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Domracheva rimonta e vince l’oro nella pursuit. Oberhofer ottava: “Contenta di rimanere con le migliori”
Darya Domracheva diventa la prima donna bielorussa nella storia a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi Invernali assicurandosi con una solida prestazione la pursuit di Sochi. La nuova campionessa olimpica, nona dopo la sprint di domenica, ha compiuto una straordinaria rimonta che l’ha portata fino al gradino più alto del podio, con un vantaggio rassicurante su Tora Berger (argento) e Teja Grigorin (bronzo).
Hanno fatto sognare a lungo anche le due azzurre che bene si erano comportate nella sprint e anche in questa occasione non hanno tradito. Karin Oberhofer, partita per quarta, ha fatto gara do vertice fino al terzo poligono, quando ha commesso un errore, l’ottavo posto conferma la sua grande Olimpiade. “Il livello è molto alto, quindi ogni errore si paga – ha spiegato alla fine Karin -. Sono contenta comunque per un’altra prestazione positiva che mi mantiene con le migliori. Posso fare bene anche nelle gare a venire”.
Sfortunata Dorothea Wierer, addirittura terza fino al terzo poligono. Anche in questo caso l’altoatesina ha commesso due errori e poi ha preferito risparmiare le forze per i prossimi appuntamenti. “Sono abbastanz adelusa della mia prestazione – ha ammesso -. Ho commesso due brutti errori al terzo poligono e anche sugli sci in salita ho sentito le gambe dure”. Lontane invece dalle posizioni di vertice Michela Ponza (48sima con caduta al primo giro) e Nicole Gontier (49sima).
Ordine d’arrivo pursuit femminile Sochi (Rus):
1. Darya Domracheva (Blr) 1 29:30.7
2. Tora Berger (Nor) 1 +37.6
3. Teja Grigorin (Slo) 1 +42.0
4. Gabriela Souklaova (Cze) 1 +47.0
5. Valj Semerenko (Ucr) 1 +52.9
6. Anastasiya Kuzmina (Svk) 2 +58.4
7. Olga Vilukhina (Rus) 1 +1:02.2
8. Karin Oberhofer (Ita) 1 +1:07.1
9. Ann Kristin Flatland (Nor) 0 +1:09.5
10. Vita Semerenko (Ucr) 2 +1:09.6
17. Dorothea Wierer (Ita) 2 +1:32.5
48. Michela Ponza (Ita) 3 +5:05.7
49. Nicole Gontier (Ita) 6 +5:06.8
Domracheva rimonta e vince l’oro nella pursuit. Oberhofer ottava: “Contenta di rimanere con le migliori”
Darya Domracheva diventa la prima donna bielorussa nella storia a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi Invernali assicurandosi con una solida prestazione la pursuit di Sochi. La nuova campionessa olimpica, nona dopo la sprint di domenica, ha compiuto una straordinaria rimonta che l’ha portata fino al gradino più alto del podio, con un vantaggio rassicurante su Tora Berger (argento) e Teja Grigorin (bronzo).
Hanno fatto sognare a lungo anche le due azzurre che bene si erano comportate nella sprint e anche in questa occasione non hanno tradito. Karin Oberhofer, partita per quarta, ha fatto gara do vertice fino al terzo poligono, quando ha commesso un errore, l’ottavo posto conferma la sua grande Olimpiade. “Il livello è molto alto, quindi ogni errore si paga – ha spiegato alla fine Karin -. Sono contenta comunque per un’altra prestazione positiva che mi mantiene con le migliori. Posso fare bene anche nelle gare a venire”.
Sfortunata Dorothea Wierer, addirittura terza fino al terzo poligono. Anche in questo caso l’altoatesina ha commesso due errori e poi ha preferito risparmiare le forze per i prossimi appuntamenti. “Sono abbastanz adelusa della mia prestazione – ha ammesso -. Ho commesso due brutti errori al terzo poligono e anche sugli sci in salita ho sentito le gambe dure”. Lontane invece dalle posizioni di vertice Michela Ponza (48sima con caduta al primo giro) e Nicole Gontier (49sima).
Ordine d’arrivo pursuit femminile Sochi (Rus):
1. Darya Domracheva (Blr) 1 29:30.7
2. Tora Berger (Nor) 1 +37.6
3. Teja Grigorin (Slo) 1 +42.0
4. Gabriela Souklaova (Cze) 1 +47.0
5. Valj Semerenko (Ucr) 1 +52.9
6. Anastasiya Kuzmina (Svk) 2 +58.4
7. Olga Vilukhina (Rus) 1 +1:02.2
8. Karin Oberhofer (Ita) 1 +1:07.1
9. Ann Kristin Flatland (Nor) 0 +1:09.5
10. Vita Semerenko (Ucr) 2 +1:09.6
17. Dorothea Wierer (Ita) 2 +1:32.5
48. Michela Ponza (Ita) 3 +5:05.7
49. Nicole Gontier (Ita) 6 +5:06.8