, però mi sono veramente impegnata per recuperare e sono stata premiata. Ho ancora tanta volta di allenarmi e fare sacrifici, andrò avanti con il solito entusiasmo”.

Cerentin: “Una giornata che ricorderò per sempre”. Manzoni: “Premiata la mia costanza”

05 Settembre 2015

Le parole degli azzurri medagliati nella giornata conclusiva dei Mondiali di Tambre. Fausto Cerentin: “Sono tanti anni che giro per tutta Europa e nel corso degli anni sono diventato anche un prezioso consigliere dei miei compagni di squadra, perciò mi hanno fatto molto piacere i loro festeggiamenti dopo la gara, e’ stato molto emozionante. Questo Mondiale e’ stato una faticaccia sia perché abbiamo dato una mano agli organizzatori per preparare al meglio le piste, sia perché e’ stato poi difficile calarmi nel ruolo di atleta. Dedico questa ultima medaglia a me stesso e alla mia famiglia che mi ha sempre sopportato e sostenuto. Da oggi mi calerò nel mio ruolo di allenatore sarà una nuova sfida”. 

Antonella Manzoni: “Venerdi abbiamo deciso di non correre dopo la botta alla spalla e abbiamo preso la decisione giusta. Il nostro fisioterapista ha fatto un gran lavoro, permettendomi di tornare in pista competitiva. Oggi è stata una gara perfetta, non ho sbagliato nulla, mi ha piegato soltanto la più forte. In questo Mondiale mi assegno un quasi 10 di voto, non avrei mai immaginato di fare tre podi perché ho cominciato la stagione nel modo peggiore con due infortuni a spalla e schiena, però mi sono veramente impegnata per recuperare e sono stata premiata. Ho ancora tanta volta di allenarmi e fare sacrifici, andrò avanti con il solito entusiasmo”.