De Fabiani: “Buona prova, adesso voglio conferme”. Rastelli: “Sfruttata bene la scia con Gaillard”

31 Dicembre 2017

C’è una discreta soddisfazione in seno alla squadra azzurra dopo la seconda tappa del Tour de Ski sulla pista di Lenzerhedie (Svi), una 15 km in tecnica classica. L’ottavo posto di Francesco De Fabiani riporta il valdostano dell’Esercito nelle zone alte della classifica. “E’ andata bene – spiega -, sono contento della mia prestazione perchè ho bisogno di avere delle conferme per ritrovare fiducia in me stesso. L’importante è proseguire questo tour con la stessa determinazione per essere protagonisti anche nelle prossime tappe”. Bene pure Maicol Rastelli, ventunesimo. “Ho sfruttato bene il trenino dietro a Gaillard – racconta il valtellinese -, poi mi sono staccatto leggermente nel giro finale ma l’ho tenuto sempre a una decina di metri davanti a me e questo mi ha aiutato in termini di cronometro”. Ventiquattresimo Giandomenico Salvadori: “Nel primo giro ho patito molto, fortunatamente mi sono ripreso negli altri due e lunedì nella 15 km in tecnica libera posso provare a fare qualcosa di più”, mentre Dietmar Noeckler ventiseiesimo è calato nel finale: “Sono sinceramente deluso, mi aspettavo qualcosa di meglio”.

De Fabiani: “Buona prova, adesso voglio conferme”. Rastelli: “Sfruttata bene la scia con Gaillard”

31 Dicembre 2017

C’è una discreta soddisfazione in seno alla squadra azzurra dopo la seconda tappa del Tour de Ski sulla pista di Lenzerhedie (Svi), una 15 km in tecnica classica. L’ottavo posto di Francesco De Fabiani riporta il valdostano dell’Esercito nelle zone alte della classifica. “E’ andata bene – spiega -, sono contento della mia prestazione perchè ho bisogno di avere delle conferme per ritrovare fiducia in me stesso. L’importante è proseguire questo tour con la stessa determinazione per essere protagonisti anche nelle prossime tappe”. Bene pure Maicol Rastelli, ventunesimo. “Ho sfruttato bene il trenino dietro a Gaillard – racconta il valtellinese -, poi mi sono staccatto leggermente nel giro finale ma l’ho tenuto sempre a una decina di metri davanti a me e questo mi ha aiutato in termini di cronometro”. Ventiquattresimo Giandomenico Salvadori: “Nel primo giro ho patito molto, fortunatamente mi sono ripreso negli altri due e lunedì nella 15 km in tecnica libera posso provare a fare qualcosa di più”, mentre Dietmar Noeckler ventiseiesimo è calato nel finale: “Sono sinceramente deluso, mi aspettavo qualcosa di meglio”.