- Home
- Cortina 2019, il CONI ribadisce il pieno appoggio alla candidatura: effetti positivi per tutto il Paese
Cortina 2019, il CONI ribadisce il pieno appoggio alla candidatura: effetti positivi per tutto il Paese
Il Coni ribadisce il suo sostegno alla candidatura di Cortina d’Ampezzo al Mondiale 2019 di sci alpino. Nel vertice a Roma che si è svolto oggi, il presidente del Comitato promotore, Enrico Valle, ha ribadito che le prospettive sono positive: “Dai contatti con i delegati internazionali”, ha detto al presidente del Coni Giovanni Malagò, “sappiamo che la nostra candidatura è forte. Siamo credibili e la capacità di Cortina di organizzare grandi eventi internazionali è stata notata e apprezzata. Le gare della Coppa del Mondo di quest’anno, dopo vent’anni di esperienze positive, hanno segnato un nuovo apice: nonostante le abbondanti nevicate che hanno caratterizzato gennaio, ne abbiamo ospitate ben quattro e con successo. I delegati lo sanno e considerano la nostra candidatura con il massimo rispetto. Il know how di Cortina d’Ampezzo nell’ospitare grandi competizioni ottemperando sia agli alti standard di qualità della Federazione internazionale sia organizzando gli eventi collaterali patrocinati da quest’ultima – come il World Fis Snow Day – è cresciuta costantemente. Anche il Dossier della candidatura, con le migliorie su piste, strutture e viabilità ecosostenibile, è all’altezza della sfida”.
“Massimo sostegno da parte del Coni alla candidatura di Cortina” ha assicurato in risposta Giovanni Malagò. “Se organizzato bene, dal Mondiale non possono che arrivare conseguenze positive: nuove strutture, visibilità internazionale e un incentivo, per molte realtà italiane, a seguire l’esempio di Cortina aspirando ad ospitare i grandi appuntamenti dello sport internazionale”.
“Le competizioni sportive sono sempre di più occasioni di crescita per le località che li ospitano” ha confermato Valle: “Eventi a tutto tondo che sanno fondere sport, cultura musica e turismo. Il beneficio che iI Mondiale 2019 sarà capace di portare andrà ben oltre la località coinvolta: tutto il territorio delle Dolomiti ne trarrà vantaggio per una generazione a venire. Sia dal punto di vista strutturale – impianti, alberghi, viabilità riammodernati – sia in termini turistici ed economici. Saremo una vetrina del meglio che abbiamo da offrire davanti a 500 milioni di telespettatori. Tutto il mondo degli sport invernali, sia a livello agonistico che amatoriale, riceverà una spinta elettrizzante”.
“Abbiamo pronti i progetti, siglati gli accordi con gli albergatori dell’intero territorio e ottenuto il sostegno pubblico di Istituzioni e categorie economiche. Cortina sta investendo sul futuro turistico e sportivo delle Dolomiti e lo fa con il pieno sostegno delle Comunità locali. Un dato che” conclude Valle “ci da una marcia in più, perché soddisfa altri due, importanti, requisiti Fis: che il Mondiale diventi un opportunità di sviluppo per i territori che lo ospitano e che ciò avvenga con il consenso e la partecipazione degli abitanti e delle realtà coinvolte. Mancano meno di due mesi al verdetto di Barcellona. Il cinque giugno presenteremo una candidatura che il lavoro svolto ha reso forte e concreta. Una candidatura di cui l’Italia può essere orgogliosa”.
Anche Confindustria Belluno Dolomiti, partner della candidatura ampezzana, esprime soddisfazione per questa ulteriore dimostrazione di compattezza a sostegno di Cortina.
Intervistati appena terminata la riunione al Coni per far il punto sulla candidatura di Cortina d’Ampezzo ad ospitare i Mondiali di Sci alpino 2019 il presidente del Veneto Luca Zaia, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Fisi Flavio Roda hanno rinnovato il loro sostegno alla Regina delle Dolomiti.”Siamo combattivi, siamo i numeri uno, abbiamo progettualità. Cortina si merita i campionati del mondo”. Ha detto Luca Zaia. “Si deve fare di tutto per non lasciare nulla di intentato” ha aggiunto Malagò. “Incontro positivo, importante fare il quadro della situazione” ha concluso Roda. “C’è stato un importante imppegno da parte del presidente Zaia che potrebbe fare la differenza”.
