Cervinia Ski Sprint: Pellegrino si conferma re della categoria

08 Aprile 2015

Era il sogno di tutti. Dei più di duemila, tra tifosi e curiosi, che sono saliti a Cervinia per la 2a Cervinia Ski Sprint, la gara kermesse uno contro uno ad elimiazione diretta. Federico Pellegrino da una parte, il norvegese Ludde Jensen dall’altra. Il tre volte vincitore in Coppa del Mondo in finale contro l’uomo più veloce al mondo sci da fondo ai piedi. E così è stato. Su una pista lunga duecento metri, in leggera salita e con una neve difficile da sciare Pellegrino ha vinto le due manche della finale senza troppi patemi mettendo il sigillo alla seconda edizione della Cervinia. Sapeva che contro il norvegese Ludde Jensen sarebbe stata dura. “Il favorito non sono io – continuava a ripetere come un mantra -. E’ Jensen l’uomo da battere”. Ma poi ha scoperto che se sui primi 100 metri della lingua di neve bella ghiacciata incollata al porfido del centro paese il norvegese era più veloce di lui nei restanti 100 della pista Pellegrino era più rapido. A tal punto da rimontarlo, superarlo e batterlo.

La strana coppia si è ritrovata in finale dopo che Pellegrino si è sbarazzato di Emanuele Becchis e Simone Urbani e Jensen ha avuto la meglio su Mikael Abram e il vincitore uscente Francois Viérin, che aveva fatto segnare il miglior tempo in qualifica. La finale è stata a senso unico. Jensen davanti all’inizio, Pellegrino alla fine. Così nella prima manche e così anche nella seconda. “Che bella soddisfazione vincere qui, in una gara così spettacolare organizzata nella mia regione- ha detto -. Mi sarebbe piaciuto vincere ma sapevo che contro il norvegese sarebbe stata difficilissima. Esserci riuscito davanti al mio pubblico mi ha fatto tanto piacere. Gare così fanno solo del bene allo sci di fondo”.

Nella finale di consolazione Francois Viérin ha vinto la sfida con il compagno della Forestale Simone Urbani vincendo due manche su tre. Quinto posto per il francese Roddy Darragon, sesto per il piemontese Emanuele Becchis, settimo per il valdostano Mikael Abram e ottavo per l’altro valdostano Michele Peccoz, nono per il forestale Mirco Bertolina e decimo per Fulvio Scola. Non si è qualificato Maicol Rastelli.

Nella gara donne dominio senza patemi per Laurien Van Der Graaff. In finale la svizzera ha battuto la valdostana delle Fiamme Gialle Francesca Baudin. Terzo posto per Giulia Stuerz, quarto per Alice Canclini, quinto per la francese Iris Pessey, sesto per Estelle Charruaz, settimo per Noemi Glarey, ottavo per Karen Changloung, nono per  Solo undicesima Nicole Gontier. Negli Allievi vittoria per Jacques Chanoine sul gemello Didier e sul piemontese  Michele Ghio. Al femminile a vincere è stata Chiara Becchis davanti. Nei Ragazzi successo per i valdostani Pietro Bellini e Anais Cornaz.

“La Cervinia sta crescendo – ha detto Mauro Benedetti, organizzatore – . Quest’anno il livello era davvero alto. La sfida tra Pellegrino e Jensen è stata molto intrigante così come quella tra la svizzera Van Der Graaff e Francesca Baudin. La scelta di spostare la gara a Pasquetta si è rivelata vincente. A bordo pista c’erano tanti tifosi ma anche tanti sciatori dell’alpino incuriositi dai fondisti. E’ stato appagante vedere genitori che spiegavano ai propri figli cosa fosse uno sci da fondo. La Cervinia sta diventando uno strumento di promozione straordinario per questo sport. In mezzo al paese c’erano anche tifosi che ricordavano gli anni 80 e quando la gara veniva corsa in tecnica classica. Ecco, noi vorremmo portare avanti questa tradizione”.

