Il commento di Giorgia Collomb, per la prima volta a punti nella sua giovane carriera di Coppa del mondo, con un 19simo posto alla quarta presenza sul massimo circuito. “Sono molto contenta della prova odierna – racconta la 18enne di La Thuile, sostenuta a bordo pista negli Stati Uniti da papà Daniele -. E’ stato emozionante vedere sul tabellone alla fine della prima manche che ero nelle trenta, ho pensato solamente a puntare gli sci verso valle. Nella seconda forse ho cominciato un po’ troppo a usare la testa, ma sono contenta della sciata nella parte alta. Ci sono tante cose da migliorare, ma è tutta esperienza che acquisisco giorno dopo giorno. Sono grata di avere avuto la possibilità di gareggiare in Coppa del mondo per imparare”.

Asja Zenere: “Sono arrivata negli Stati Uniti senza allenamento da due settimane. Ero caduta in allenamento a Levi e mi faceva male la schiena, poi qui nell’unico giorno di sci in campo libero mi si e’ gonfiato il ginocchio, per cui nella prima manche sono scesa con molta cautela. Sicuramente meglio e’ andata la seconda manche, ripartiro’ da qui per le gare future”.

Ilaria Ghisalberti: “Era la mia prima gara della stagione, mi sentivo tesa. L’approccio e’ stato particolare,  non avevo mai sciato a Killington e non essendoci neve qui non avevamo mai sciato. Ho pensato solo a divertirmi, sono contenta dell’atteggiamento mentale, tecnicamente devo sicuramente migliorare”.

Federica Brignone: “Nella prima manche mi sentivo scollegata, mi trovavo sempre sotto il palo e ho commesso tanti errori, nella seconda stava andando molto meglio. A Copper ci siamo allenate su neve facile, qui invece abbiamo trovato neve molle ma nella seconda mi stavo adattando e l’atteggiamento era migliore. Purtroppo ho preso una buchettina, ho incrociato gli sci e non sono più riuscita a riallinearli. Un’occasione perduta, a volte non si capisce bene nemmeno il perché”.