Deville: “Una vittoria dedicata a me stesso”

22 Gennaio 2012

Cristian Deville è particolarmente raggiante dopo al vittoria nello slalom di Kitzbuehel, terzo azzurro a riuscirci nella storia della Coppa del mondo dopo Alberto Tomba e Piero Gros. “E’ una gioia che non mi sarei mai aspettato – ha dichiarato -, non mi aspettavo di riuscirci soprattutto dopo la prima manche dove non ho fatto ciò di cui sono capace, soprattutto negli ultimi mesi. Nella seconda le cose sono andate molto meglio, quando è visto che avevo il miglior tempo mi sono goduto il momento, gustandomi le discese degli altri. Dedico questa giornata speciale a me stesso per tutto quello che ho fatto in questi anni di carriera”.

“Era da un po’ di tempo che cercavo la vittoria. Forse nelle ultime gare un po’ troppo intensamente. Sono passato attraverso un infortunio e so cosa significa tornare. la scorsa stagione è stato un piacere tornare a fare risultati importanti e quest’anno è arrivata questa “ciliegiona”. Non è cambiato nulla rispetto al passato, né la mia preparazione, né i miei attrezzi, né la mia testa. Non ho mai avuto particolari pressioni. Forse è solo aumentata la consapevolezza nei miei mezzi e adesso voglio festeggiare un po’. Ma senza esagerare, perché martedì c’è lo slalom di Schladming”.

Giuliano Razzoli: “Sono molto contento per Deville e un pochino anche per la mia seconda manche. Ho un filo di rammarico per l’errore commesso nella parte finale della seconda manche. Ho perso parecchio, altrimenti sarei potuto risalire ancora di più in classifica”.

Deville: “Una vittoria dedicata a me stesso”

22 Gennaio 2012

Cristian Deville è particolarmente raggiante dopo al vittoria nello slalom di Kitzbuehel, terzo azzurro a riuscirci nella storia della Coppa del mondo dopo Alberto Tomba e Piero Gros. “E’ una gioia che non mi sarei mai aspettato – ha dichiarato -, non mi aspettavo di riuscirci soprattutto dopo la prima manche dove non ho fatto ciò di cui sono capace, soprattutto negli ultimi mesi. Nella seconda le cose sono andate molto meglio, quando è visto che avevo il miglior tempo mi sono goduto il momento, gustandomi le discese degli altri. Dedico questa giornata speciale a me stesso per tutto quello che ho fatto in questi anni di carriera”.

“Era da un po’ di tempo che cercavo la vittoria. Forse nelle ultime gare un po’ troppo intensamente. Sono passato attraverso un infortunio e so cosa significa tornare. la scorsa stagione è stato un piacere tornare a fare risultati importanti e quest’anno è arrivata questa “ciliegiona”. Non è cambiato nulla rispetto al passato, né la mia preparazione, né i miei attrezzi, né la mia testa. Non ho mai avuto particolari pressioni. Forse è solo aumentata la consapevolezza nei miei mezzi e adesso voglio festeggiare un po’. Ma senza esagerare, perché martedì c’è lo slalom di Schladming”.

Giuliano Razzoli: “Sono molto contento per Deville e un pochino anche per la mia seconda manche. Ho un filo di rammarico per l’errore commesso nella parte finale della seconda manche. Ho perso parecchio, altrimenti sarei potuto risalire ancora di più in classifica”.