De Martin: “Ho cambiato mentalità”. Scardoni: “Primi punti sulla distanza, finalmente!”

08 Gennaio 2016

E’ una Virginia de Martin moderatamente contenta della sua prestazione quella che si presenta al traguardo della 5 km a tecnica classica di Dobbiaco. La ventottenne forestale bellunese ha concluso ventesima la sesta tappa del Tour de Ski e adesso può finalmente puntare ad un piazzamento di prestigio nella classifica finale (al momento è diciassettesima) quando mancano solamente due tappe alle conclusione, fra cui l’amata 10 km a tecnica classica in Val di Fiemme. “Posso dire che vista la mia attuale condizione poteva forse aspirare a quolcosina di meglio – racconta al traguardo -, sto facendo un bel tour e sono finalmente convinta dei miei mezzi. Quest’anno affronto le gare in maniera diversa, probabilmente con una maturità diversa rispetto al passato e i risultati si vedono. Sabato punto ad un piazzamento nei dieci”.

Primi punti in Coppa del mondo su una prova al di fuori delle sprint per Lucia Scardoni. La veronese ha concluso ventinovesimo e finalmente può sorridere. “Sapevo che avrei potuto andare un po’ più forte di quanto ho fatto sinora e ci sono riuscita. Curiosamente ero finita a punti sempre nelle sprint, ma le mie prove preferite sono sulla distanza, magari un 15 km in classico. Adesso devo tenere duro fino alla fine, vorrei arrivare in cima al Cermis”.

Ilaria Debertolis (trentaquattresima) ha affrontato coraggiosamente la prova nonostante il forte raffreddore che la perseguita da qualche giorno. “Ci ho provato ma metro dopo metro ho fatto sempre più fatica a respirare”. Infine Debora Agreiter, trentacinquesima. “Non riesco proprio ad andare forte – racconta -. Negli ultimi due anni sono stata perseguitata dagli infortuni e adesso mi manca la convinzione, ma non mollo e intendo insistere”.

De Martin: “Ho cambiato mentalità”. Scardoni: “Primi punti sulla distanza, finalmente!”

08 Gennaio 2016

E’ una Virginia de Martin moderatamente contenta della sua prestazione quella che si presenta al traguardo della 5 km a tecnica classica di Dobbiaco. La ventottenne forestale bellunese ha concluso ventesima la sesta tappa del Tour de Ski e adesso può finalmente puntare ad un piazzamento di prestigio nella classifica finale (al momento è diciassettesima) quando mancano solamente due tappe alle conclusione, fra cui l’amata 10 km a tecnica classica in Val di Fiemme. “Posso dire che vista la mia attuale condizione poteva forse aspirare a quolcosina di meglio – racconta al traguardo -, sto facendo un bel tour e sono finalmente convinta dei miei mezzi. Quest’anno affronto le gare in maniera diversa, probabilmente con una maturità diversa rispetto al passato e i risultati si vedono. Sabato punto ad un piazzamento nei dieci”.

Primi punti in Coppa del mondo su una prova al di fuori delle sprint per Lucia Scardoni. La veronese ha concluso ventinovesimo e finalmente può sorridere. “Sapevo che avrei potuto andare un po’ più forte di quanto ho fatto sinora e ci sono riuscita. Curiosamente ero finita a punti sempre nelle sprint, ma le mie prove preferite sono sulla distanza, magari un 15 km in classico. Adesso devo tenere duro fino alla fine, vorrei arrivare in cima al Cermis”.

Ilaria Debertolis (trentaquattresima) ha affrontato coraggiosamente la prova nonostante il forte raffreddore che la perseguita da qualche giorno. “Ci ho provato ma metro dopo metro ho fatto sempre più fatica a respirare”. Infine Debora Agreiter, trentacinquesima. “Non riesco proprio ad andare forte – racconta -. Negli ultimi due anni sono stata perseguitata dagli infortuni e adesso mi manca la convinzione, ma non mollo e intendo insistere”.