Cervinia Ski Sprint: Pellegrino si conferma re della categoria

08 Aprile 2015

Era il sogno di tutti. Dei più di duemila, tra tifosi e curiosi, che sono saliti a Cervinia per la 2a Cervinia Ski Sprint, la gara kermesse uno contro uno ad elimiazione diretta. Federico Pellegrino da una parte, il norvegese Ludde Jensen dall’altra. Il tre volte vincitore in Coppa del Mondo in finale contro l’uomo più veloce al mondo sci da fondo ai piedi. E così è stato. Su una pista lunga duecento metri, in leggera salita e con una neve difficile da sciare Pellegrino ha vinto le due manche della finale senza troppi patemi mettendo il sigillo alla seconda edizione della Cervinia. Sapeva che contro il norvegese Ludde Jensen sarebbe stata dura. “Il favorito non sono io – continuava a ripetere come un mantra -. E’ Jensen l’uomo da battere”. Ma poi ha scoperto che se sui primi 100 metri della lingua di neve bella ghiacciata incollata al porfido del centro paese il norvegese era più veloce di lui nei restanti 100 della pista Pellegrino era più rapido. A tal punto da rimontarlo, superarlo e batterlo.

La strana coppia si è ritrovata in finale dopo che Pellegrino si è sbarazzato di Emanuele Becchis e Simone Urbani e Jensen ha avuto la meglio su Mikael Abram e il vincitore uscente Francois Viérin, che aveva fatto segnare il miglior tempo in qualifica. La finale è stata a senso unico. Jensen davanti all’inizio, Pellegrino alla fine. Così nella prima manche e così anche nella seconda. “Che bella soddisfazione vincere qui, in una gara così spettacolare organizzata nella mia regione- ha detto -. Mi sarebbe piaciuto vincere ma sapevo che contro il norvegese sarebbe stata difficilissima. Esserci riuscito davanti al mio pubblico mi ha fatto tanto piacere. Gare così fanno solo del bene allo sci di fondo”.

Nella finale di consolazione Francois Viérin ha vinto la sfida con il compagno della Forestale Simone Urbani vincendo due manche su tre. Quinto posto per il francese Roddy Darragon, sesto per il piemontese Emanuele Becchis, settimo per il valdostano Mikael Abram e ottavo per l’altro valdostano Michele Peccoz, nono per il forestale Mirco Bertolina e decimo per Fulvio Scola. Non si è qualificato Maicol Rastelli.

Nella gara donne dominio senza patemi per Laurien Van Der Graaff. In finale la svizzera ha battuto la valdostana delle Fiamme Gialle Francesca Baudin. Terzo posto per Giulia Stuerz, quarto per Alice Canclini, quinto per la francese Iris Pessey, sesto per Estelle Charruaz, settimo per Noemi Glarey, ottavo per Karen Changloung, nono per  Solo undicesima Nicole Gontier. Negli Allievi vittoria per Jacques Chanoine sul gemello Didier e sul piemontese  Michele Ghio. Al femminile a vincere è stata Chiara Becchis davanti. Nei Ragazzi successo per i valdostani Pietro Bellini e Anais Cornaz.

“La Cervinia sta crescendo – ha detto Mauro Benedetti, organizzatore – . Quest’anno il livello era davvero alto. La sfida tra Pellegrino e Jensen è stata molto intrigante così come quella tra la svizzera Van Der Graaff e Francesca Baudin. La scelta di spostare la gara a Pasquetta si è rivelata vincente. A bordo pista c’erano tanti tifosi ma anche tanti sciatori dell’alpino incuriositi dai fondisti. E’ stato appagante vedere genitori che spiegavano ai propri figli cosa fosse uno sci da fondo. La Cervinia sta diventando uno strumento di promozione straordinario per questo sport. In mezzo al paese c’erano anche tifosi che ricordavano gli anni 80 e quando la gara veniva corsa in tecnica classica. Ecco, noi vorremmo portare avanti questa tradizione”.