De Fabiani: “Credevamo nel podio, buon test per la 50 km”. Pellegrino: “Siamo un quartetto giovane, non possiamo che crescere”

18 Febbraio 2018

Francesco De Fabiani ha parlato così dopo la staffetta 4×10 km: “E’ un peccato non essere saliti sul podio: ci credevamo. Non so se farò la team sprint, dobbiamo deciderlo stasera con i tecnici. La gara di oggi mi ha dato buone sensazioni sugli sci e in vista della 50km sono positivo. Contento per la mia frazione, bravi Rastelli e Salvadori che ha dato il massimo: sapevamo di non essre i favoriti ma sono soddisfatto della nostra prestazione”.

Maicol Rastelli: “Oggi mi sentivo bene di gambe e avevo sci velocissimi, ho tenuto con discreta facilità il ritmo dei primissimi e quando la gara me l’ha concesso, ho provato anche ad allungare nel finale per dare il migliro cambio possibile a De Fabiani. Adesso ho una settimana intera per preparare al meglio la 50 km conclusiva”.

Giandomenico Salvadori: “Mi dispiace avere mollato in quel modo, purtroppo le gambe all’inizio dell’ultimo giro mi hanno ceduto di colpo, ero stato attaccato per due giri ai miei avversari spendendo molto e l’ho pagato in quel modo così repentino. Le gare a squadre sanno essere belle e terribili allo stesso modo”. 

Federico Pellegrino: “Ho provato a recuperare nel mio primo giro sul finlandese e ce l’ho fatta, anche se ho impiegato più tempo di quello che pensassi. Infatti ho sentito subito le gambe dure ed era ormai inutile a quel punto forzare per rischiare di compromettere anche la prossima team sprint. Rimango dell’idea che il nostro quartetto sia in prospettiva un ottimo investimento, siamo stati preceduti da sei formazioni più forti di noi, ma la cui età media è ben più alta della nostra, per cui non possiamo che crescere. Penso che la staffetta potrebbe diventare il mio obiettivo primario nella prossima Olimpiade”.

Rastelli MaicolDeFabiani Francesco PyeongChang 18 02 2018

De Fabiani: “Credevamo nel podio, buon test per la 50 km”. Pellegrino: “Siamo un quartetto giovane, non possiamo che crescere”

18 Febbraio 2018

Francesco De Fabiani ha parlato così dopo la staffetta 4×10 km: “E’ un peccato non essere saliti sul podio: ci credevamo. Non so se farò la team sprint, dobbiamo deciderlo stasera con i tecnici. La gara di oggi mi ha dato buone sensazioni sugli sci e in vista della 50km sono positivo. Contento per la mia frazione, bravi Rastelli e Salvadori che ha dato il massimo: sapevamo di non essre i favoriti ma sono soddisfatto della nostra prestazione”.

Maicol Rastelli: “Oggi mi sentivo bene di gambe e avevo sci velocissimi, ho tenuto con discreta facilità il ritmo dei primissimi e quando la gara me l’ha concesso, ho provato anche ad allungare nel finale per dare il migliro cambio possibile a De Fabiani. Adesso ho una settimana intera per preparare al meglio la 50 km conclusiva”.

Giandomenico Salvadori: “Mi dispiace avere mollato in quel modo, purtroppo le gambe all’inizio dell’ultimo giro mi hanno ceduto di colpo, ero stato attaccato per due giri ai miei avversari spendendo molto e l’ho pagato in quel modo così repentino. Le gare a squadre sanno essere belle e terribili allo stesso modo”. 

Federico Pellegrino: “Ho provato a recuperare nel mio primo giro sul finlandese e ce l’ho fatta, anche se ho impiegato più tempo di quello che pensassi. Infatti ho sentito subito le gambe dure ed era ormai inutile a quel punto forzare per rischiare di compromettere anche la prossima team sprint. Rimango dell’idea che il nostro quartetto sia in prospettiva un ottimo investimento, siamo stati preceduti da sei formazioni più forti di noi, ma la cui età media è ben più alta della nostra, per cui non possiamo che crescere. Penso che la staffetta potrebbe diventare il mio obiettivo primario nella prossima Olimpiade”.

Rastelli MaicolDeFabiani Francesco PyeongChang 18 02 2018