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Coppa del mondo Val di Fiemme, vittoria di giornata a Jan Schmid su Lukas Klapfer e Fabian Riessle, 41° l’azzurro Kostner
Ultima giornata di competizioni di combinata nordica in Val di Fiemme (TN), la seconda delle due Individual Gundersen previste (la tappa di ieri era una Team Sprint) si è sviluppata oggi tra lo Stadio del Salto di Predazzo ed il Centro del Fondo di Lago di Tesero, un nuovo spettacolo tutto da gustare, con il norvegese figlio d’arte Jarl Magnus Riiber (141.1) a regalare un’altra performance da urlo al salto, davanti all’austriaco Mario Seidl (+0:47), sempre costante in questi giorni fiemmesi, ed al norvegese Jan Schmid (+0:56). Quarta la rivelazione della Team Sprint di ieri Vinzenz Geiger (+1.13), con Akito Watabe “abbonato” alle prime cinque posizioni (+1.14). Joergen Graabak dista 1:21 dal primo, un margine recuperabile per il norvegese, Johannes Rydzek è 12° (+1:32), Fabian Riessle 15° (+1:44), mentre a chiudere il parterre germanico ci pensa Eric Frenzel in 28.a posizione, a +2.26 di ritardo dal leader Riiber. Performance da dimenticare per la nazionale azzurra, con il solo altoatesino Aaron Kostner ad oltrepassare il salto di qualifica e a posizionarsi in 41.a posizione, partendo a +3.08 dal primo. Partirà nuovamente davanti ai connazionali il giovane Geiger, proseguendo il proprio status di forma immacolato.
Al Centro del Fondo la fresca giornata presentava il leader Riiber come “vittima sacrificale”, ma alle spalle del norvegese il lotto di contender per il titolo era più vasto che mai. Al primo rilevamento cronometrico Schmid si porta in zona Seidl ed anche Geiger sembra voler ripetere la prestazione “sprint” di ieri. Graabak è invece uno degli atleti più pericolosi sugli sci stretti, e sulla stessa pista con la medesima modalità di gara aveva già vinto venerdì scorso. Al km 1.3 Riiber mantiene la testa, mentre dalla quarta posizione all’undicesima i combinatisti sono tutti racchiusi nello spazio di una manciata di centesimi. Al km 2.5 Schmid “vede” Riiber a 27 secondi e Seidl a 43 secondi, con otto atleti ad avvicendarsi e l’azzurro Kostner a seguire a tre minuti dal primo. Riiber è in difficoltà e al km 3.8 Schmid è vicino all’attracco, il distacco tra i due connazionali si è infatti ridotto a 15 secondi, e l’austriaco Seidl a perdere metri tallonato dagli altri, che lo raggiungeranno a breve. Il distacco tra i primi si assottiglia a 6.5 secondi mentre in terza posizione Graabak capitana il gruppone. A due giri dal termine Schmid ha completato la rimonta e può già partire in progressione. Nessuno concede il cambio a Graabak, una situazione che potrebbe rivelarsi determinante ai fini della classifica finale. Riiber è a corto di fiato mentre il capoclassifica di Coppa Schmid pare nettamente più brillante. Il giovane Kostner staziona in 42.a posizione, e così alla resa dei conti il leader prosegue la propria cavalcata in solitaria senza problemi, con Riiber a 7.8 secondi ma letteralmente “travolto” dalla mandria alle proprie spalle, costituita da Hirvonen, Rydzek, Riessle, Klapfer e Graabak, devastanti in questa fase di gara. Riiber viene “spazzato via” da Graabak che pare averne più di tutti, mentre Schmid taglia il traguardo da vincitore. La strategia tuttavia paga e la volata per le restanti posizioni del podio taglia fuori il norvegese Graabak che da tempo aveva trainato il gruppone, così è il più lucido Lukas Klapfer a tagliare il traguardo per secondo ad otto secondi dal primo, mentre Riessle ha la meglio sul connazionale Rydzek.
