Dobbiaco-Cortina di fondo, titoli a Debertolis e Bitchougova

06 Febbraio 2011

È stata una fuga solitaria quella di Bruno De Bertolis alla Dobbiaco Cortina, la granfondo di sci nordico che unisce l’alta Pusteria con l’ampezzano: dopo il lancio dalla piana di Dobbiaco, il trentino del team Hartman ha impresso un ritmo di gara infernale che ha creato selezione sin dopo il primo chilometro. Hanno cercato di resistere alla cadenza di Debertolis il fratello Ivan, il compagno di squadra Reinhard Kargruber e il fiemmese Moreno Giacomelli ma nulla hanno potuto contro la forza di braccia di Debertolis e della sua scelta dei materiali: sci da alternato e preparazione soletta da skating con paraffina di scorrimento, quindi niente sciolina di tenuta. Una soluzione tecnica ormai sempre più frequente nelle granfondo in tecnica classica che impone il “passo spinta” come scelta obbligatoria e, per i fondisti elite, la più redditizia. Al passaggio intermedio di Cimabanche il leader della corsa aveva due minuti di vantaggio sugli inseguitori, distacco aumentato a 3’02” sotto lo striscione d’arrivo collocato come tradizione nel cuore di Cortina d’Ampezzo, ai piedi del campanile. “E’ probabilmente una delle vittorie più belle della mia carriera – ha commentato all’arrivo De Bertolis con la corona d’alloro al collo – è stata una giornata magica con l’emozione dell’arrivo nel cuore di Cortina”.
Bruno ha avuto tempo di assistere allo sprint finale per il completamento del podio, con il trentino Moreno Giacomelli (tra i più forti amatori italiani in tecnica classica) che conquista il secondo posto ai danni di Ivan De Bertolis; ai piedi del podio l’altoatesino Kargruber, l’unico con sci con sciolina di tenuta che lo hanno inevitabilmente penalizzato soprattutto nella discesa verso Cortina.
I materiali sono stati protagonisti anche nella gara femminile che hanno visto nella prima parte il netto dominio di Veronica De Martin Pinter, vincitrice della passata edizione: a Cimabanche la bellunese poteva contare su due minuti di vantaggio sulla compagna di squadra, la russa naturalizzata italiana Eugenia Bitchougova, anche lesi del team Hartman di Trento. Nella discesa verso Cortina il dramma: gli sci che si sono dimostrati efficaci nella prima parte di gara, hanno rallentato la corsa della veneta nella seconda metà, consentendo alla Bitchougova di recuperare e passare in testa negli ultimi dieci chilometri della competizione. All’arrivo il distacco tra le due era di oltre un minuto e mezzo, a favore di Eugenia Bitchougova che scrive così per la settima volta il suo nome nell’albo d’oro della Dobbiaco Cortina che oggi ha spento la 34esima candelina. Al terzo posto Roberta Tarter.
Come da tradizione tra i 650 partenti della gara di 42 chilometri a tecnica classica, si sono schierati numerosi personaggi del mondo extrasportivo come Matteo Marzotto e Paolo Barilla che hanno chiuso rispettivamente al 176° e 265° posto, e che rinnoveranno la propria sfida alla Vasaloppet in Svezia, il prossimo 6 marzo. Da segnalare la buona prestazione di Laura Colnaghi Calissoni, presidente del gruppo Carvico, che ha chiuso al quinto posto nella classifica finale.
Nella classifica combinata tra la gara di ieri (30 chilometri in tecnica libera da Cortina a Dobbiaco) e la prova odierna vittoria di Reinhard Kargruber su Guido Masiero e Francesco Merlini. Tra le donne successo di Eugenia Bitchougova su Laura Bee e Valentina Bachmann. La due giorni nordica tra Cortina d’Ampezzo e Dobbiaco ha visto al via oltre 1.400 fondisti, a dimostrazione che il movimento degli sci stretti è vivo e sempre più stimolante.
34° Dobbiaco Cortina – 42 km TC – 6.02.2011

Classifica Maschile
1 De Bertolis Bruno 01:37:10
2 Giacomelli Moreno 01:40:12
3 Debertolis Ivan 01:40:12
4 Kargruber Reinhard 01:40:16
5 Ruaro Marco 01:43:49
6 Crestani Marco 01:45:02
7 Zorzi Daniele 01:45:15
8 Merlo Alberto 01:48:15
9 Gabrielli Roberto 01:48:17
10 Masiero Guido 01:48:55

Classifica Femminile
1 Bitchougova Eugenia 02:03:03
2 De Martin Pinter Veronica 02:04:36
3 Tarter Roberta 02:10:29
4 Bee Gloria 02:17:50
5 Colnaghi Laura 02:18:02

