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Debertolis guida le azzurre nel raduno di Auronzo di Cadore: “Arrivo dalla mia stagione migliore, sono nel pieno della maturità”
Parte ad Auronzo di Cadore (Bl) una nuova tornata di allenamento per Ilaria Debertolis, che quest’anno affronta la preparazione estiva insieme a Caterina Ganz e al gruppo delle under 23. La ventinovenne poliziotta trentina è reduce dalla sua miglior stagione di sempre con il ventinovesimo posto nella classifica finale di Coppa del mondo e una continuità di rendimento che mai aveva avuto in passato. L’anno olimpico nel momento di massima maturità agonistica capita nel periodo giusto.
“Sono contenta di allenarmi, fra gli altri, con un tecnico come Pietro Piller Cottrer – spiega -. Il fatto di farlo insieme alle più giovani speranze del fondo mi stimola ulteriormente in termini di confronto. La preparazione prosegue nel migliore dei modi, e anche i test sinora svolti ci stanno dando dei parametri migliori rispetto allo scorso anno. Mi sono motivata, ho aumentato le ore soprattutto di carico, a livello tecnico sto cercando di colmare i limiti in classico, con una sciata più redditizia e meno dispendiosa, studiandomi al video mi sono accorta che prima facevo “casino”. L’attenzione massima sarà per le gare di PyeongChang: “Ma anche il Tour de Ski non è da sottovalutare. Studieremo con lo staff le gare più adatte alle mie caratteristiche, in Corea punterò soprattutto sullas 10 km in tecnica libera, per cui è possibile che in coppa disputi soprattutto gare in pattinato”.
Debertolis guida le azzurre nel raduno di Auronzo di Cadore: “Arrivo dalla mia stagione migliore, sono nel pieno della maturità”
Parte ad Auronzo di Cadore (Bl) una nuova tornata di allenamento per Ilaria Debertolis, che quest’anno affronta la preparazione estiva insieme a Caterina Ganz e al gruppo delle under 23. La ventinovenne poliziotta trentina è reduce dalla sua miglior stagione di sempre con il ventinovesimo posto nella classifica finale di Coppa del mondo e una continuità di rendimento che mai aveva avuto in passato. L’anno olimpico nel momento di massima maturità agonistica capita nel periodo giusto.
“Sono contenta di allenarmi, fra gli altri, con un tecnico come Pietro Piller Cottrer – spiega -. Il fatto di farlo insieme alle più giovani speranze del fondo mi stimola ulteriormente in termini di confronto. La preparazione prosegue nel migliore dei modi, e anche i test sinora svolti ci stanno dando dei parametri migliori rispetto allo scorso anno. Mi sono motivata, ho aumentato le ore soprattutto di carico, a livello tecnico sto cercando di colmare i limiti in classico, con una sciata più redditizia e meno dispendiosa, studiandomi al video mi sono accorta che prima facevo “casino”. L’attenzione massima sarà per le gare di PyeongChang: “Ma anche il Tour de Ski non è da sottovalutare. Studieremo con lo staff le gare più adatte alle mie caratteristiche, in Corea punterò soprattutto sullas 10 km in tecnica libera, per cui è possibile che in coppa disputi soprattutto gare in pattinato”.