Di Centa: “Non c’è rammarico per il podio sfumato, sto sfruttando una buona condizione”. Noeckler: “Avevo sci veloci”

05 Gennaio 2013

Giorgio Di Centa recupera posizioni preziose dopo la penultima tappa maschile del Tour de Ski, una 15 km a tecnica classica, nella quale ha sfiorato addirittura il podio in un avvincente sprint a sei che ha assegnato la vittoria ad Alexej Poltoranin. Il campione olimpico carnico ha concluso al quarto posto di giornata, ma il quattordicesimo posto nel torneo a una quindicina di secondi dall’ottava posizione gli riserva ancora possibili emozioni nella tappa conclusiva del Cermis. “Sto sfruttando uno stato di forma molto buono – spiega Giorgio -. Ho perduto il podio per un niente, purtroppo eravamo in tanti lì davanti a giocarci la vittoria nello sprint, per cui lo spazio era poco e non sono riuscito ad avere gli appoggi giusti con le braccia. Mi rimane un pizzico di rammarico ma la prestazione è buona, l’obiettivo rimane la top-ten e mantenermi competitivo, lo sto facendo. Rispetto all’anno scorso non ho commesso gli stessi errori, ho lasciato perdere gli abbuoni intermedi che rischiavano di farmi perdere preziose energie e mi sono concentrato sul finale, forte di buoni materiali, grazie al lavoro svolto dai nostri tecnici. Adesso sarà importante mantenere questa condizione fino ai Mondiali”.

Soddisfatto pure Dietmar Noeckler, decimo al traguardo, il quale ha confermato la propria forza nell’alternato. “Avevo buoni sci e in un paio di situazioni mi sono trovato davanti, però avevo quasi timore a mettermi a tirare per non rimanere alla fine stanco. Il mio Tour è ampiamente positivo, rimane l’ultima tappa sul Cermis che poco si addice alle mie caratteristiche, mi metterò al servizio della squadra. Faccio i complimenti a Di Centa perchè è sempre lì davanti, a combattere per le posizioni che contano. Spero un giorno di batterlo”.

Di Centa: “Non c’è rammarico per il podio sfumato, sto sfruttando una buona condizione”. Noeckler: “Avevo sci veloci”

05 Gennaio 2013

Giorgio Di Centa recupera posizioni preziose dopo la penultima tappa maschile del Tour de Ski, una 15 km a tecnica classica, nella quale ha sfiorato addirittura il podio in un avvincente sprint a sei che ha assegnato la vittoria ad Alexej Poltoranin. Il campione olimpico carnico ha concluso al quarto posto di giornata, ma il quattordicesimo posto nel torneo a una quindicina di secondi dall’ottava posizione gli riserva ancora possibili emozioni nella tappa conclusiva del Cermis. “Sto sfruttando uno stato di forma molto buono – spiega Giorgio -. Ho perduto il podio per un niente, purtroppo eravamo in tanti lì davanti a giocarci la vittoria nello sprint, per cui lo spazio era poco e non sono riuscito ad avere gli appoggi giusti con le braccia. Mi rimane un pizzico di rammarico ma la prestazione è buona, l’obiettivo rimane la top-ten e mantenermi competitivo, lo sto facendo. Rispetto all’anno scorso non ho commesso gli stessi errori, ho lasciato perdere gli abbuoni intermedi che rischiavano di farmi perdere preziose energie e mi sono concentrato sul finale, forte di buoni materiali, grazie al lavoro svolto dai nostri tecnici. Adesso sarà importante mantenere questa condizione fino ai Mondiali”.

Soddisfatto pure Dietmar Noeckler, decimo al traguardo, il quale ha confermato la propria forza nell’alternato. “Avevo buoni sci e in un paio di situazioni mi sono trovato davanti, però avevo quasi timore a mettermi a tirare per non rimanere alla fine stanco. Il mio Tour è ampiamente positivo, rimane l’ultima tappa sul Cermis che poco si addice alle mie caratteristiche, mi metterò al servizio della squadra. Faccio i complimenti a Di Centa perchè è sempre lì davanti, a combattere per le posizioni che contano. Spero un giorno di batterlo”.