Fanchini: “Ero qui per la medaglia, peccato per la partenza abbassata”. Marsaglia: “Ho limato un po’ troppo l’ultimo salto”. Brignone: “Condizionata dalla visibilità”

05 Febbraio 2019

Le dichiarazioni delle azzurre dopo la discesa ai Mondiali di Are.

Francesca Marsaglia: “Ho un po’ d’amaro in bocca. Siamo tutte vicine, ma è una gara così e bisogna accettarlo. Non c’è rammarico, mi sono resa conto in tv che era un superG da non lasciare neppure un metro, soprattutto per noi che siamo molto precise e molto tecniche. Volevo divertirmi, ho voluto limare un po’ troppo l’ultimo salto, quello è stato l’errore, ma l’ho fatto perché volevo andare veloce e quindi lo accetto”.

Nadia Fanchini: “Quando ci hanno tolto il primo pezzo sono rimasta un po’ male, perché sopra il tracciato era molto tecnico e noi siamo più brave in quei tratti. La neve era facile e lenta, non mi sentivo molto veloce, ma cercavo di dare tutto. Siamo lì a centesimi, era difficile fare la differenza, magari sbagliava chi è abituato ad andare dritto. Qui siamo venuti per le medaglie, per la terza volta sono lì sotto di poco, ma l’importante è aver dato l’anima. Ci riproverò domenica in discesa”.

Federica Brignone: “Sono contenta per come ho affrontato la gara che non è stata per nulla facile. La sosta per la caduta della Vonn è stata lunga, non si capiva quando era il momento di ripartire, ho cambiato tre volte la maschera perchè si appannava e la visibilità intanto peggiorava. In fondo ho sbagliato qualcosa di troppo, soprattutto sul salto ho sbagliato il punto di stacco perchè si vedeva male, mentre le prime tre classificate hanno avuto visibilità migliore. Peccato, ma il Mondiale è appena iniziato e avrò sicuramente altre possibilità”. 

Marsaglia Francesca Are 05 02 2019 02

Fanchini: “Ero qui per la medaglia, peccato per la partenza abbassata”. Marsaglia: “Ho limato un po’ troppo l’ultimo salto”. Brignone: “Condizionata dalla visibilità”

05 Febbraio 2019

Le dichiarazioni delle azzurre dopo la discesa ai Mondiali di Are.

Francesca Marsaglia: “Ho un po’ d’amaro in bocca. Siamo tutte vicine, ma è una gara così e bisogna accettarlo. Non c’è rammarico, mi sono resa conto in tv che era un superG da non lasciare neppure un metro, soprattutto per noi che siamo molto precise e molto tecniche. Volevo divertirmi, ho voluto limare un po’ troppo l’ultimo salto, quello è stato l’errore, ma l’ho fatto perché volevo andare veloce e quindi lo accetto”.

Nadia Fanchini: “Quando ci hanno tolto il primo pezzo sono rimasta un po’ male, perché sopra il tracciato era molto tecnico e noi siamo più brave in quei tratti. La neve era facile e lenta, non mi sentivo molto veloce, ma cercavo di dare tutto. Siamo lì a centesimi, era difficile fare la differenza, magari sbagliava chi è abituato ad andare dritto. Qui siamo venuti per le medaglie, per la terza volta sono lì sotto di poco, ma l’importante è aver dato l’anima. Ci riproverò domenica in discesa”.

Federica Brignone: “Sono contenta per come ho affrontato la gara che non è stata per nulla facile. La sosta per la caduta della Vonn è stata lunga, non si capiva quando era il momento di ripartire, ho cambiato tre volte la maschera perchè si appannava e la visibilità intanto peggiorava. In fondo ho sbagliato qualcosa di troppo, soprattutto sul salto ho sbagliato il punto di stacco perchè si vedeva male, mentre le prime tre classificate hanno avuto visibilità migliore. Peccato, ma il Mondiale è appena iniziato e avrò sicuramente altre possibilità”. 

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