Diciannove nazioni e oltre 140 atleti in pista a Lillehammer nel primo test sul ghiaccio della stagione. Gli azzurri lavorano sui materiali

03 Ottobre 2017

Procede a pieno ritmo il primo raduno stagionale sul ghiaccio della squadra di slittino su pista artificiale, impegnata sulla pista olimpica di Lillehammer fino al 5 ottobre per un allenamento organizzato dalla Federazione Internazionale. In pista girano, fra gli altri, Dominik Fischnaller, Kevin Fischnaller, Ludwig Rieder, Emanuel Rieder, Patrick Rastner, Simon Kainzwaldner, Florian Gruber, Christian Oberstolz, Patrick Gruber, Florian Gruber, Christian Oberstolz, Patrick Gruber, Theo Gruber, Andrea Voetter e Sandra Robatscher, oltre alla squadra dei giovani. Parecchie sono le nazioni presenti, ben 19 fra cui Australia, Austria, Germania, Lettonia, Francia, Polonia, Italia, Slovacchia, Gran Bretagna, Svezia, Romania, Canada, Croazia, India, Turchia, Cina, Russia, Stati Uniti e Norvegia, per un totale di 142 atleti. Grande attenzione da parte dei tecnici è data soprattutto alle prime sperimentazioni dei materiali tecnici che sono stati preparati durante l’estate, motivo per il quale i tempi passano decisamente in secondo piano.

Diciannove nazioni e oltre 140 atleti in pista a Lillehammer nel primo test sul ghiaccio della stagione. Gli azzurri lavorano sui materiali

03 Ottobre 2017

Procede a pieno ritmo il primo raduno stagionale sul ghiaccio della squadra di slittino su pista artificiale, impegnata sulla pista olimpica di Lillehammer fino al 5 ottobre per un allenamento organizzato dalla Federazione Internazionale. In pista girano, fra gli altri, Dominik Fischnaller, Kevin Fischnaller, Ludwig Rieder, Emanuel Rieder, Patrick Rastner, Simon Kainzwaldner, Florian Gruber, Christian Oberstolz, Patrick Gruber, Florian Gruber, Christian Oberstolz, Patrick Gruber, Theo Gruber, Andrea Voetter e Sandra Robatscher, oltre alla squadra dei giovani. Parecchie sono le nazioni presenti, ben 19 fra cui Australia, Austria, Germania, Lettonia, Francia, Polonia, Italia, Slovacchia, Gran Bretagna, Svezia, Romania, Canada, Croazia, India, Turchia, Cina, Russia, Stati Uniti e Norvegia, per un totale di 142 atleti. Grande attenzione da parte dei tecnici è data soprattutto alle prime sperimentazioni dei materiali tecnici che sono stati preparati durante l’estate, motivo per il quale i tempi passano decisamente in secondo piano.