Chenetti: “De Fabiani? Ne sentiremo ancora parlare…Adesso torniamo in alto anche nel pattinato”

08 Marzo 2015

Giuseppe Chenetti è molto soddisfatto per l’ottima stagione che la squadra di fondo sta disputando in Coppa del mondo. I sei podi totali raccolti (di cui cinque vittorie ottenute con tre atleti diversi) e il bronzo nella team sprint dei MOndiali di Flaun stanno restituendo all’Italia un ruolo di primo piano in ambito internazionale, lo squillo di Francesco De Fabiani a Lahti lo stupisce fino a un certo punto. “Sappiamo che lui ha qualità tecniche e fisiche particolarmente importanti – spiega l’allenatore responsabile di Coppa del mondo -, ha fatto una prima parte di stagione buona ma dopo il Tour de Ski era leggermente calato, anche a causa di un problema di postura sotto la pianta del piede che si rifletteva anche sulla salute, tanto che durante i Mondiali non ha mai affrontato una gara al 100% fisicamente. Adesso la situazione sembra migliorata e i risultati si sono visti, il futuro è dalla sua parte, ne sentiremo parlare ancora in futuro…. In questi giorni diceva di stare bene, immaginavo facesse un buon piazzamento e invece è andato oltre. Questa vittoria conferma che siamo diventati più bravi in tecnica classica rispetto al passo pattinato, dobbiamo riprendere ad insegnare lo skating anche fra i bambini, perchè è cambiato rispetto al passato. Adesso non bisogna volare alto ma continuare a lavorare con umiltà, soprattutto nel prossimo periodo estivo di preparazione. Il merito di questi risultati è da condividere con il nostro staff di allenatori, skimen e fisioterapisti, disponiamo di un team di alto livello a 360°”.

Chenetti: “De Fabiani? Ne sentiremo ancora parlare…Adesso torniamo in alto anche nel pattinato”

08 Marzo 2015

Giuseppe Chenetti è molto soddisfatto per l’ottima stagione che la squadra di fondo sta disputando in Coppa del mondo. I sei podi totali raccolti (di cui cinque vittorie ottenute con tre atleti diversi) e il bronzo nella team sprint dei MOndiali di Flaun stanno restituendo all’Italia un ruolo di primo piano in ambito internazionale, lo squillo di Francesco De Fabiani a Lahti lo stupisce fino a un certo punto. “Sappiamo che lui ha qualità tecniche e fisiche particolarmente importanti – spiega l’allenatore responsabile di Coppa del mondo -, ha fatto una prima parte di stagione buona ma dopo il Tour de Ski era leggermente calato, anche a causa di un problema di postura sotto la pianta del piede che si rifletteva anche sulla salute, tanto che durante i Mondiali non ha mai affrontato una gara al 100% fisicamente. Adesso la situazione sembra migliorata e i risultati si sono visti, il futuro è dalla sua parte, ne sentiremo parlare ancora in futuro…. In questi giorni diceva di stare bene, immaginavo facesse un buon piazzamento e invece è andato oltre. Questa vittoria conferma che siamo diventati più bravi in tecnica classica rispetto al passo pattinato, dobbiamo riprendere ad insegnare lo skating anche fra i bambini, perchè è cambiato rispetto al passato. Adesso non bisogna volare alto ma continuare a lavorare con umiltà, soprattutto nel prossimo periodo estivo di preparazione. Il merito di questi risultati è da condividere con il nostro staff di allenatori, skimen e fisioterapisti, disponiamo di un team di alto livello a 360°”.