Cortina 2021, il Sindaco Franceschi: “Vogliamo fare le cose nel migliore dei modi. Abbiamo addosso gli occhi del Paese”

07 Maggio 2015

A pochi giorni dalla chiusura delle candidature per i Mondiali di Sci Alpino del 2021, Cortina si trova finalmente di fronte ad un Mondiale da organizzare.

“La prima cosa che vogliamo fare – dice il Sindaco Andrea Franceschi – è costituire formalmente il Comitato promotore-organizzatore, un Comitato importante, dove siederanno tutte le istituzioni, e che abbia come orizzonte il 2021. Abbiamo già le adesioni di tutte le realtà istituzionali del Paese a dimostrazione che si tratterà di un progetto trasversale. Poi, nel giro di un paio di mesi, sarà costituito il Comitato esecutivo che possa lavorare sin da subito per non perdere questo anno in più di tempo che la FIS ci ha concesso”.

Si ripartirà, per quanto attiene all’aspetto sportivo, dal dossier della candidatura per il 2019, che aveva già ottenuto le debite approvazioni, in particolare per quanto riguarda la nuova pista dello slalom dedicata a Toni Sailer. “Ci sarà la possibilità di inserire nel dossier anche altri elementi, magari non strettamente legati all’aspetto sportivo del Mondiale, ma che potranno fare la differenza per il territorio negli anni a venire”.

Che Cortina sia un simbolo internazionale non è certo cosa che si scopre oggi, ma che questo sia un Mondiale importante per tutta l’Italia è importante ribadirlo. “Ho notato dall’entusiasmo e dall’imponente onda mediatica che è seguita ai giorni della chiusura delle candidature – ha detto Franceschi – che c’è un Paese intero che ha voglia di rilancio. Ci sentiamo addosso gli occhi di un’intera nazione e quindi sappiamo che dobbiamo preparare un evento sportivo che però avrà dei significati ben più ampi per tutti”.

“I prossimi mesi saranno, a mio avviso, quelli più complicati – prosegue Franceschi – perché non dobbiamo correre il rischio di farci prendere dall’ansia da prestazione’. meglio riflettere qualche giorno in più ma scegliere gli uomini giusti da mettere nei posti giusti e programmare bene le attività perché sappiamo di non poter fare errori”.

Una delegazione di Cortina sarà presente al meeting Fis di Varna (Bul), il prossimo giugno. “Chiaramente non ci sarà la tensione da campagna elettorale, ma credo che la candidatura unica che la FIS ci offre sia, da un lato il riconoscimento di quanto fatto in passato, e una cambiale in bianco nei confronti di Cortina. Tutto ciò ci deve dare motivazione doppia e vogliamo essere a Varna per ringraziare, ma anche per testimoniare che vogliamo fare le cose nel migliore dei modi e non sederci sugli allori”.

La strada verso i Mondiali 2021 è cominciata.

Cortina 2021, il Sindaco Franceschi: “Vogliamo fare le cose nel migliore dei modi. Abbiamo addosso gli occhi del Paese”

07 Maggio 2015

A pochi giorni dalla chiusura delle candidature per i Mondiali di Sci Alpino del 2021, Cortina si trova finalmente di fronte ad un Mondiale da organizzare.

“La prima cosa che vogliamo fare – dice il Sindaco Andrea Franceschi – è costituire formalmente il Comitato promotore-organizzatore, un Comitato importante, dove siederanno tutte le istituzioni, e che abbia come orizzonte il 2021. Abbiamo già le adesioni di tutte le realtà istituzionali del Paese a dimostrazione che si tratterà di un progetto trasversale. Poi, nel giro di un paio di mesi, sarà costituito il Comitato esecutivo che possa lavorare sin da subito per non perdere questo anno in più di tempo che la FIS ci ha concesso”.

Si ripartirà, per quanto attiene all’aspetto sportivo, dal dossier della candidatura per il 2019, che aveva già ottenuto le debite approvazioni, in particolare per quanto riguarda la nuova pista dello slalom dedicata a Toni Sailer. “Ci sarà la possibilità di inserire nel dossier anche altri elementi, magari non strettamente legati all’aspetto sportivo del Mondiale, ma che potranno fare la differenza per il territorio negli anni a venire”.

Che Cortina sia un simbolo internazionale non è certo cosa che si scopre oggi, ma che questo sia un Mondiale importante per tutta l’Italia è importante ribadirlo. “Ho notato dall’entusiasmo e dall’imponente onda mediatica che è seguita ai giorni della chiusura delle candidature – ha detto Franceschi – che c’è un Paese intero che ha voglia di rilancio. Ci sentiamo addosso gli occhi di un’intera nazione e quindi sappiamo che dobbiamo preparare un evento sportivo che però avrà dei significati ben più ampi per tutti”.

“I prossimi mesi saranno, a mio avviso, quelli più complicati – prosegue Franceschi – perché non dobbiamo correre il rischio di farci prendere dall’ansia da prestazione’. meglio riflettere qualche giorno in più ma scegliere gli uomini giusti da mettere nei posti giusti e programmare bene le attività perché sappiamo di non poter fare errori”.

Una delegazione di Cortina sarà presente al meeting Fis di Varna (Bul), il prossimo giugno. “Chiaramente non ci sarà la tensione da campagna elettorale, ma credo che la candidatura unica che la FIS ci offre sia, da un lato il riconoscimento di quanto fatto in passato, e una cambiale in bianco nei confronti di Cortina. Tutto ciò ci deve dare motivazione doppia e vogliamo essere a Varna per ringraziare, ma anche per testimoniare che vogliamo fare le cose nel migliore dei modi e non sederci sugli allori”.

La strada verso i Mondiali 2021 è cominciata.