Cortina 2019, il CONI ribadisce il pieno appoggio alla candidatura: effetti positivi per tutto il Paese
Il Coni ribadisce il suo sostegno alla candidatura di Cortina d’Ampezzo al Mondiale 2019 di sci alpino. Nel vertice a Roma che si è svolto oggi, il presidente del Comitato promotore, Enrico Valle, ha ribadito che le prospettive sono positive: “Dai contatti con i delegati internazionali”, ha detto al presidente del Coni Giovanni Malagò, “sappiamo che la nostra candidatura è forte. Siamo credibili e la capacità di Cortina di organizzare grandi eventi internazionali è stata notata e apprezzata. Le gare della Coppa del Mondo di quest’anno, dopo vent’anni di esperienze positive, hanno segnato un nuovo apice: nonostante le abbondanti nevicate che hanno caratterizzato gennaio, ne abbiamo ospitate ben quattro e con successo. I delegati lo sanno e considerano la nostra candidatura con il massimo rispetto. Il know how di Cortina d’Ampezzo nell’ospitare grandi competizioni ottemperando sia agli alti standard di qualità della Federazione internazionale sia organizzando gli eventi collaterali patrocinati da quest’ultima – come il World Fis Snow Day – è cresciuta costantemente. Anche il Dossier della candidatura, con le migliorie su piste, strutture e viabilità ecosostenibile, è all’altezza della sfida”.
“Massimo sostegno da parte del Coni alla candidatura di Cortina” ha assicurato in risposta Giovanni Malagò. “Se organizzato bene, dal Mondiale non possono che arrivare conseguenze positive: nuove strutture, visibilità internazionale e un incentivo, per molte realtà italiane, a seguire l’esempio di Cortina aspirando ad ospitare i grandi appuntamenti dello sport internazionale”.
“Le competizioni sportive sono sempre di più occasioni di crescita per le località che li ospitano” ha confermato Valle: “Eventi a tutto tondo che sanno fondere sport, cultura musica e turismo. Il beneficio che iI Mondiale 2019 sarà capace di portare andrà ben oltre la località coinvolta: tutto il territorio delle Dolomiti ne trarrà vantaggio per una generazione a venire. Sia dal punto di vista strutturale – impianti, alberghi, viabilità riammodernati – sia in termini turistici ed economici. Saremo una vetrina del meglio che abbiamo da offrire davanti a 500 milioni di telespettatori. Tutto il mondo degli sport invernali, sia a livello agonistico che amatoriale, riceverà una spinta elettrizzante”.
“Abbiamo pronti i progetti, siglati gli accordi con gli albergatori dell’intero territorio e ottenuto il sostegno pubblico di Istituzioni e categorie economiche. Cortina sta investendo sul futuro turistico e sportivo delle Dolomiti e lo fa con il pieno sostegno delle Comunità locali. Un dato che” conclude Valle “ci da una marcia in più, perché soddisfa altri due, importanti, requisiti Fis: che il Mondiale diventi un opportunità di sviluppo per i territori che lo ospitano e che ciò avvenga con il consenso e la partecipazione degli abitanti e delle realtà coinvolte. Mancano meno di due mesi al verdetto di Barcellona. Il cinque giugno presenteremo una candidatura che il lavoro svolto ha reso forte e concreta. Una candidatura di cui l’Italia può essere orgogliosa”.
Anche Confindustria Belluno Dolomiti, partner della candidatura ampezzana, esprime soddisfazione per questa ulteriore dimostrazione di compattezza a sostegno di Cortina.
Intervistati appena terminata la riunione al Coni per far il punto sulla candidatura di Cortina d’Ampezzo ad ospitare i Mondiali di Sci alpino 2019 il presidente del Veneto Luca Zaia, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Fisi Flavio Roda hanno rinnovato il loro sostegno alla Regina delle Dolomiti.”Siamo combattivi, siamo i numeri uno, abbiamo progettualità. Cortina si merita i campionati del mondo”. Ha detto Luca Zaia. “Si deve fare di tutto per non lasciare nulla di intentato” ha aggiunto Malagò. “Incontro positivo, importante fare il quadro della situazione” ha concluso Roda. “C’è stato un importante imppegno da parte del presidente Zaia che potrebbe fare la differenza”.