Dal 23 al 25 marzo si svolgerà la 19esima edizione del Millet Tour du Rutor Extrême, in Val D’Aosta, classico appuntamento del circuito sulle grandi distanze. Prenderanno parte alla competizione 704 concorrenti da 18 differenti nazioni, che si schiereranno come di consueto a coppie, con 300 team maschili, 22 femminili e 30 squadre giovani che si sfideranno in 3 giorni di gare. Il percorso presenta 7000 metri di dislivello positivo, spalmati su 75 km di vero fuoripista con 25 cambi di assetto, 32 km di free ride e 5 km di creste e canali. La competizione può essere considerata, a tutti gli effetti, erede del vecchio Trofeo del Rutor, gara di sci d’alta montagna disputata nel 1933. Ad accogliere i concorrenti vi saranno oltre 200 volontari delle comunità di Arvier e Valgrisenche (AO). Da tenere d’occhio, oltre l’inedita coppia Boscacci-Magnini, sarà l’altra squadra del Cs Esercito composta da Matteo Eydallin e Nadir Maguet. Dopo l’infortunio del catalano Kilian Jornet, l’austriaco Jakob Hermann sarà al via con l’azzurro Filippo Barazzuol. Tra i candidati alla lotta per il successo finale ci saranno anche i transalpini Xavier Gachet – William Bon Mardion e i dominatori dell’ultima Sellaronda Werner Marti – Martin Anthamatten. Nella gara femminile invece, fari puntati sulle italiane Katia Tomatis e Alba De Silvestro e il duo franco svizzero Axelle Mollaret – Jennifer Fiechter. Una possibile sorpresa potrebbe essere l’esperta crociata Séverine Pont Combe che per l’occasione sarà affiancata della francese Lorna Bonnel. Tra le 22 coppie del TdR femminile, menzione d’obbligo per le venete Martina Valmassoi e Martina De Silvestro.