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Kilde domina la discesa in Val Gardena. Buzzi miglior azzurro, a punti anche Paris, Innerhofer, Casse e Werner Heel. Bruttissima caduta di Gisin
Vince Alexander Aamodt Kilde, gli azzurri sono fuori dal podio, ma la discesa della Val Gardena verrà ricordata purtroppo soprattutto per la terribile caduta di Marc Gisin che poco dopo il terzo intermedio ha incrociato le punte degli sci all’inizio delle Gobbe del Cammello ed è atterrato sulla schiena. La gara è stata interrotta per circa 40 minuti per procedere alle cure necessarie, con spettatori, atleti e addetti ai lavori in ansia per le condizioni dello svizzero. L’atleta ha riportato una frattura al bacino e a quattro costole, oltre che un trauma cranico: è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Bolzano, poi trasferito a Lucerna, non dovrà essere operato.
Dopo il successo di Svindal nel superG, a distanza di 24 ore il capolavoro sulla Saslong lo fa un altro norvegese. Alexander Aamodt Kilde torna a vincere una gara di Coppa del mondo a distanza di due anni e mezzo e conquista la discesa di Val Gardena con un gran tempo, 1’56″13, mettendo quasi un secondo tra sé e i propri rivali. Più che la velocità (dove non è in testa in nessuno dei tre rilevamenti), sono le linee che disegna, in particolare sulla Ciaslat, a fare la differenza. Una prova superba per un ragazzo che nel 2016, a 23 anni, trionfò due volte in un mese e sembrava un predestinato. Ha avuto alti e bassi, il secondo podio stagionale dice che anche oggi è ad alti livelli.
Sul podio salgono anche Max Franz e Beat Feuz. L’austriaco si conferma il velocista più costante della stagione e non a caso, col secondo posto di oggi, balza al comando della classifica generale di Coppa del mondo con 340 punti, appena 7 più di Aksel Lund Svindal (sesto al traguardo), mentre Mauro Caviezel scavalca Marcel Hirscher al terzo posto.
La nota più lieta per l’Italia arriva da Emanuele Buzzi, autore di un’ottima gara che, senza una piccola sbavatura in curva all’ingresso del Ciaslat, gli avrebbe potuto regalare anche la top ten. È lui il miglior azzurro, quindicesimo a 1″55 da Kilde, mentre Dominik Paris e Christof Innerhofer finiscono di poco fuori dai primi quindici. I due atleti di punta della Nazionale concludono a distanza ravvicinatissima l’uno dall’altro pur facendo due gare completamente diverse. Il primo parte forte (terzo al primo intermedio), ma perde velocità e dal Ciaslat in poi commette qualche errore di troppo, salvo riprendersi un po’ nel finale. Inner non ripete la meravigliosa prova del superG, che era stata tutto sommato sorprendente considerando le difficoltà che l’altoatesino ha sempre avuto su questa pista, come confermato dalla discesa. A punti, infine, anche Mattia Casse, 22esimo, e per la prima volta in stagione Werner Heel: era alla duecentesima gara di Coppa del mondo, ha dichiarato che sarà la sua ultima in Val Gardena, dove ha vinto (ultimo azzurro a riuscirci) il superG nel 2008. Più lontani Florian Schieder e il debuttante Federico Simoni.
Il prossimo appuntamento con le gare veloci di sci alpino maschile è a Bormio, sempre in Italia, con la discesa del 28 dicembre e il superG di sabato 29. Prima, però, altre tre tappe con gare tecniche, a partire da domenica 16 con il gigante dell’Alta Badia (prima manche ore 10, seconda ore 13, diretta tv Raisport ed Eurosport 1).
