Gli spunti più interessanti tratti dalla rassegna stampa di mercoledì 27 marzo 2019.

La Stampa – Origone: “Seletto un missionario dello sci”
Simone Origone ricorda Bruno Seletto, ex tecnico federale scomparso all’età di 67 anni: “Mio fratello Ivan e io eravamo legatissimi a lui – racconta il campione del mondo di sci velocità – È forse la persona più appassionata di questo sport, un missionario dello sci. È stato il mio primo maestro”. Anche Ivan Origone non dimentica il suo vecchio allenatore: “I suoi consigli sono stati preziosi”.

Il Secolo XIX – Wierer: “Dopo il biathlon penso alla moda, ma di andare in tv non ho il coraggio”
Intervista a Dorothea Wierer, il personaggio del momento dopo la storica conquista della Coppa del mondo di biathlon. “Il nostro sport piace perché è facile da capire e fino all’ultimo non sai chi vince, ogni volta possiamo andare a podio in 30, non capita in tutte le discipline. Posso migliorare? Sì, lavorando sulla qualità e poi al poligono bisogna bloccare la testa. Se hai paura, sbaglia di sicuro”.

L’Eco di Bergamo – Slalom parallelo: Moioli, l’esperimento frutta il sesto posto
Il quotidiano locale bergamasco dà spazio alla propria atleta che, da specialista dello snowboardcross, dove ha vinto l’oro olimpico e quest’anno il bronzo mondiale, si è cimentata nel parallelo ai campionati italiani, chiudendo in sesta posizione. “Temevo le qualifiche, invece ho gestito bene la situazione. Nella batteria contro Moroder ero davanti, poi complice anche la parte di pista più sfarevole ho commesso un padio di errori e sono stata eliminata”.

Tuttosport – Super Nadia le strapazza tutte
Grande spazio ai campionati italiani Assoluti sul quotidiano torinese, che regala una testata a tutta pagina al trionfo di Nadia Fanchini nella discesa di Passo San Pellegrino. La bresciana è tornata a vincere una gara a distanza di tre anni.