Il secondo posto nel gigante maschile dei Campionati Italiani Assoluti sulla pista di Tarvisio sarà l’ultimo risultato agonistico di Davide Simoncelli. Il 36enne poliziotto trentino di Rovereto ha infatti annunciato al termine della gara il ritiro dall’attività dopo 131 presenze in Coppa del mondo condite da due vittorie in Alta Badia nel 2003 e a Yongpyong nel 2006 e otto podi complessivi, sette partecipazioni a Mondiali e tre Olimpiadi. “Credo sia maturato il momento di mettermi da parte – commenta il diretto interessato -. Era un po’ di tempo che ci pensavo, già nella scorsa estate avevo considerato seriamente questa eventualità, poi il sesto posto nel gigante di apertura di Coppa del mondo a Soelden mi aveva convinto a continuare, ma non c’era più la passione di prima. Devo fare tanti ringraziamenti dopo tutti questi anni, a cominciare dalle Fiamme Oro che mi hanno accolto fra le proprie fila per continuare con la Federazione che mi ha consentito di gareggiare ai massimi livelli in Coppa del mondo. Voglio ricordare tutti gli allenatori e i compagni di squadra con i quali ho condiviso la mia carriera, la mia famiglia e la mia fidanzata. Ricorderò per sempre la prima vittoria sulla Gran Risa, pista di casa per noi italiani e fra le più difficili del circuito, e il podio di Beaver Creek del 2012 che arrivò dopo il grave incidente patito pochi mesi prima. Non credo di avere alcun rammarico, sicuramente non sono stato sempre al top della condizione ma ho dato tutto quello che potevo dare, mi manca forse una medaglia fra Mondiali e Olimpiadi ma non si può semrpe avere tutto. Adesso penserò al mio futuro, sono istruttore nazionale e nei prossimi mesi farò il corso allenatori, spero di rimanere nel mondo dello sci che è la mia vita”.