Dominik Fischnaller: “Sigulda 2015, sono pronto per il podio”

28 Aprile 2014

Il terzo posto nella classifica generale di Coppa del mondo 2013/14 e la prima vittoria in carriera ottenuta sul budello di Lillehammer hanno consacrato ai massimi livelli dello slittino artificiale Dominik Fischnaller. Il ventunenne carabiniere di Rio di Pusteria (Bz) si è guadagnato a colpi di risultati il ruolo di nuovo fenomeno del circuito mondiale, grazie anche ai consigli di un certo Armin Zoeggeler che non lesina consigli a tutta la squadra azzurra dall’alto della sua saggezza.

“La stagione appena conclusa è andata ben oltre le mie aspettative – spiega Fischnaller -. Sono partito subito forte con una paio di podi e il successo in Norvegia che mi hanno dato grande sicurezza. Sono rimasto deluso in parte dal sesto posto alle Olimpiadi, ma non avevo mai corso su quattro manches e anche quella maledetta curva 5 che mi ha messo sempre in difficoltà, non sono mai riuscito ad affrontarla nella maniera giusta”.

Sarà un’estate di duro lavoro quella che attende Dominik: “L’anno prossimo ci sarà molta più attenzione verso di me ma sono pronto e soprattutto ho le idee chiare su come dovrò allenarmi. Vorrei concentrarmi su un lavoro di forza sulle gambe, la slitta è già competitiva ma è sempre importante cercare qualcosa di nuovo per per rimanere al passo coi tempi. Sotto il profilo tecnico devo assolutamente consolidare la fase di partenza”. L’obiettivo numero 1 del 2015 saranno i Mondiali di Sigulda: “E’ un tracciato molto tecnico che mi piace parecchio, sono motivato per ottenere una medaglia”.

Dominik Fischnaller: “Sigulda 2015, sono pronto per il podio”

28 Aprile 2014

Il terzo posto nella classifica generale di Coppa del mondo 2013/14 e la prima vittoria in carriera ottenuta sul budello di Lillehammer hanno consacrato ai massimi livelli dello slittino artificiale Dominik Fischnaller. Il ventunenne carabiniere di Rio di Pusteria (Bz) si è guadagnato a colpi di risultati il ruolo di nuovo fenomeno del circuito mondiale, grazie anche ai consigli di un certo Armin Zoeggeler che non lesina consigli a tutta la squadra azzurra dall’alto della sua saggezza.

“La stagione appena conclusa è andata ben oltre le mie aspettative – spiega Fischnaller -. Sono partito subito forte con una paio di podi e il successo in Norvegia che mi hanno dato grande sicurezza. Sono rimasto deluso in parte dal sesto posto alle Olimpiadi, ma non avevo mai corso su quattro manches e anche quella maledetta curva 5 che mi ha messo sempre in difficoltà, non sono mai riuscito ad affrontarla nella maniera giusta”.

Sarà un’estate di duro lavoro quella che attende Dominik: “L’anno prossimo ci sarà molta più attenzione verso di me ma sono pronto e soprattutto ho le idee chiare su come dovrò allenarmi. Vorrei concentrarmi su un lavoro di forza sulle gambe, la slitta è già competitiva ma è sempre importante cercare qualcosa di nuovo per per rimanere al passo coi tempi. Sotto il profilo tecnico devo assolutamente consolidare la fase di partenza”. L’obiettivo numero 1 del 2015 saranno i Mondiali di Sigulda: “E’ un tracciato molto tecnico che mi piace parecchio, sono motivato per ottenere una medaglia”.