De Aliprandini e il nuovo che avanza in gigante: “2014 da incorniciare, ma adesso riparto da zero”

13 Giugno 2014

Nel nuovo che avanza nel settore del gigante maschile un posto di diritto spetta a Luca De Aliprandini. Il 24enne finanziere trentino di Tuenno è esploso nella passata staigone di Coppa del mondo entrando prepotentemente nel primo gruppo di merito della specialità (dal terzo di inizio stagione) grazie al sesto posto di Val d’Isère, al settimo di Lenzerheide, all’undicesimo di Adelboden, al quattordicesimo di Kranjska Gora, corredati dall’undicesimo posto nell’appuntamento olimpico di Sochi. Adesso è giunto il momento di fissare la prossima asticella.

“Si è trattata indubbiamente di una bella stagione – spiega al termine dell’allenamento atletico di oggi -, ma già da qualche tempo ho dimenticato tutto quello di buono che ho realizzato perchè si ricomincia da zero”. per cui tanta corsa e palestra (“la bicicletta non mi piace, non sono portato”) e tanta voglia di mettersi nuovamente in discussione, sin dal primo raduno sulla neve della nuova stagione fissato dal 24 giugno a Le Deux Alpes.

“Sicuramente in squadra i risultati sono migliorati da qualche tempo, accanto a due sciatori esperti come Max Blardone e Davide Simoncelli, avanza un gruppo composto dal sottoscritto e da Roberto Nani che comincia a mettere la testa nelle prime posizioni. Ma non dimenticherei nemmeno Giovanni Borsotti e Alex Zingerle, Il mio limite è soprattutto nella gestione mentale della gara, è capitato che facessi una prima manche con un atteggiamento sbagliato per poi partire nella seconda molto più rilassato. L’obiettivo è quello di rendere allp stesso modo su due manches”.

Il 2015 pasa per i Mondiali di Vail: “Prferisco altri pendii come quelli di Adelboden oppure Alta Badia, l’anno passato ho sperimentato la pista del Colorado e sinceramente non mi sono trovato benissimo. Però non esistono scuse, se vuoi arrivare davanti devi andare forte ovunque. Cercheremo di adattarci. Il primo obiettivo per il 2015 è mantenere il primo gruppo di merito e qualificarmi per i Mondiali in gigante, senza trascurare il supergigante perchè è una disciplina che mi piace e credo di avere qualche possibilità anche in questa disciplina. Quest’estate vorrei programmare qualche allenamento anche nella velocità”.

De Aliprandini e il nuovo che avanza in gigante: “2014 da incorniciare, ma adesso riparto da zero”

13 Giugno 2014

Nel nuovo che avanza nel settore del gigante maschile un posto di diritto spetta a Luca De Aliprandini. Il 24enne finanziere trentino di Tuenno è esploso nella passata staigone di Coppa del mondo entrando prepotentemente nel primo gruppo di merito della specialità (dal terzo di inizio stagione) grazie al sesto posto di Val d’Isère, al settimo di Lenzerheide, all’undicesimo di Adelboden, al quattordicesimo di Kranjska Gora, corredati dall’undicesimo posto nell’appuntamento olimpico di Sochi. Adesso è giunto il momento di fissare la prossima asticella.

“Si è trattata indubbiamente di una bella stagione – spiega al termine dell’allenamento atletico di oggi -, ma già da qualche tempo ho dimenticato tutto quello di buono che ho realizzato perchè si ricomincia da zero”. per cui tanta corsa e palestra (“la bicicletta non mi piace, non sono portato”) e tanta voglia di mettersi nuovamente in discussione, sin dal primo raduno sulla neve della nuova stagione fissato dal 24 giugno a Le Deux Alpes.

“Sicuramente in squadra i risultati sono migliorati da qualche tempo, accanto a due sciatori esperti come Max Blardone e Davide Simoncelli, avanza un gruppo composto dal sottoscritto e da Roberto Nani che comincia a mettere la testa nelle prime posizioni. Ma non dimenticherei nemmeno Giovanni Borsotti e Alex Zingerle, Il mio limite è soprattutto nella gestione mentale della gara, è capitato che facessi una prima manche con un atteggiamento sbagliato per poi partire nella seconda molto più rilassato. L’obiettivo è quello di rendere allp stesso modo su due manches”.

Il 2015 pasa per i Mondiali di Vail: “Prferisco altri pendii come quelli di Adelboden oppure Alta Badia, l’anno passato ho sperimentato la pista del Colorado e sinceramente non mi sono trovato benissimo. Però non esistono scuse, se vuoi arrivare davanti devi andare forte ovunque. Cercheremo di adattarci. Il primo obiettivo per il 2015 è mantenere il primo gruppo di merito e qualificarmi per i Mondiali in gigante, senza trascurare il supergigante perchè è una disciplina che mi piace e credo di avere qualche possibilità anche in questa disciplina. Quest’estate vorrei programmare qualche allenamento anche nella velocità”.