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- Delago: “Mi diverto tantissimo, la pista è stupenda, ma la gara è un’altra cosa”. Brignone: “Tanti spazi tra le porte e faccio fatica a riempirli”
Delago: “Mi diverto tantissimo, la pista è stupenda, ma la gara è un’altra cosa”. Brignone: “Tanti spazi tra le porte e faccio fatica a riempirli”
Con il terzo e il secondo tempo nelle due prove cronometrate, Nicol Delago dimostra di trovarsi a proprio agio sulla Saslong, la pista dove le donne non hanno mai gareggiato in Coppa del mondo, ma sulla quale lei è cresciuta essendo nata in Val Gardena: “Sono felicissima di gareggiare in casa – spiega l’azzurra -, la pista è stupenda, è una discesa vera, ci sono anche tanti dossi e così è bellissimo scendere, mi diverto tantissimo, anche se ho sbagliato in due punti diversi al Ciaslat. Mia madre e mia nonna a fare il tifo per me? Una cosa particolare, anche perché di inverno non riescono a seguirmi tanto per motivi di lavoro. Le favorite? Forse la Weirather e la Siebenhofer, e poi la Ledecka. Ma la prova è diversa dalla gara, speriamo di vedere anche me in alto”.
Federica Brignone ha studiato il tracciato: “La prima prova è stata una novità per tutte, ho fatto qualche errore al Ciaslat, poi ne ho fatto una diverso nella seconda. La pista è abbastanza facile, la neve in sé non presenta problemi, non si va tanto veloce, tra le porte ci sono tanti spazi e faccio un po’ fatica a riempirli, ma ci proverò nel terzo allenamento e in gara. Le curve sono lunghissime e io che sono gigantista faccio fatica a distribuirmi, ne faccio alcune troppo strette e in altre ci metto troppo tempo, non riesco a gestire la lunghezza. Mi giocherò le mie carte mercoledì, spero che venga tracciato un bel superG”.
Delago: “Mi diverto tantissimo, la pista è stupenda, ma la gara è un’altra cosa”. Brignone: “Tanti spazi tra le porte e faccio fatica a riempirli”
Con il terzo e il secondo tempo nelle due prove cronometrate, Nicol Delago dimostra di trovarsi a proprio agio sulla Saslong, la pista dove le donne non hanno mai gareggiato in Coppa del mondo, ma sulla quale lei è cresciuta essendo nata in Val Gardena: “Sono felicissima di gareggiare in casa – spiega l’azzurra -, la pista è stupenda, è una discesa vera, ci sono anche tanti dossi e così è bellissimo scendere, mi diverto tantissimo, anche se ho sbagliato in due punti diversi al Ciaslat. Mia madre e mia nonna a fare il tifo per me? Una cosa particolare, anche perché di inverno non riescono a seguirmi tanto per motivi di lavoro. Le favorite? Forse la Weirather e la Siebenhofer, e poi la Ledecka. Ma la prova è diversa dalla gara, speriamo di vedere anche me in alto”.
Federica Brignone ha studiato il tracciato: “La prima prova è stata una novità per tutte, ho fatto qualche errore al Ciaslat, poi ne ho fatto una diverso nella seconda. La pista è abbastanza facile, la neve in sé non presenta problemi, non si va tanto veloce, tra le porte ci sono tanti spazi e faccio un po’ fatica a riempirli, ma ci proverò nel terzo allenamento e in gara. Le curve sono lunghissime e io che sono gigantista faccio fatica a distribuirmi, ne faccio alcune troppo strette e in altre ci metto troppo tempo, non riesco a gestire la lunghezza. Mi giocherò le mie carte mercoledì, spero che venga tracciato un bel superG”.