Dobbiaco-Cortina di fondo, titoli a Debertolis e Bitchougova

06 Febbraio 2011

È stata una fuga solitaria quella di Bruno De Bertolis alla Dobbiaco Cortina, la granfondo di sci nordico che unisce l’alta Pusteria con l’ampezzano: dopo il lancio dalla piana di Dobbiaco, il trentino del team Hartman ha impresso un ritmo di gara infernale che ha creato selezione sin dopo il primo chilometro. Hanno cercato di resistere alla cadenza di Debertolis il fratello Ivan, il compagno di squadra Reinhard Kargruber e il fiemmese Moreno Giacomelli ma nulla hanno potuto contro la forza di braccia di Debertolis e della sua scelta dei materiali: sci da alternato e preparazione soletta da skating con paraffina di scorrimento, quindi niente sciolina di tenuta. Una soluzione tecnica ormai sempre più frequente nelle granfondo in tecnica classica che impone il “passo spinta” come scelta obbligatoria e, per i fondisti elite, la più redditizia. Al passaggio intermedio di Cimabanche il leader della corsa aveva due minuti di vantaggio sugli inseguitori, distacco aumentato a 3’02” sotto lo striscione d’arrivo collocato come tradizione nel cuore di Cortina d’Ampezzo, ai piedi del campanile. “E’ probabilmente una delle vittorie più belle della mia carriera – ha commentato all’arrivo De Bertolis con la corona d’alloro al collo – è stata una giornata magica con l’emozione dell’arrivo nel cuore di Cortina”.
Bruno ha avuto tempo di assistere allo sprint finale per il completamento del podio, con il trentino Moreno Giacomelli (tra i più forti amatori italiani in tecnica classica) che conquista il secondo posto ai danni di Ivan De Bertolis; ai piedi del podio l’altoatesino Kargruber, l’unico con sci con sciolina di tenuta che lo hanno inevitabilmente penalizzato soprattutto nella discesa verso Cortina.
I materiali sono stati protagonisti anche nella gara femminile che hanno visto nella prima parte il netto dominio di Veronica De Martin Pinter, vincitrice della passata edizione: a Cimabanche la bellunese poteva contare su due minuti di vantaggio sulla compagna di squadra, la russa naturalizzata italiana Eugenia Bitchougova, anche lesi del team Hartman di Trento. Nella discesa verso Cortina il dramma: gli sci che si sono dimostrati efficaci nella prima parte di gara, hanno rallentato la corsa della veneta nella seconda metà, consentendo alla Bitchougova di recuperare e passare in testa negli ultimi dieci chilometri della competizione. All’arrivo il distacco tra le due era di oltre un minuto e mezzo, a favore di Eugenia Bitchougova che scrive così per la settima volta il suo nome nell’albo d’oro della Dobbiaco Cortina che oggi ha spento la 34esima candelina. Al terzo posto Roberta Tarter.
Come da tradizione tra i 650 partenti della gara di 42 chilometri a tecnica classica, si sono schierati numerosi personaggi del mondo extrasportivo come Matteo Marzotto e Paolo Barilla che hanno chiuso rispettivamente al 176° e 265° posto, e che rinnoveranno la propria sfida alla Vasaloppet in Svezia, il prossimo 6 marzo. Da segnalare la buona prestazione di Laura Colnaghi Calissoni, presidente del gruppo Carvico, che ha chiuso al quinto posto nella classifica finale.
Nella classifica combinata tra la gara di ieri (30 chilometri in tecnica libera da Cortina a Dobbiaco) e la prova odierna vittoria di Reinhard Kargruber su Guido Masiero e Francesco Merlini. Tra le donne successo di Eugenia Bitchougova su Laura Bee e Valentina Bachmann. La due giorni nordica tra Cortina d’Ampezzo e Dobbiaco ha visto al via oltre 1.400 fondisti, a dimostrazione che il movimento degli sci stretti è vivo e sempre più stimolante.
34° Dobbiaco Cortina – 42 km TC – 6.02.2011

Classifica Maschile
1 De Bertolis Bruno 01:37:10
2 Giacomelli Moreno 01:40:12
3 Debertolis Ivan 01:40:12
4 Kargruber Reinhard 01:40:16
5 Ruaro Marco 01:43:49
6 Crestani Marco 01:45:02
7 Zorzi Daniele 01:45:15
8 Merlo Alberto 01:48:15
9 Gabrielli Roberto 01:48:17
10 Masiero Guido 01:48:55

Classifica Femminile
1 Bitchougova Eugenia 02:03:03
2 De Martin Pinter Veronica 02:04:36
3 Tarter Roberta 02:10:29
4 Bee Gloria 02:17:50
5 Colnaghi Laura 02:18:02