Ordine di arrivo DH maschile Cdm Val Gardena (Ita)
1. KILDE Aleksander Aamodt NOR 1’56″13
2. FRANZ Max AUT 1’56″99 +0.86
3. FEUZ Beat SUI 1’57″05 +0.92
4. BENNETT Bryce USA 1’57″11 +0.98
5. NYMAN Steven USA 1’57″14 +1.01
6. GANONG Travis USa 1’57″18 +1.05
7. SVINDAL Aksel Lund NOR 1’57″21 +1.08
8. CAVIEZEL Mauro SUI 1’57″25 +1.12
9. THEAUX Adrien FRA 1’57″30 +1.17
10. THOMSEN Benjamin CAN 1’57’44 +1.31
10. REICHELT Hannes 1980 AUT 1’57″44 +1.31
12. FERSTL Josef GER 1:57.46 +1.33
13. CLAREY Johan FRA 1:57.47 +1.34
14. HINTERMANN Niels SUI 1:57.50 +1.37
15. BUZZI Emanuele ITA 1:57.68 +1.55
16. SEJERSTED Adrian Smiseth NOR 1:57.75 +1.62
17. PARIS Dominik ITA 1:57.85 +1.72
18. INNERHOFER Christof ITA 1:57.88 +1.75
19. SANDER Andreas GER 1:57.90 +1.77
20. SCHMID Manuel GER 1:58.04 +1.91
21. SCHWAIGER Dominik GER 1:58.11 +1.98
22. CASSE Mattia ITA 1:58.25 +2.12
22. KUENG Patrick SUI 1:58.25 +2.12
22. KRIECHMAYR Vincent AUT 1:58.25 +2.12
25. CATER Martin SLO 1:58.27 +2.14
26. JANSRUD Kjetil NOR 1:58.41 +2.28
27. BIESEMEYER Thomas USA 1:58.42 +2.29
28. MAPLE Wiley USA 1:58.43 +2.30
29. RAFFORT Nicolas FRA 1:58.44 +2.31
30. HEEL Werner 1’58″48 +2.35
50. SIMONI Federico 1’59″56 +3.43
52. SCHIEDER Florian 2’00″12 +3.99
Kilde domina la discesa in Val Gardena. Buzzi miglior azzurro, a punti anche Paris, Innerhofer, Casse e Werner Heel. Bruttissima caduta di Gisin
Vince Alexander Aamodt Kilde, gli azzurri sono fuori dal podio, ma la discesa della Val Gardena verrà ricordata purtroppo soprattutto per la terribile caduta di Marc Gisin che poco dopo il terzo intermedio ha incrociato le punte degli sci all’inizio delle Gobbe del Cammello ed è atterrato sulla schiena. La gara è stata interrotta per circa 40 minuti per procedere alle cure necessarie, con spettatori, atleti e addetti ai lavori in ansia per le condizioni dello svizzero. L’atleta ha riportato una frattura al bacino e a quattro costole, oltre che un trauma cranico: è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Bolzano, poi trasferito a Lucerna, non dovrà essere operato.
Dopo il successo di Svindal nel superG, a distanza di 24 ore il capolavoro sulla Saslong lo fa un altro norvegese. Alexander Aamodt Kilde torna a vincere una gara di Coppa del mondo a distanza di due anni e mezzo e conquista la discesa di Val Gardena con un gran tempo, 1’56″13, mettendo quasi un secondo tra sé e i propri rivali. Più che la velocità (dove non è in testa in nessuno dei tre rilevamenti), sono le linee che disegna, in particolare sulla Ciaslat, a fare la differenza. Una prova superba per un ragazzo che nel 2016, a 23 anni, trionfò due volte in un mese e sembrava un predestinato. Ha avuto alti e bassi, il secondo podio stagionale dice che anche oggi è ad alti livelli.
Sul podio salgono anche Max Franz e Beat Feuz. L’austriaco si conferma il velocista più costante della stagione e non a caso, col secondo posto di oggi, balza al comando della classifica generale di Coppa del mondo con 340 punti, appena 7 più di Aksel Lund Svindal (sesto al traguardo), mentre Mauro Caviezel scavalca Marcel Hirscher al terzo posto.
