Pittin, un po’ meglio dal trampolino. Il quartetto azzurro in gara mercoledì

11 Febbraio 2014

Alessandro Pittin migliora di un paio di metri i propri salti nelle prove di oggi raggiungendo i 93,5. Era ciò che il carnico cercava dopo i salti di ieri. Molti atleti hanno però migliorato il proprio salto e Pittin paga una decina di metri dai migliori. Rimane poi il problema della pista di fondo, molto stretta.

“Non mi piace proprio questa pista – dice Pittin – i pare che abbiano dovuto trovare un posto per farci gareggiare nel fondo vicino al trampolino, non è una bella pista e non c’è neve. Visto che le temperature saliranno ancora la neve diventerà ancora più molle e dovranno buttare molto sale. Sarà difficile sciare su una pista così”.

Su quella pista il problema potrebbe essere il traffico che si potrebbe trovare partendo troppo indietro e potrebbe rendere molto difficoltoso il recupero.

“Nel salto – prosegue – il mio classico problema è quello di trovare una posizione bilanciata e ho bisogno di saltare molto per arrivarci. Oggi un pochino meglio di ieri, però bisogna dire che molti hanno migliorato. Vedremo la verità in gara”.
“Essere a un’Olimpiade significa partecipare ad un grande evento in cui bisogna divertirsi e respirare l’atmosfera olimpica. Io sono qui per provare a fare una medaglia, se dovessi riuscirci l’Olimpiade mi piacerebbe ancora di più”.

Lukas Runggaldier, Samuel Costa e Armin Bauer completano il quartetto azzurro in gara domani.

Pittin, un po’ meglio dal trampolino. Il quartetto azzurro in gara mercoledì

11 Febbraio 2014

Alessandro Pittin migliora di un paio di metri i propri salti nelle prove di oggi raggiungendo i 93,5. Era ciò che il carnico cercava dopo i salti di ieri. Molti atleti hanno però migliorato il proprio salto e Pittin paga una decina di metri dai migliori. Rimane poi il problema della pista di fondo, molto stretta.

“Non mi piace proprio questa pista – dice Pittin – i pare che abbiano dovuto trovare un posto per farci gareggiare nel fondo vicino al trampolino, non è una bella pista e non c’è neve. Visto che le temperature saliranno ancora la neve diventerà ancora più molle e dovranno buttare molto sale. Sarà difficile sciare su una pista così”.

Su quella pista il problema potrebbe essere il traffico che si potrebbe trovare partendo troppo indietro e potrebbe rendere molto difficoltoso il recupero.

“Nel salto – prosegue – il mio classico problema è quello di trovare una posizione bilanciata e ho bisogno di saltare molto per arrivarci. Oggi un pochino meglio di ieri, però bisogna dire che molti hanno migliorato. Vedremo la verità in gara”.
“Essere a un’Olimpiade significa partecipare ad un grande evento in cui bisogna divertirsi e respirare l’atmosfera olimpica. Io sono qui per provare a fare una medaglia, se dovessi riuscirci l’Olimpiade mi piacerebbe ancora di più”.

Lukas Runggaldier, Samuel Costa e Armin Bauer completano il quartetto azzurro in gara domani.