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De Fabiani: “Sarebbe stato bello giocarsela in finale, ma l’ottavo posto è un ottimo risultato”
Le dichiarazioni degli azzurri dopo le qualificazioni della sprint in tecnica libera ai Mondiali di Seefeld (clicca qui per quelle di Federico Pellegrino)
Francesco De Fabiani: “La mia semifinale poteva essere una finale, erano tutti forti. Io ci ho provato, sono contento della gara di oggi, del resto non perché ho fatto un podio in una sprint a Cogne sono diventato uno sprinter, arrivare ottavo è comunque un ottimo risultato. Arrivare in finale era meglio, per poco non ce l’ho fatta. Purtroppo Ustiugov e Klaebo non mi hanno aiutato, mi hanno rallentato mentre gli altri passavano all’esterno, non so dire di chi fosse la colpa, purtroppo non ci voleva, ma ho fatto comunque una bella volata, ho recuperato due posizioni e se l’altra semifinale fosse stata lenta avrei avuto qualche possibilità di passare, ma la nostra era stata una semifinale tattica. In realtà sono contento comunque. A ripensarci, sarebbe stato meglio arrivare secondi nella mia batteria ai quarti e fare la seconda semifinale, ma in gara è difficile scegliere sul momento. La mia crescita dopo l’Olimpiade? Il cambiamento di staff è stato importante anche se avevo ottenuto buoni risultati anche prima, e poi fare quei risultati al Tour de Ski mi è servito, mi ha dato tranquillità. Peccato, oggi era una bella occasione, magari sarei arrivato ultimo in finale, ma sarebbe stato bello giocarsela. Sia io che Federico siamo in una buona condizione”.
Stefan Zelger: “C’è stato un buco davanti a me e in discesa non sono riuscito a tornare sotto. Alla fine avevo le gambe belle cotte sull’ultima salita. Mi manca purtroppo l’ultimo cambio di ritmo che mi impedisce di passare il turno. Qualificarsi è stato comunque importantissimo, perché nelle batterie si alza il livello. Al primo Mondiale va già bene essere nei trenta, è il mio esordio ed è stata una bellissima esperienza con tanti italiani che hanno fatto il tifo per noi” .
Claudio Muller: “Sono partito deciso nelle qualificazioni, ho dato tutto, ma è stata dura. Nel finale ho patito un po’, le gambe erano cotte, ma sono contento di aver dato tutto quello che avevo. Peccato per la mancata qualificazione”.
Davide Graz: “Stavo bene, ho cercato di fare la gara migliore che potessi, nel finale mi sono mancate le gambe. Ovvio che chiudendo 32esimo resta un po’ di rammarico. A Cogne ho chiuso 31esimo, ho un credito con le sprint, la prossima volta andrà meglio. Debutto mondiale a 18 anni? Il clima qui è fantastico, ho vissuto emozioni incredibili, speravo di qualificarmi, ma tutti corrono per vincere. Avrò tempo in carriera per rifarmi”.
De Fabiani: “Sarebbe stato bello giocarsela in finale, ma l’ottavo posto è un ottimo risultato”
Le dichiarazioni degli azzurri dopo le qualificazioni della sprint in tecnica libera ai Mondiali di Seefeld (clicca qui per quelle di Federico Pellegrino)
Francesco De Fabiani: “La mia semifinale poteva essere una finale, erano tutti forti. Io ci ho provato, sono contento della gara di oggi, del resto non perché ho fatto un podio in una sprint a Cogne sono diventato uno sprinter, arrivare ottavo è comunque un ottimo risultato. Arrivare in finale era meglio, per poco non ce l’ho fatta. Purtroppo Ustiugov e Klaebo non mi hanno aiutato, mi hanno rallentato mentre gli altri passavano all’esterno, non so dire di chi fosse la colpa, purtroppo non ci voleva, ma ho fatto comunque una bella volata, ho recuperato due posizioni e se l’altra semifinale fosse stata lenta avrei avuto qualche possibilità di passare, ma la nostra era stata una semifinale tattica. In realtà sono contento comunque. A ripensarci, sarebbe stato meglio arrivare secondi nella mia batteria ai quarti e fare la seconda semifinale, ma in gara è difficile scegliere sul momento. La mia crescita dopo l’Olimpiade? Il cambiamento di staff è stato importante anche se avevo ottenuto buoni risultati anche prima, e poi fare quei risultati al Tour de Ski mi è servito, mi ha dato tranquillità. Peccato, oggi era una bella occasione, magari sarei arrivato ultimo in finale, ma sarebbe stato bello giocarsela. Sia io che Federico siamo in una buona condizione”.
Stefan Zelger: “C’è stato un buco davanti a me e in discesa non sono riuscito a tornare sotto. Alla fine avevo le gambe belle cotte sull’ultima salita. Mi manca purtroppo l’ultimo cambio di ritmo che mi impedisce di passare il turno. Qualificarsi è stato comunque importantissimo, perché nelle batterie si alza il livello. Al primo Mondiale va già bene essere nei trenta, è il mio esordio ed è stata una bellissima esperienza con tanti italiani che hanno fatto il tifo per noi” .
Claudio Muller: “Sono partito deciso nelle qualificazioni, ho dato tutto, ma è stata dura. Nel finale ho patito un po’, le gambe erano cotte, ma sono contento di aver dato tutto quello che avevo. Peccato per la mancata qualificazione”.
Davide Graz: “Stavo bene, ho cercato di fare la gara migliore che potessi, nel finale mi sono mancate le gambe. Ovvio che chiudendo 32esimo resta un po’ di rammarico. A Cogne ho chiuso 31esimo, ho un credito con le sprint, la prossima volta andrà meglio. Debutto mondiale a 18 anni? Il clima qui è fantastico, ho vissuto emozioni incredibili, speravo di qualificarmi, ma tutti corrono per vincere. Avrò tempo in carriera per rifarmi”.