Il pubblico fiemmese è festante ed il presidente del comitato Fiemme Ski World Cup non può che constatare: “È un altro weekend di grande successo: la nostra organizzazione ha dovuto lottare fin dall’inizio con i problemi di pioggia d’inizio settimana, soprattutto ai trampolini. Ma con gli sforzi di tutto il nostro team e dei nostri collaboratori siamo riusciti a portare un trampolino in condizioni perfette, anche se non è stato facile perché le temperature all’inizio non ci aiutavano. Le squadre ci hanno fatto i complimenti, perché hanno trovato entrambi gli stadi in ottime condizioni. Tutti i collaboratori presenti allo stadio con grande senso del dovere, grande senso di appartenenza al comitato, tutti molto impegnati quindi, un ringraziamento ai volontari, ai capi servizio e alle istituzioni che ci sostengono. Ora archiviamo anche questa stagione invernale, senza dimenticare che ora arriveranno in Val di Fiemme altri eventi molto importanti, dallo Skiri Trophy alla Marcialonga, a tutti gli eventi anche sulle piste da sci come lo Zecchino d’Oro, il Fiemme DJ Ski Fest, poi stiamo già lavorando attivamente per l’estate con Red Bull 400, questa corsa pazza sul trampolino, prevista per l’ultimo weekend di giugno. Non dimentichiamo la Fiemme RollerSki Cup che fa parte del circuito internazionale ed è la finale della Coppa del Mondo, prevista per il terzo weekend di settembre”.
Per quanto concerne il lato prettamente tecnico riguardante la nazionale azzurra di combinata nordica, il DT Sandro Pertile è categorico sul lavoro che aspetta tecnici ed atleti: “Penso che non sia stato un gran weekend, inutile nascondercelo o girarci intorno, siamo arrivati qui con delle aspettative molto più alte. Faremo il punto su come muoverci in prospettiva nelle tre settimane che ci mancano per arrivare ai Giochi Olimpici”. Ma ci sono anche alcune note positive: “Aaron Kostner sicuramente, ha solo 19 anni, Buzzi è riuscito a qualificarsi il primo giorno e anche lui ha 22-23 anni, gli altri giovani del ’97 fanno risultati: Luca Gianmoena era alla prima gara di Coppa del Mondo ed è il primo anno che lavora a tempo pieno. Bisogna sempre rimanere ottimisti”.
Coppa del mondo Val di Fiemme, vittoria di giornata a Jan Schmid su Lukas Klapfer e Fabian Riessle, 41° l’azzurro Kostner
Ultima giornata di competizioni di combinata nordica in Val di Fiemme (TN), la seconda delle due Individual Gundersen previste (la tappa di ieri era una Team Sprint) si è sviluppata oggi tra lo Stadio del Salto di Predazzo ed il Centro del Fondo di Lago di Tesero, un nuovo spettacolo tutto da gustare, con il norvegese figlio d’arte Jarl Magnus Riiber (141.1) a regalare un’altra performance da urlo al salto, davanti all’austriaco Mario Seidl (+0:47), sempre costante in questi giorni fiemmesi, ed al norvegese Jan Schmid (+0:56). Quarta la rivelazione della Team Sprint di ieri Vinzenz Geiger (+1.13), con Akito Watabe “abbonato” alle prime cinque posizioni (+1.14). Joergen Graabak dista 1:21 dal primo, un margine recuperabile per il norvegese, Johannes Rydzek è 12° (+1:32), Fabian Riessle 15° (+1:44), mentre a chiudere il parterre germanico ci pensa Eric Frenzel in 28.a posizione, a +2.26 di ritardo dal leader Riiber. Performance da dimenticare per la nazionale azzurra, con il solo altoatesino Aaron Kostner ad oltrepassare il salto di qualifica e a posizionarsi in 41.a posizione, partendo a +3.08 dal primo. Partirà nuovamente davanti ai connazionali il giovane Geiger, proseguendo il proprio status di forma immacolato.
