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Cortina 2019 manca un mese alla decisione. Il CONI assicura: faremo tutto il possibile per ottenere il Campionato del mondo
Ultimi sforzi prima della sentenza. Il 5 giugno 2014, a Barcellona, la Federazione internazionale dello Sci deciderà a chi assegnare i Mondiali di Sci Alpino 2019. Due le candidate in lizza: la svedese Are e Cortina d’Ampezzo. A pronunciarsi saranno i 17 delegati Fis e la caccia ai voti si preannuncia serratissima.
“Qualsiasi cosa si possa fare per favorire la candidatura ampezzana va messa in campo” dice il presidente del Coni Giovanni Malagò, attraverso Ait Dolomiti, l’agenzia di informazione turistica di Confindustria Belluno. “Il Mondiale 2019 sarà, per l’Italia, il più importante evento sportivo dei prossimi anni” gli fa eco il presidente della Fisi Flavio Roda. “E’ un’occasione imperdibile e la nostra candidatura deve essere impeccabile”.
Allineati compatti dietro Cortina sono tutti i rappresentanti delle istituzioni sportive e politiche d’Italia. Il Multiparty agreement, l’intesa formale per il sostegno della candidatura e nell’organizzazione dell’evento sportivo, porta la firma, oltre che di Coni e Fisi, del Governo italiano, della Regione Veneto, e di tutte le più importanti associazioni di categoria sul territorio. “Abbiamo progettualità, piste in cantiere e Cortina merita i campionati del mondo”. commenta il presidente della Regione Luca Zaia. “Il Mondiale 2019 sarà una vetrina eccezionale per il nostro territorio” spiega Gian Domenico Cappellaro, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “La montagna veneta – aggiunge – diventerà la capitale dello Sci e potremo veicolare il meglio delle nostre eccellenze turistiche e produttive davanti a 500 milioni di telespettatori di tutto il mondo. Il Veneto investe e creda da anni nella candidatura. Si tratta di un evento capace di rilanciare l’intero territorio. I benefici si avvertiranno per una generazione a venire. Iniziando con l’enorme pubblicità per l’intero sistema ricettivo e impiantistico del bellunese”.
“Sono cresciuto sulle piste di Cortina d’Ampezzo insieme al mio primo allenatore ” racconta il campione Alberto Tomba, primo testimonial di Cortina 2019. “e so che sono pronte per un evento internazionale di alto livello come i Mondiali. Per questo sono felice di far parte di questa candidatura perché credo fortemente che Cortina e l’Italia, meritino di ospitare un nuovo grande evento di sci, dopo il successo delle Olimpiadi del 2006”.
“Cortina si è preparata strenuamente per questa evento che porterà l’intero territorio delle Dolomiti in primo piano sulle televisioni di tutto il globo” conferma il vicesindaco Enrico Pompanin. “Da quasi otto anni affiniamo progetti e dossier, segnalandoci come una delle località più innovative e affidabili nell’organizzazione degli eventi sportivi di primo livello. Puntiamo ad innovare, ad alzare gli standard di qualità, a dare l’esempio di un progetto infrastrutturale ecosostenibile, basato su interventi mirati, partecipazione del volontariato e trasporti pubblici”.
“Quest’anno Cortina d’Ampezzo ha superato se stessa” dice Enrico Valle, presidente del Comitato che promuove la candidatura ampezzana: “Quattro gare di Coppa del Mondo femminile nell’arco di una settimana. Non potevamo presentarci a Barcellona con un biglietto da visita migliore. Per noi gli sport invernali sono una vocazione a 360 gradi , capace di accogliere e promuovere cultura, tradizioni, valori umani e sviluppo eco sostenibile. Siamo entrati nell’ultimo mese, e sarà un mese di grandissima intensità. Abbiamo una candidatura forte grazie alle migliorie sulle piste, all’accoglienza alberghiera, al bacino di innevamento artificiale, agli interventi stradali e il sistema di navette gratuite. Uno scenario eccezionale e un zona traguardo dove confluiscono i tracciati più belli al mondo. Ci presentiamo offrendo il meglio”.
