Eliassen e Johansson Norgren dominano la Marcialonga

27 Gennaio 2019

Petter Eliassen ce l’ha fatta. La Marcialonga era praticamente l’unica prova prestigiosa a mancare nel palmarès del fondista norvegese e – dopo il 2° posto nel 2016 – è riuscito finalmente a vincere rimanendo in testa dall’inizio alla fine e ‘svettando’ anche sulla salita di Cascata. Nel mezzo dei due risultati alla gara trentina uno stop di un anno per il timido fondista del circuito Visma Ski Classics, tanto impacciato nel rispondere alle domande dei giornalisti quanto fenomenale quando si tratta di spingere in double poling lungo i 70 km da Moena a Cavalese. Seconda e terza posizione al Team Ragde con Andreas Nygaard e Oskar Kardin, quarto Gjerdalen con il pettorale numero 4 al quale è sfuggito il poker.

Tra le donne incontenibile Britta Johansson Norgren, giunta in solitaria sul traguardo dopo una prova magnifica, su Lina Korsgren e Astrid Slind. Per quanto riguarda la compagine azzurra Mauro Brigadoi chiude 48°, Francesco Ferrari 49°. Prima italiana Chiara Caminada, in 26.a posizione.
La Marcialonga Light di 45 km è stata appannaggio di Sergey Spirin e Karolina Bicova. Al via erano in 7.500 fra i quali Cristian Zorzi, Jury Chechi, Paolo Bettini e Antonio Rossi, a sorreggere tutti assieme in staffetta lo striscione della candidatura olimpica Milano Cortina 2026.

Eliassen e Johansson Norgren dominano la Marcialonga

27 Gennaio 2019

Petter Eliassen ce l’ha fatta. La Marcialonga era praticamente l’unica prova prestigiosa a mancare nel palmarès del fondista norvegese e – dopo il 2° posto nel 2016 – è riuscito finalmente a vincere rimanendo in testa dall’inizio alla fine e ‘svettando’ anche sulla salita di Cascata. Nel mezzo dei due risultati alla gara trentina uno stop di un anno per il timido fondista del circuito Visma Ski Classics, tanto impacciato nel rispondere alle domande dei giornalisti quanto fenomenale quando si tratta di spingere in double poling lungo i 70 km da Moena a Cavalese. Seconda e terza posizione al Team Ragde con Andreas Nygaard e Oskar Kardin, quarto Gjerdalen con il pettorale numero 4 al quale è sfuggito il poker.

Tra le donne incontenibile Britta Johansson Norgren, giunta in solitaria sul traguardo dopo una prova magnifica, su Lina Korsgren e Astrid Slind. Per quanto riguarda la compagine azzurra Mauro Brigadoi chiude 48°, Francesco Ferrari 49°. Prima italiana Chiara Caminada, in 26.a posizione.
La Marcialonga Light di 45 km è stata appannaggio di Sergey Spirin e Karolina Bicova. Al via erano in 7.500 fra i quali Cristian Zorzi, Jury Chechi, Paolo Bettini e Antonio Rossi, a sorreggere tutti assieme in staffetta lo striscione della candidatura olimpica Milano Cortina 2026.