Al Centro del Fondo la fresca giornata presentava il leader Riiber come “vittima sacrificale”, ma alle spalle del norvegese il lotto di contender per il titolo era più vasto che mai. Al primo rilevamento cronometrico Schmid si porta in zona Seidl ed anche Geiger sembra voler ripetere la prestazione “sprint” di ieri. Graabak è invece uno degli atleti più pericolosi sugli sci stretti, e sulla stessa pista con la medesima modalità di gara aveva già vinto venerdì scorso. Al km 1.3 Riiber mantiene la testa, mentre dalla quarta posizione all’undicesima i combinatisti sono tutti racchiusi nello spazio di una manciata di centesimi. Al km 2.5 Schmid “vede” Riiber a 27 secondi e Seidl a 43 secondi, con otto atleti ad avvicendarsi e l’azzurro Kostner a seguire a tre minuti dal primo. Riiber è in difficoltà e al km 3.8 Schmid è vicino all’attracco, il distacco tra i due connazionali si è infatti ridotto a 15 secondi, e l’austriaco Seidl a perdere metri tallonato dagli altri, che lo raggiungeranno a breve. Il distacco tra i primi si assottiglia a 6.5 secondi mentre in terza posizione Graabak capitana il gruppone. A due giri dal termine Schmid ha completato la rimonta e può già partire in progressione. Nessuno concede il cambio a Graabak, una situazione che potrebbe rivelarsi determinante ai fini della classifica finale. Riiber è a corto di fiato mentre il capoclassifica di Coppa Schmid pare nettamente più brillante. Il giovane Kostner staziona in 42.a posizione, e così alla resa dei conti il leader prosegue la propria cavalcata in solitaria senza problemi, con Riiber a 7.8 secondi ma letteralmente “travolto” dalla mandria alle proprie spalle, costituita da Hirvonen, Rydzek, Riessle, Klapfer e Graabak, devastanti in questa fase di gara. Riiber viene “spazzato via” da Graabak che pare averne più di tutti, mentre Schmid taglia il traguardo da vincitore. La strategia tuttavia paga e la volata per le restanti posizioni del podio taglia fuori il norvegese Graabak che da tempo aveva trainato il gruppone, così è il più lucido Lukas Klapfer a tagliare il traguardo per secondo ad otto secondi dal primo, mentre Riessle ha la meglio sul connazionale Rydzek.
Il pubblico fiemmese è festante ed il presidente del comitato Fiemme Ski World Cup non può che constatare: “È un altro weekend di grande successo: la nostra organizzazione ha dovuto lottare fin dall’inizio con i problemi di pioggia d’inizio settimana, soprattutto ai trampolini. Ma con gli sforzi di tutto il nostro team e dei nostri collaboratori siamo riusciti a portare un trampolino in condizioni perfette, anche se non è stato facile perché le temperature all’inizio non ci aiutavano. Le squadre ci hanno fatto i complimenti, perché hanno trovato entrambi gli stadi in ottime condizioni. Tutti i collaboratori presenti allo stadio con grande senso del dovere, grande senso di appartenenza al comitato, tutti molto impegnati quindi, un ringraziamento ai volontari, ai capi servizio e alle istituzioni che ci sostengono. Ora archiviamo anche questa stagione invernale, senza dimenticare che ora arriveranno in Val di Fiemme altri eventi molto importanti, dallo Skiri Trophy alla Marcialonga, a tutti gli eventi anche sulle piste da sci come lo Zecchino d’Oro, il Fiemme DJ Ski Fest, poi stiamo già lavorando attivamente per l’estate con Red Bull 400, questa corsa pazza sul trampolino, prevista per l’ultimo weekend di giugno. Non dimentichiamo la Fiemme RollerSki Cup che fa parte del circuito internazionale ed è la finale della Coppa del Mondo, prevista per il terzo weekend di settembre”.
Per quanto concerne il lato prettamente tecnico riguardante la nazionale azzurra di combinata nordica, il DT Sandro Pertile è categorico sul lavoro che aspetta tecnici ed atleti: “Penso che non sia stato un gran weekend, inutile nascondercelo o girarci intorno, siamo arrivati qui con delle aspettative molto più alte. Faremo il punto su come muoverci in prospettiva nelle tre settimane che ci mancano per arrivare ai Giochi Olimpici”. Ma ci sono anche alcune note positive: “Aaron Kostner sicuramente, ha solo 19 anni, Buzzi è riuscito a qualificarsi il primo giorno e anche lui ha 22-23 anni, gli altri giovani del ’97 fanno risultati: Luca Gianmoena era alla prima gara di Coppa del Mondo ed è il primo anno che lavora a tempo pieno. Bisogna sempre rimanere ottimisti”.