Cortina 2019 manca un mese alla decisione. Il CONI assicura: faremo tutto il possibile per ottenere il Campionato del mondo
Ultimi sforzi prima della sentenza. Il 5 giugno 2014, a Barcellona, la Federazione internazionale dello Sci deciderà a chi assegnare i Mondiali di Sci Alpino 2019. Due le candidate in lizza: la svedese Are e Cortina d’Ampezzo. A pronunciarsi saranno i 17 delegati Fis e la caccia ai voti si preannuncia serratissima.
“Qualsiasi cosa si possa fare per favorire la candidatura ampezzana va messa in campo” dice il presidente del Coni Giovanni Malagò, attraverso Ait Dolomiti, l’agenzia di informazione turistica di Confindustria Belluno. “Il Mondiale 2019 sarà, per l’Italia, il più importante evento sportivo dei prossimi anni” gli fa eco il presidente della Fisi Flavio Roda. “E’ un’occasione imperdibile e la nostra candidatura deve essere impeccabile”.
Allineati compatti dietro Cortina sono tutti i rappresentanti delle istituzioni sportive e politiche d’Italia. Il Multiparty agreement, l’intesa formale per il sostegno della candidatura e nell’organizzazione dell’evento sportivo, porta la firma, oltre che di Coni e Fisi, del Governo italiano, della Regione Veneto, e di tutte le più importanti associazioni di categoria sul territorio. “Abbiamo progettualità, piste in cantiere e Cortina merita i campionati del mondo”. commenta il presidente della Regione Luca Zaia. “Il Mondiale 2019 sarà una vetrina eccezionale per il nostro territorio” spiega Gian Domenico Cappellaro, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “La montagna veneta – aggiunge – diventerà la capitale dello Sci e potremo veicolare il meglio delle nostre eccellenze turistiche e produttive davanti a 500 milioni di telespettatori di tutto il mondo. Il Veneto investe e creda da anni nella candidatura. Si tratta di un evento capace di rilanciare l’intero territorio. I benefici si avvertiranno per una generazione a venire. Iniziando con l’enorme pubblicità per l’intero sistema ricettivo e impiantistico del bellunese”.
“Sono cresciuto sulle piste di Cortina d’Ampezzo insieme al mio primo allenatore ” racconta il campione Alberto Tomba, primo testimonial di Cortina 2019. “e so che sono pronte per un evento internazionale di alto livello come i Mondiali. Per questo sono felice di far parte di questa candidatura perché credo fortemente che Cortina e l’Italia, meritino di ospitare un nuovo grande evento di sci, dopo il successo delle Olimpiadi del 2006”.
“Cortina si è preparata strenuamente per questa evento che porterà l’intero territorio delle Dolomiti in primo piano sulle televisioni di tutto il globo” conferma il vicesindaco Enrico Pompanin. “Da quasi otto anni affiniamo progetti e dossier, segnalandoci come una delle località più innovative e affidabili nell’organizzazione degli eventi sportivi di primo livello. Puntiamo ad innovare, ad alzare gli standard di qualità, a dare l’esempio di un progetto infrastrutturale ecosostenibile, basato su interventi mirati, partecipazione del volontariato e trasporti pubblici”.
“Quest’anno Cortina d’Ampezzo ha superato se stessa” dice Enrico Valle, presidente del Comitato che promuove la candidatura ampezzana: “Quattro gare di Coppa del Mondo femminile nell’arco di una settimana. Non potevamo presentarci a Barcellona con un biglietto da visita migliore. Per noi gli sport invernali sono una vocazione a 360 gradi , capace di accogliere e promuovere cultura, tradizioni, valori umani e sviluppo eco sostenibile. Siamo entrati nell’ultimo mese, e sarà un mese di grandissima intensità. Abbiamo una candidatura forte grazie alle migliorie sulle piste, all’accoglienza alberghiera, al bacino di innevamento artificiale, agli interventi stradali e il sistema di navette gratuite. Uno scenario eccezionale e un zona traguardo dove confluiscono i tracciati più belli al mondo. Ci presentiamo offrendo il meglio”.