Il podio non arriva, ma è una bella Italia quella che si presenta al primo appuntamento stagionale della Continental Cup di combinata nordica. A Steamboat Springs, nella Gundersen femminile disputata nella notte italiana, Veronica Gianmoena perde la volata per il terzo posto con la russa Stefaniya Nadymova: l’azzurra vince la prova di salto dal trampolino normale di 75 metri con il punteggio di 105.4 che le consente di partire in testa nei 5 km di fondo insieme alla norvegese Gyda Westvold Hansen, sugli sci però la rivale la stacca e la statunitense Tara Geraghty-Moats la scavalca andando a vincere la gara. La Nadymova, che aveva un gap di 21 secondi da colmare, è riuscita a raggiungere la Gianmoena fino a strapparle sul filo di lana il podio.

Nella Gundersen maschile è accaduto praticamente il contrario a Lukas Runggaldier, autore di una grande rimonta nei 10 km di fondo dopo aver concluso al 17esimo posto la prova di salto con il punteggio di 11.2 e un gap di 1’09” nei confronti del giapponese Ryota Yamamoto. In realtà la classifica “scritta” dal trampolino è stata completamente ribaltata con i primi dieci che sono finiti tutti fuori dal podio e addirittura dalla top 5: così lo statunitense Taylor Fletcher ha vinto in solitaria e dietro di lui, a poco più di quindici secondi, è arrivato un gruppetto di quattro inseguitori nel quale c’era anche il nostro Runggaldier, preceduto però al traguardo dagli austriaci Paul Gerstgraser e Bernhard Flaschberger, oltre che dal norvegese Lars Buraas. Lukas si è dovuto così accontentare del quinto posto, mentre Aaron Kostner, 25° nel salto, ha comunque rimontato otto posizioni chiudendo 17°.

Sabato 15 (ore 19 il salto, nella notte italiana le prove di fondo) il bis con un’altra Gundersen sulla Howelsen Hill.

Ordine d’arrivo Gundersen HS75/5 km femminile COC Steamboat Springs (Usa)
1 GERAGHTY-MOATS Tara 1993 USA 15:54.6 (103.6)