La nota più lieta per l’Italia arriva da Emanuele Buzzi, autore di un’ottima gara che, senza una piccola sbavatura in curva all’ingresso del Ciaslat, gli avrebbe potuto regalare anche la top ten. È lui il miglior azzurro, quindicesimo a 1″55 da Kilde, mentre Dominik Paris e Christof Innerhofer finiscono di poco fuori dai primi quindici. I due atleti di punta della Nazionale concludono a distanza ravvicinatissima l’uno dall’altro pur facendo due gare completamente diverse. Il primo parte forte (terzo al primo intermedio), ma perde velocità e dal Ciaslat in poi commette qualche errore di troppo, salvo riprendersi un po’ nel finale. Inner non ripete la meravigliosa prova del superG, che era stata tutto sommato sorprendente considerando le difficoltà che l’altoatesino ha sempre avuto su questa pista, come confermato dalla discesa. A punti, infine, anche Mattia Casse, 22esimo, e per la prima volta in stagione Werner Heel: era alla duecentesima gara di Coppa del mondo, ha dichiarato che sarà la sua ultima in Val Gardena, dove ha vinto (ultimo azzurro a riuscirci) il superG nel 2008. Più lontani Florian Schieder e il debuttante Federico Simoni.
Il prossimo appuntamento con le gare veloci di sci alpino maschile è a Bormio, sempre in Italia, con la discesa del 28 dicembre e il superG di sabato 29. Prima, però, altre tre tappe con gare tecniche, a partire da domenica 16 con il gigante dell’Alta Badia (prima manche ore 10, seconda ore 13, diretta tv Raisport ed Eurosport 1).
Ordine di arrivo DH maschile Cdm Val Gardena (Ita)
1. KILDE Aleksander Aamodt NOR 1’56″13
2. FRANZ Max AUT 1’56″99 +0.86
3. FEUZ Beat SUI 1’57″05 +0.92
4. BENNETT Bryce USA 1’57″11 +0.98
5. NYMAN Steven USA 1’57″14 +1.01
6. GANONG Travis USa 1’57″18 +1.05
7. SVINDAL Aksel Lund NOR 1’57″21 +1.08
8. CAVIEZEL Mauro SUI 1’57″25 +1.12
9. THEAUX Adrien FRA 1’57″30 +1.17
10. THOMSEN Benjamin CAN 1’57’44 +1.31
10. REICHELT Hannes 1980 AUT 1’57″44 +1.31
12. FERSTL Josef GER 1:57.46 +1.33
13. CLAREY Johan FRA 1:57.47 +1.34
14. HINTERMANN Niels SUI 1:57.50 +1.37
15. BUZZI Emanuele ITA 1:57.68 +1.55
16. SEJERSTED Adrian Smiseth NOR 1:57.75 +1.62
17. PARIS Dominik ITA 1:57.85 +1.72
18. INNERHOFER Christof ITA 1:57.88 +1.75
19. SANDER Andreas GER 1:57.90 +1.77
20. SCHMID Manuel GER 1:58.04 +1.91
21. SCHWAIGER Dominik GER 1:58.11 +1.98
22. CASSE Mattia ITA 1:58.25 +2.12
22. KUENG Patrick SUI 1:58.25 +2.12
22. KRIECHMAYR Vincent AUT 1:58.25 +2.12
25. CATER Martin SLO 1:58.27 +2.14
26. JANSRUD Kjetil NOR 1:58.41 +2.28
27. BIESEMEYER Thomas USA 1:58.42 +2.29
28. MAPLE Wiley USA 1:58.43 +2.30
29. RAFFORT Nicolas FRA 1:58.44 +2.31
30. HEEL Werner 1’58″48 +2.35
50. SIMONI Federico 1’59″56 +3.43
52. SCHIEDER Florian 2’00″12 +3.99